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LA BIBLIOTECA DEL
Dott. Sergio Angileri
I libri e i web-links suggeriti in questa bibliografia, parziale
biblioteca del Dott. Sergio Angileri, sono
suddivisi nelle seguenti categorie:
-
Psicoterapia:
tecniche, metodi
e Psicofarmaci
-
Neuropsicobiologia
(consultare in abbinamento alla bibliografia
sulla Mindfulness)
-
Psicosomatica
e disturbi psicologici
-
Mindfulness, Psicologia
Transpersonale, Meditazione, Psicoacustica e Scienze correlate
(consultare in abbinamento alla bibliografia sulla Neuropsicobiologia)
-
Formazione della mente e anni evolutivi
-
Responsabilità della Società e della Cultura nella formazione della
mente
-
Società e Cultura: la Magistratura Italiana
-
Società e Cultura: la Politica
-
Società e Cultura: Vaticano, Religione,
Politica e formazione psicologica del
Pensiero e delle Convinzioni
-
Società e Cultura: Morale, Etica, Matrimonio, Famiglia e Natura Umana
-
Società e Cultura: l' Erotismo e la Sessualità
-
Pedofilia
e Parafilie varie. Pedopornofilia, pornodipendenza,
Internet-dipendenza
-
La Relatività, il Relativismo,
la Morte: implicazioni nella salute psicologica
-
La narrativa, la fantasia
e
"le ipotesi che vanno Oltre"
-
ELENCO DI TUTTE
LE LETTURE DISPONIBILI, IN FORMATO .PDF
Questa pagina rappresenta un frammento della biblioteca
globale del Dott. Sergio Angileri. La pagina è periodicamente aggiornata. Le pubblicazioni e i
collegamenti qui suggeriti, sono coerenti con il pensiero e la formazione del
Dott. Angileri e con alcuni aspetti della metodologia da lui applicata durante
il suo lavoro di psicoterapia analitica svolto con migliaia di pazienti, finora
da lui seguiti, durante gli ultimi trenta anni della sua attività
professionale da psicoterapeuta e psicologo e attività di studio e di approfondimenti ininterrotti.
In un prossimo tempo inizierà l'indicazione anche delle
pubblicazioni che il Dott. Angileri sta preparando come autore.
Alcuni libri o lavori, sono accessibili in lettura
subito on-line.
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§§
Psicoterapia
Weiss
Joseph,
"Come funziona la psicoterapia"
1999, Bollati Boringhieri |
Le
idee di Weiss, che propongono un'integrazione operativa di psicoanalisi
e psicoterapia cognitiva, hanno profondamente influenzato psicoanalisti
e psicoterapeuti dell'ultima generazione. Questo libro presenta una
teoria della psicoterapia, la cui validità è confermata
dall'osservazione clinica e da una serie di ricerche sperimentali. La
psicopatologia ha origine da conflitti interni e da altri contenuti
inconsci che il paziente ha acquisito da esperienze traumatiche della
prima infanzia. Il paziente è in grado di esercitare un considerevole
controllo sulla sua vita mentale, e di pianificare, con l'intervento del
terapeuta, la modificazione di tali contenuti e presupposti patogeni.
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Moltissimi dati esistono riguardo l'efficacia delle psicoterapie, ma
poco ancora si sa su come questa efficacia venga raggiunta. Questo testo
presenta i risultati di alcuni studi centrati su come terapie
psicologiche funzionano nei diversi contesti reali di pratica. I
contributi ospitati nel volume esemplificano un metodo di studio del
cambiamento terapeutico che integra analisi qualitative, fondate sulla
narrazione dei casi singoli, con analisi quantitative in grado di
misurare alcune variabili riferite agli stessi casi e valutate in
termini psicometrici. |
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Nonostante alcuni significativi passi avanti degli ultimi anni, la
psicoterapia continua ad essere caratterizzata dalla competizione tra
diverse scuole e opzioni di fondo, spesso in lotta aperta tra loro.
Questo libro indaga la possibilità di integrare le diverse teorie oggi
prevalenti, riconoscendo il contributo fornito da ciascuna e mostrando
come una maggiore integrazione possa portare a risultati positivi nella
cura di disagi e disturbi. |
"Psicoterapia e
psicofarmaci. Atti del 30° Congresso nazionale della Società italiana di
psicoterapia medica" 1997, Furlan P. M.
Centro Scientifico |
Nella maggior parte delle
condizioni di disagio e/o disturbo psicologico, gli psicofarmaci senza
la psicoterapia o la psicoterapia senza gli psicofarmaci, rappresentano
un intervento insufficiente. Lo psicoterapeuta psicologo o medico, deve
essere specializzato e formato per la diagnosi completa psico-organica e
per la decisione della somministrazione della cura integrata, in
coordinazione con altri operatori contigui: neurologo, endocrinologo,
internista. |
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Se la psicoterapia fa
parte della esperienza umana da diverso tempo ed è ormai parte
integrante, seppure con sorti alterne, della cultura nella quale
viviamo, la supervisione è invece una acquisizione recente. Il volume
esamina il processo di supervisione da tutte le angolature possibili,
come una tomografia computerizzata che riesce a raggiungere anche le
aree precedentemente ritenute inaccessibili e quelle finora, comunque,
rimaste inesplorate. Si tratta di un modo di procedere certamente
opportuno nell’indagine di molti argomenti che appartengono alla
psicoterapia, ma che, nella supervisione, permette di colmare finalmente
un’incredibile quantità di lacune conoscitive, che ne rendono difficile
l’insegnamento, soprattutto attraverso l’esposizione scritta. Gli Autori
offrono al lettore la più ampia gamma disponibile di mappe e
strumenti di supervisione. Il loro lavoro mette a disposizione un
enorme repertorio di scelte operative e di soluzioni pratiche di cui
hanno bisogno tanto il supervisore che il supervisionato, in tutte le
fasi del processo terapeutico. |
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I disturbi d’ansia
sono tra i disturbi psichiatrici più diffusi, persistenti, invalidanti e
costosi. Tuttavia vengono spesso sottodiagnosticati e trattati in modo
inadeguato. Questo volume fornisce le informazioni necessarie per
formulare una diagnosi differenziale tra i diversi disturbi
dansia, illustrando, per ognuno di essi, i principi e le scale di
valutazione più utilizzati nella pratica clinica per quantificare la
gravità dei sintomi e le loro modificazioni nel tempo. Il trattamento
di ciascun disturbo è affrontato dettagliatamente, sia per quanto
riguarda l’impiego di farmaci sia negli interventi di
psicoterapia cognitivo-comportamentale. Il volume enfatizza come la
terapia integrata sia oggi da preferire.
Contenuti
-
Disturbo di panico e agorafobia
-
Fobia specifica
-
Fobia sociale
-
Disturbo ossessivo-compulsivo
-
Disturbo post-traumatico da stress e disturbo acuto da stress
-
Disturbo d’ansia generalizzato
-
Appendice: collegamenti Internet
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Anno: 2006
Autore/Curatore:
Ivo Alex Rubino,
Alberto Siracusano
Il Pensiero Scientifico
Editore
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Selezionando le zone di
contatto nelle quali, allo stato attuale, esistono prove sperimentali
sufficienti a permettere serie ipotesi di collegamento, il volume
raccoglie, in diversi punti critici, i possibili rapporti fra
psicoterapia e neuroscienze. Un libro dedicato alla ricerca, intesa come
possibilità che discipline tra loro molto distanti per metodologie e
tecniche di studio dialoghino, appunto, alla ricerca di uno scambio di
contenuti, nei rispettivi domini, che permetta di approfondire le
conoscenze sulla mente e sull’animo umano. |
"Ipnosi
e terapia sessuale"
Daniel L. Araoz -
Astrolabio Editore |
Un'integrazione di ipnosi,
terapia cognitiva e terapia sessuale. Partendo da una solida base sia in
ipnosi che in terapia sessuale, Araoz valuta i fondamenti teorici
dell'uso dell'ipnosi nella cura delle disfunzioni sessuali. Poi, dopo
un'analisi della storia e dell'evoluzione dell'ipnosi da Erickson in poi
e delle tecniche della sessuoterapia (Masters e Johnson e Singer Kaplan),
descrive l'uso dell'ipnosi in sessuoterapia presentando le tecniche
specifiche per la cura delle disfunzioni nell'uomo e nella donna e
illustrandole con casi clinici. |
"Principi
di terapia cognitiva"Aaron T. Beck
Astrolabio |
Un metodo
di trattamento dei disturbi emotivi del tutto nuovo, in cui il terapeuta
aiuta il paziente a correggere le distorsioni del suo pensiero e ad
apprendere modalità alternative più realistiche di formulazione delle
sue esperienze. Prendendo in considerazione le esperienze di
apprendimento precedenti, la terapia cognitiva può aiutare il paziente
ad attribuire un diverso significato alla propria storia di
apprendimento, instillando in lui una nuova fiducia nelle proprie
capacità. |
"Il pensiero emozionale. Un percorso fra teorie cognitive e psicologia
del profondo"
Pulli Gabriele, 1999
Liguori
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Le teorie cognitive delle
emozioni, in particolare quelle classificabili come teorie delle
valutazioni cognitive, hanno riconosciuto nelle emozioni una forma di
conoscenza e di pensiero. Ma in cosa consiste la peculiarità di questa
forma, cioè la specificità della razionalità su cui essa si fonda e la
sua differenza con quella propria delle funzioni intellettive?
Per rispondere a questa domanda è necessario individuare una logica che
sia specifica del pensiero emozionale e al tempo stesso analoga a quella
del pensiero intellettivo al punto da risultare altrettanto fondata di
questa e, quindi, in grado di rendere conto di una capacità conoscitiva
attribuibile direttamente al sentire emozionale. Per raggiungere questo
obiettivo è necessario integrare fra loro, ma soprattutto riformulare in
termini nuovi, alcuni nevralgici contributi provenienti dalle teorie
cognitive e dall’ambito della psicologia del profondo. |
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In questo volume, in accordo con la tradizione
cognitivista, la sfida lanciata dagli autori è quella di utilizzare, nel
modo più raffinato possibile e migliorandola, la psicologia intuitiva o
ingenua della mente, nel tentativo di estenderla anche alla risoluzione
di problemi che tradizionalmente la psicologia del senso comune ha avuto
difficoltà ad affrontare, come ad esempio il fenomeno del paradosso
nevrotico, o della resistenza al cambiamento, ovvero: come è possibile
che un individuo persista in una condotta per lui fonte di infelicità e
nociva, nonostante le informazioni di cui dispone, i suoi strumenti
cognitivi e i suoi scopi rendano possibile ed opportuno un cambiamento?
l'intento è quello di coniugare la psicologia del senso comune con le
conoscenze della psicologia di base per spiegare, più in generale, la
bizzarria delle condotte psicopatologiche. I determinanti cognitivi
della sofferenza emotiva e della sofferenza psicopatologica: contenuti,
processi e organizzazioni sindromiche. |
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Nonostante gran parte della nostra esistenza
sia contrassegnata dall'esperienza di appartenenza a gruppi -attraverso
i quali sviluppiamo il senso della nostra identità sociale, personale e
lavorativa - l'interesse scientifico per lo studio dei fenomeni che
riguardano la dimensione del gruppo in psicoterapia, in particolare in
ambito cognitivo, risulta scarso. Gli studi recenti sui neuroni "mirror"
(Rizzolatti, Gallese) hanno confermato la natura profondamente "sociale"
(gruppale) dell'uomo, costringendo gli studiosi ad una necessaria
rilettura di una serie di fenomeni e problemi mai completamente risolti,
quali l'apprendimento sociale, l'empatia, l'attaccamento all'interno
della famiglia tra madre-bambino, i processi di regolazione emotiva e la
dicotomia ontologica tra individuo e società. Si è riacceso così
l'interesse per la straordinaria importanza che il gruppo ha come
strumento a livello psicoeducativo, riabilitativo e terapeutico.
Superando i pregiudizi, che ormai appartengono ad una visione riduttiva
e rigida della conoscenza scientifica e che non rispondono più alle
esigenze di un approccio clinico alla complessità, il volume ripercorre
le tappe che hanno caratterizzato la storia della psicoterapia di gruppo
- dallo "psicodramma" moreniano fino alle recenti applicazioni delle
tecniche CBT cognitivo-comportamentali in ambito
psicoterapeutico-riabilitativo. |
"Responsabilità,
impegno e sensi di colpa"
Bourbeau Lise
Amrita, 2002 |
«Come ci si libera dai sensi
di colpa?»
«Come si impara a dire di no?»
«Che cos’è che ci fa sentire colpevoli se non riusciamo a far fronte ai
nostri molti impegni?»
«Perché chi mantiene le sue promesse s’imbatte spesso in chi fa il
contrario?»
«Perché ci si fa carico di tante cose, più di quante si riesca di fatto
a reggerne?»
Queste e molte altre domande trovano risposta in un libretto prezioso,
che ci aiuterà a riconoscere ciò di cui siamo davvero responsabili da
ciò di cui ci facciamo carico senza ragione. |
W. L. Marshall-Y. Fernandez-D. Anderson
Centro Scientifico Editore, 2001 |
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L’aggressione sessuale rappresenta un problema molto diffuso nelle
nostre società, che causa indicibili sofferenze a molte vittime
innocenti. Gli aggressori sessuali, per parte loro, hanno in genere
storie personali di abusi di vario genere e sembra che molti di loro
preferirebbero vivere una vita scevra diviolenza. Occorre molto coraggio
a questi uomini per affrontare i loro problemi personali e le
conseguenze delle loro azioni sulle vittime, sulle famiglie delle
vittime e sui loro propri parenti e amici. Questo libro descrive un
programma di trattamento che conduce gli aggressori, in modo fermo e
incoraggiante, a guardare in faccia i fatti e ad assumersi la
responsabilità delle loro azioni. il suo scopo è quello di presentare
ciò che oggi si conosce in merito al trattamento degli aggressori
sessuali, secondo una prospettiva pratica ed empirica. |
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J. Craissati
Centro Scientifico Editore, 2002 |
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Il
volume affronta i problemi del trattamento cognitivo comportamentale
degli aggressori sessuali posti in libertà vigilata. Il programma
illustrato dall’Autrice fa parte del progetto Challenge, nato da un
costruttivo incontro tra ufficiali della sorveglianza e psicologi
clinici impegnati in ambito forense e attivato nell’area sud est di
Londra. L’interesse del lavoro è legato al fatto che inquadramento
diagnostico, trattamento e valutazione dei risultati coinvolge più
figure professionali che lavorano nel “sociale” e non in carcere e con
soggetti in libertà vigilata. Il trattamento, di tipo cognitivo
comportamentale utilizza anche modelli di riferimento e di lettura del
comportamento di derivazione psicoanalitica (in particolare i meccanismi
di difesa), è condotto in gruppo, secondo regole ben stabilite, una
chiara e rigorosa metodologia e un contratto in cui vengono ben
esplicitati diritti e doveri dei partecipanti. Nel complesso il volume è
una eloquente testimonianza che documenta il livello di sensibilità e
l’impegno professionale e sociale con cui in altri paesi vengono messi
in atto tentativi di recupero di una fascia difficilissima di soggetti
per i quali è dimostrata l’inefficacia della semplicistica retribuzione
penale. |
"Conflitto intrapsichico e ridecisione" - L'Io nell'Analisi
Transazionale Michele Novellino
Città Nuova, 1990 |
L'Analisi
Transazionale (AT) è stata classificata dall'Assciazione Psichiatrica
Americana come una psicoterapia psicoanalitica. |
"Il
cambiamento di vita nella terapia ridecisionale" McClure
Goulding Mary; Goulding Robert L.
Astrolabio Ubaldini 1983 |
"Che cosa
vuoi cambiare in te stesso?", ecco la domanda pragmatica con cui Mary e
Bob Goulding subito coinvolgono il paziente nella loro forma di terapia
- un'affascinante mescolanza di Gestalt, analisi transazionale,
desensibilizzazione e altre tecniche - per condurlo ben presto a trovare
la forza di cambiare la propria vita. Questo libro presenta uno
strumento efficacissimo per operare il cambiamento: un metodo di terapia
che mette l'individuo in grado di entrare in contatto con le proprie
risorse interiori e di usarle per effettuare i cambiamenti desiderati
attraverso decisioni nuove. |
"Analisi
transazionale socio-cognitiva" Scilligo Pio
 LAS 2009 |
Il libro presenta per la prima volta in modo
organico l’approccio dell’Analisi Transazionale Socio-Cognitiva (ATSC)
elaborato da Pio Scilligo e dai suoi collaboratori, particolarmente
dal gruppo di ricerca LARSI (Laboratorio di Ricerca su Sé e
sull’Identità).
Decenni di lavoro svolto in questa direzione
hanno portato all’elaborazione dell’Analisi Transazionale
Socio-Cognitiva intesa come una rifondazione dell’Analisi
Transazionale tradizionale sulla base dei modelli della mente e
delle relazioni interpersonali che contribuiscono a costruirla, in
linea con i dati della ricerca scientifica contemporanea.
Alla base del modello presentato in questo
libro ci sono alcune opzioni teoriche fondamentali; una è la visione
della personalità come basata su processi mediazionali consci e
inconsci tali che le loro interazioni si manifestano in
configurazioni prevedibili nella relazione tra comportamento e
situazione senza sfociare né in una rigida teoria dei tratti né nel
relativismo situazionale, salvaguardando nel contempo una visione
dell’uomo come libero, responsabile, e co-costruttore di sé stesso e
della sua situazione interpersonale. L’altra scelta teorica fondante
è quella di dare rilievo centrale al concetto di Stato dell’Io,
nodale per l’intero impianto teorico dell’Analisi Transazionale
tradizionale e che proprio per questo ha rischiato di trasformarsi
nel suo tallone d’Achille. Con questa affermazione si intende
sottolineare come la mancata ridefinizione degli Stati dell’Io sulla
base della ricerca contemporanea abbia influenzato negativamente la
stimabilità scientifica dell’Analisi Transazionale che mancava da
parte sua di un concreto impegno di validazione dei propri
costrutti. Ciò si è tradotto in una chiusura del dialogo con la
comunità scientifica internazionale, mentre il patrimonio di
efficacia, ricchezza e saggezza clinica dell’Analisi Transazionale
rischiava di rimanere all’interno della comunità analitico
transazionale e di non arricchire i teorici, i ricercatori e gli
psicoterapeuti di altri approcci.
Il libro è strutturato in modo tale da chiarire
in modo accurato le basi teoriche contemporanee sulle quali è stato
fondato il concetto di Stato dell’Io dell’ATSC e di mostrarne in
modo ampio le rilevanti conseguenze in termini di ricerca
scientifica; molti capitoli sono dedicati alle ricerche condotte
sulla base del modello e ai ricchi risvolti nell’applicazione
clinica che esso consente.
|
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Il libro è il frutto del lavoro di esperti
analisti transazionali che approfondiscono le tematiche relative
all'epistemologia, alla metodologia, e alla psicopatologia secondo
l'ottica berniana. Il volume propone i più recenti aggiornamenti della
letteratura transazionale. La filosofia che ne deriva è quella di
integrare con il corpus berniano i contributi della psicoanalisi, del
cognitivismo, della psicologia evolutiva, in modo da fornire al lettore
la percezione dell'attuale posizione dell'analisi transazionale nel
panorama odierno della psicologia. |
"Analisi
transazionale: la terapia della ridecisione. Dalla teoria alla pratica e
dalla pratica alla teoria"Mastromarino R.
LAS 2006 |
Lo scopo
di questo libro è presentare ed approfondire la teoria e l’applicazione
della “Terapia della Ridecisione”, una delle tre scuole di Analisi
Transazionale. I contenuti racchiusi nel testo vogliono essere una
risposta ad una delle maggiori difficoltà che s’incontrano nella
formazione dei futuri terapeuti: insegnare ai trainees a trasferire le
acquisizioni teoriche nell’applicazione pratica concettualizzando, al
tempo stesso, il loro agire terapeutico per migliorare la loro
efficacia.
A questo scopo il libro fornisce delle indicazioni essenziali per
realizzare un “microteaching” con l’obiettivo di apprendere il modello
della ridecisione e comprende alcuni scritti che integrano il lavoro di
Robert (Bob) e Mary Goulding contenuto nei libri,“The
power is in the patient” (1978) e“Changing
lives through redecision therapy” (1979), che sono esplicativi
del modello da loro ideato.
Il “microteaching” è un metodo sperimentato scientificamente per
stimolare l’apprendimento e può aiutare a fare da ponte tra la teoria e
la sua applicazione pratica (Brown, 1975). |
"A che gioco giochiamo?"
Berne Eric
Bompiani 2000 |
Efficace
descrizione, da parte del padre dell'Analisi Transazionale, dei più
ricorrenti meccanismi automatici, ripetitivi e ricorrenti, installatisi
nella mente umana a partire dalle esperienze degli anni evolutivi e a
partire dalle tipologie caratteriali dei genitori e degli adulti che
hanno allevato il bambino. |
"La vita senza condizioni"
Chopra Deepak Sperling & Kupfer 2004 |
Per
raggiungere una totale libertà dell'essere - sostiene Deepak Chopra,
guru di fama internazionale nell'ambito della medicina psicosomatica -
bisogna curare lo spirito e la sfera emotiva. Basandosi su questa
convinzione, il celebre medico offre qui una serie di risposte a
importanti quesiti a essa correlati: perché molti pazienti fanno tutto
quanto è necessario per stare meglio, ma non ottengono alcun risultato?
Come mai molti malati terminali appaiono sereni, quasi che l'imminenza
della fine insegnasse loro a vivere per la prima volta? Il dolore
segnala il punto di partenza sul cammino della guarigione. L'importante
è trovare il coraggio di guardarsi dentro per abbattere i vecchi
condizionamenti dettati dai cinque sensi e, dunque, mutare il proprio
universo interiore per modificare radicalmente il mondo esterno, la
realtà materiale. Un libro profondo e insieme stimolante, un pressante
invito a scoprire l'enorme potere della coscienza. |
"L'amore
non basta"Aaron T.Beck
Astrolabio, 1990 |
I casi
più comuni di incomprensione coniugale, per gravi che possano apparire,
sono quasi sempre dovuti ad aspettative irrealistiche oppure a
proiezioni eccessive che si traducono in delusioni. In questo libro
straordinariamente accessibile, dedicato a tutte le coppie, Beck spiega,
attraverso reali colloqui e casi clinici tratti dalla propria pratica,
come risolvere, usando le tecniche della terapia cognitiva, i problemi
prodotti nel rapporto di coppia dalla mancanza di comunicazione e dai
malintesi. Ogni
coppia vedrà rispecchiati in queste pagine i propri problemi coniugali,
i malintesi, le incomprensioni, il contrasto di interessi e scopi che
sorgono inevitabilmente quando il partner, da uomo o donna idealizzato e
"perfetto", ridiventa, dopo il matrimonio, un comune mortale non privo
di difetti. |
"La Terapia R"
Manuela Pompas
Mondadori, 1995 |
Ipnosi
regressiva profonda. |
Il-Copione-Come-Schema-Mentale-in-Analisi-Transazionale.pdf |
Viene analizzato, nel quadro
di riferimento dell’Analisi Transazionale, il primo elemento di questa
realtà bipolare, la necessità di struttura, cercando di capire: cosa
sia, come e perché si formi e si sviluppi, quella particolare struttura
della mente che, seguendo la terminologia di Eric Berne possiamo
chiamare “Copione di vita”. Questo lavoro può essere letto
gratuitamente on-line. |
Analisi
Transazionale: A che gioco giochiamo?pdf |
La comprensione di questo tema
prevede la conoscenza degli elementi di base della teoria e del metodo
che va sotto il nome di Analisi Transazionale.
Questo nuovo tipo di analisi terapeutica, fu elaborata da Eric Berne
durante gli anni Cinquanta a S. Francisco negli Usa. Essa risente delle
conoscenze psicoanalitiche che hanno costituito la formazione
dell’autore prima presso l’Istituto Psicoanalitico di New York con Paul
Federn, poi presso l’Istituto Psicoanalitico di S. Francisco con Eric
Erikson.
Accanto a questa influenza, nel costruire la sua teoria, Berne sviluppa
un sistema basato sull’osservazione dell’esperienza e in particolare
dell’esperienza intersoggettiva con un’attenzione specifica ai
comportamenti comunicativi (transazioni) e a quel piano di vita (il
copione) che la persona costruisce nell’interazione dinamica con il
proprio ambiente.
Berne, quindi “pensa”, “costruisce” la sua teoria come un ampliamento in
termini fenomenologici e interpersonali della psicoanalisi da cui è
partito.Questo lavoro può essere letto gratuitamente on-line. |
Elementi-di-analisi-transazionale.pdf |
Eric Berne è uno psicologo
contemporaneo. Il suo grande merito è quello di
aver elaborato un sistema di psicologia altamente semplificato che può
essere
insegnato a tutti, adolescenti compresi. La sua linea psicologica prende
il nome di "Analisi Transazionale" per il fatto che si interessa dei
meccanismi con cui gli individui interagiscono tra loro; meccanismi da
lui definiti "transazioni". Per transazione, pertanto, si indica
qualsiasi scambio che avviene tra due o più
persone: un dialogo è una serie di transazioni, così come lo può essere
uno
scambio di gesti di affetto.
L'Analisi Transazionale prende in considerazione queste "transazioni",
con
particolar riguardo a quelle verbali, e ne deduce delle informazioni
sulle quali è
possibile basarsi per una eventuale terapia (o autoterapia), rivolta ad
eliminare i vari elementi che possono risultare disturbanti nella vita
psichica o affettiva di un individuo.Questo lavoro può essere letto
gratuitamente on-line. |
ANTIDEPRESSIVI_commenti e ricerche.pdf |
Questo lavoro può essere letto
gratuitamente on-line. |
Ipnosi.pdf |
Questo lavoro può essere letto
gratuitamente on-line. |
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Neuropsicobiologia
"Psicofisiologia
cognitiva. I substrati neuro-funzionali della mente umana"
2000, Mado Proverbio A.; Zani A.
Editore Carocci |
Quali sono le più importanti acquisizioni della ricerca scientifica
contemporanea sul funzionamento della mente umana? E, più in
particolare, come si strutturano le attività del cervello quando
ricordiamo, parliamo, prestiamo attenzione? Questo libro - che raccoglie
i contributi di neuroscienziati di fama internazionale nel campo della
psicofisiologia e delle neuroscienze cognitive - intende presentare le
più recenti teorie in merito sostenute da evidenze sperimentali ottenute
mediante le tecniche psicofisiologiche e di neuroimmagine funzionale. Il
volume, organizzato in sei diverse sezioni e arricchito da un'ampia
bibliografia, illustra in modo esauriente i principali settori di
indagine dei meccanismi neuro-funzionali della memoria a breve termine,
dell'apprendimento, del linguaggio, dell'attenzione, del coordinamento
visuo-motorio, della percezione visiva e uditiva, e del controllo
esecutivo frontale.
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"Il sistema limbico:
interazione tra funzioni mentali e organiche"
Ilardo
Andrea M., 2007,
Lussografica |
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"Dal neurone all'anima.
Le funzioni mentali del cervello"
Barucci Mario,
1997,
Edizioni del Cerro |
Misteriosa, enigmatica, propria della persona
umana, pervasa di valenze extra-naturali o soprannaturali, chiamata
anche anima: questa è "la mente" per buona parte della cultura attuale.
In questo libro si accantona il concetto di "mente" come oggetto, come
entità a favore del concetto di "mentale" come processo, come
espressione funzionale del cervello.
Funzioni mentali si trovano nel feto e nel neonato, negli animali (dai
più semplici ai primati), nelle tappe dell’ominazione: la "mente umana"
che ci affascina e ci pare incomprensibile, è solo il risultato di una
straordinaria complessità strutturale e funzionale formatasi in un iter
evolutivo di miliardi di anni. |
|
Celato nella nostra testa c'è uno straordinario marchingegno che ci
allevia da molte fatiche ed è più potente dei computer di ultima
generazione: il nostro cervello. Ogni giorno risolve gli innumerevoli
problemi che un corpo (il nostro) gli crea muovendosi nel mondo che lo
circonda, percependo oggetti e agendo su di essi, e lascia così la
nostra mente libera di fare quello che più le piace: conoscere altre
menti e stringere nuove amicizie. Tuttavia, come mostra Chris Frith in
questo volume, anche le nostre menti sono invenzione dei nostri
cervelli. Sensazioni bizzarre come quelle di un braccio di gomma, di un
arto fantasma o di una mano anarchica; esperienze più consuete e
rassicuranti come la vista di oggetti e di volti conosciuti; azioni,
intenzioni, scelte, volontà: non c'è stato mentale, consapevole o meno,
individuale o sociale, che non trovi nel cervello il proprio autore. Con
buona pace di chi è ancora convinto che il mondo della propria mente non
abbia nulla a che fare con quello del proprio corpo.
Un tempo i filosofi potevano solo congetturare
cosa succedesse nella testa degli altri.
Oggi neurofisiologi e psicologi dispongono di sofisticatissime tecniche
per vedere quello che capita dentro la nostra scatola cranica. Inventare
la mente di Chris Frith, neuroscienziato di fama internazionale, mostra
in modo accessibile al largo pubblico come il cervello crei il nostro
mondo mentale. |
|
L'autore in questo libro fa il punto della situazione sulla memoria.
Egli spiega perché a breve la comprensione dei misteri relativi ad essa
potrebbe modificarsi: la ricerca sta forse per sciogliere i molti nodi
relativi alla 'falsa memoria', al morbo di Alzheimer, all'amnesia e al
recupero dei propri ricordi. Schacter si avvale di sorprendenti,
talvolta bizzarre, testimonianze dirette di pazienti che hanno subito
perdite delle facoltà mnemoniche in conseguenza di traumi cerebrali o
psicologici.
Non c'è forse niente di piú importante della
memoria per gli esseri umani. Senza la memoria non potremmo svolgere le
piú banali azioni quotidiane, né riconoscere gli amici, leggere,
parlare, costruire il nostro passato o, in definitiva, dare un senso
finito al nostro modo di vivere nel mondo. |
"Le
emozioni della mente. Biologia del cervello emotivo"
Perna Giampaolo, 2005
San Paolo Edizioni |
Le
emozioni e e i meccanismi fisiologici che le generano o che da esse sono
generati rappresentano un affascinante aspetto della persona. Questo
volume apre al lettore questo misterioso mondo conducendolo passo passo
alla sua comprensione. Numerose illustrazioni e grafici aiutano a meglio
comprende tutti em meccanismi delle emozioni. Gianpaolo Perna, nato ad
Hartford (USA) è specialista e dottore di ricerca in psichiatria.
Responsabile dell'Unità per em Disturbi d'Ansia presso l'Ospedale S.
Raffaele, è Docente presso l'Università Vita e Salute dello stesso
ospedale. |
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Cento miliardi, o forse più, sono le galassie che abitano l'universo. E
cento miliardi, o forse più, sono le cellule nervose che albergano nel
nostro cervello. Ma tra l'universo cosmico e quello cerebrale non esiste
solo una coincidenza di numeri. Il concetto di infinito è nel caso
dell'universo riferito allo spazio cosmico, in quello cerebrale
all'elaborazione sconfinata del pensiero. Questa facoltà, nel corso dei
millenni, ha spinto l'uomo a salire, uno per uno, i gradini più alti del
progresso culturale e gli offre la possibilità di ispezionare i più
intimi segreti della mente. Rita Levi Montalcini ricostruisce
l'evoluzione del sistema nervoso al fine di capire come si sia arrivati
a quella formidabile struttura che è il cervello umano. |
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"Conosci te stesso": è questa forse l'essenza dell'umano. Per rispondere
all'imperativo inciso sul tempio di Delfi, l'umanità usa da sempre gli
strumenti dell'introspezione, delle scienze e della filosofia. Di
recente, gli straordinari sviluppi delle neuroscienze hanno fornito una
grande quantità di informazioni sul funzionamento del nostro cervello.
Per alcuni, questa ricerca porterà assai rapidamente a sciogliere uno
dei grandi enigmi della natura: quello della coscienza. L'autocoscienza
è il frutto di un intrico di cellule, molecole e impulsi elettrici? La
nostra mente è un prodotto elettrochimico dell'evoluzione? Il cervello
umano può comprendere sé stesso, senza scontrarsi con i limiti
invalicabili dell'autoreferenzialità?Attingendo alle più recenti
ricerche scientifiche - ma appoggiandosi anche a una vasta cultura
umanistica - Arnaldo Benini coglie con esemplare chiarezza i punti
d'incontro e le distanze tra le scienze dure, a cominciare dalle varie
branche della medicina (e delle nuove tecniche di neuroimaging), le
scienze umane, dalla psicologia alla filosofia. Raccogliendo e
selezionando una grande mole di informazioni, guida alla scoperta di noi
stessi - o meglio, di quello che oggi possiamo davvero sapere su noi
stessi. "Che cosa sono io" parla il linguaggio della scienza e cerca di
coglierne i limiti, sempre restando lontanissimo dalle fumisterie di chi
relega l'autocoscienza in una sostanza inafferrabile e inconoscibile.
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Il
libro rappresenta un percorso d'introduzione alla scienza cognitiva
secondo una prospettiva psicologica neuro-cognitiva, rivolto a studenti
e studiosi di varie discipline interessati alla mente umana. Pur avendo
una struttura sostanzialmente manualistica, all'interno della quale
vengono trattati i temi centrali della scienza cognitiva, come la
percezione, la memoria e l'attenzione, l'opera cerca di mantenere una
propria continuità narrativa attraverso lo studio del significato della
mente, delle sue caratteristiche e delle sue funzioni. Partendo da un
approccio esperienziale che si radica nella prospettiva evoluzionistica,
la mente viene descritta come un processo che dal sostrato biologico
emerge verso la luce della coscienza. |
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Ogni
giorno, e per molte volte, siamo chiamati a compiere delle scelte, a
prendere decisioni, a risolvere problemi, dai più semplici e automatici,
ai più complessi e rischiosi. Lo studio delle basi neurofisiologiche e
dei meccanismi decisionali implicati nei processi cognitivi, individuali
e collettivi, ha delineato un quadro di conoscenze multidisciplinari in
continua evoluzione. Questa raccolta vuole fornire uno strumento di
studio per introdurre il lettore alle conoscenze di base nel campo
dell'analisi dei processi di presa di decisione. A un iniziale
inquadramento sui contenuti generali della psicologia del giudizio,
fanno seguito delle note più approfondite sui risultati ottenuti in
campo neuroeconomico e della teoria della mente, poi il volume affronta
alcuni modelli specifici di studio in ambiti tra loro diversi, ma nei
quali si può identificare un comune denominatore legato appunto ai
processi di scelta e decisione, e all'analisi euristica degli errori: le
dinamiche della decisione di gruppo, lo studio e l'analisi dell'errore
in medicina, i modelli decisionali nell'organizzazione politica,
sociale, di mercato. Siamo convinti che la lettura di questo volume
possa contribuire alla costante crescita di interesse intorno allo
studio dei processi cognitivi della presa di decisione, uno dei campi di
indagine più promettenti e stimolanti delle scienze del comportamento.
|
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Il cervello può essere compreso nei suoi
molteplici aspetti soltanto attraverso gli sforzi congiunti di
discipline diverse. Partendo da questa convinzione, la neurobiologia
teoretica, avvalendosi del concorso di fisici e matematici, ingegneri e
informatici, cibernetici ed esperti di comunicazione, è riuscita ad
approfondire il rapporto tra il cervello e le mani, uno dei cardini
dell'evoluzione umana. Dalla creazione dei primi utensili all'uso delle
dita sui tasti del computer, fino ad accedere alla "realtà virtuale",
questo saggio guida il lettore in un mondo affascinante, risalendo alle
radici dell'essere e del comunicare. |
"Processi cognitivi e memoria"
Marcello Andriola
Psicolab |
CLICCARE QUI PER LEGGERE IL LIBRO ON-LINE |
Dehaene
Stanislas "Coscienza
e cervello. Come i neuroni codificano il pensiero"
Cortina Raffaello, Edizioni, 2014 |
Da dove provengono e come
si governano i nostri pensieri, le nostre emozioni e i nostri sogni? La
mente umana è davvero così intelligente da comprendere la propria stessa
esistenza? Per millenni filosofi e scienziati sono stati disorientati
dall'enigma dell'esperienza cosciente. Ma Stanislas Dehaene ci invita
nel suo laboratorio per farci constatare come sia oggi possibile
analizzare le basi biologiche della coscienza, usando le migliori teorie
disponibili, a cominciare dall'evoluzionismo neodarwiniano, ma anche
tutti gli apparati di ricerca per il cervello, dalla MRI funzionale alla
elettroencefalografia. L'autore mostra come si possano determinare i
marcatori fisiologici che rivelano massicce variazioni quando un
soggetto diventa consapevole di un'immagine visiva, oppure di una parola
o di un suono, e mira a scandagliare "firme della coscienza" persino nel
buio del coma. Una nuova disciplina scientifica potrà giovare ai
pazienti paralizzati ma coscienti o a coloro che sono caduti nel
cosiddetto stato vegetativo? La risposta, dice Dehaene, "è un esitante e
incerto sì". Ma nella prospettiva di un serio illuminismo scientifico,
possiamo scommettere che le neurotecnologie del futuro cambieranno
radicalmente il trattamento clinico dei disturbi della coscienza.
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Rovelli Carlo"La realtà non è come ci appare. La struttura
elementare delle cose"
Cortina Raffaello, Edizioni, 2014 |
Tempo, spazio e materia
appaiono generati da un pullulare di eventi quantistici elementari.
Comprendere questa tessitura profonda della realtà è l'obiettivo della
ricerca in gravità quantistica, la sfida della scienza contemporanea
dove tutto il nostro sapere sulla natura viene rimesso in questione.
Carlo Rovelli, uno dei principali protagonisti di questa avventura,
conduce il lettore al cuore dell'indagine in modo semplice e avvincente.
Racconta come sia cambiata la nostra immagine del mondo dall'Antichità
alle scoperte più recenti: l'evaporazione dei buchi neri, l'Universo
prima del big bang, la struttura granulare dello spazio, il ruolo
dell'informazione e l'assenza del tempo in fisica fondamentale. L'autore
disegna un vasto affresco della visione fisica del mondo, chiarisce il
contenuto di teorie come la relatività generale e la meccanica
quantistica, ci porta al bordo del sapere attuale e offre una versione
originale e articolata delle principali questioni oggi aperte.
Soprattutto, comunica il fascino di questa ricerca, la passione che la
anima e la bellezza della nuova prospettiva sul mondo che la scienza
svela ai nostri occhi. |
Lederman Leon M.; Hill Christopher T.
"Oltre la particella di Dio. La fisica del
XXI secolo"
Bollati Boringhieri Ediz. 2014 |
Come ormai tutti sanno,
nel luglio 2012 il Large Hadron Collider (LHC) di Ginevra, il più
potente acceleratore di particelle del mondo, ha finalmente svelato
l’esistenza della più elusiva delle particelle subatomiche, il bosone di
Higgs. L’impresa, davvero titanica, svolta dall’intera comunità
scientifica europea presso il CERN (in cui l’Italia ha avuto un ruolo da
protagonista assoluta) ha ottenuto enorme risonanza nei media, ben oltre
l’ambito scientifico di riferimento. Il motivo di tanto interesse sta
nel fatto che il bosone di Higgs, la particella che per tanto tempo era
sfuggita ai nostri strumenti, determina un campo che permea l’intero
Universo, creando con esso la massa delle particelle elementari, che a
loro volta creano tutto ciò che esiste al mondo. Senza il bosone di
Higgs non esisterebbe nulla. La sua scoperta ha dunque fornito molte
risposte in un colpo solo, ma come spesso accade nella scienza ha anche
portato un’infinità di nuove domande, alle quali i laboratori di tutto
il mondo stanno ora cercando di dare nuove soluzioni. Questo libro,
usando un linguaggio semplice, spiritoso e comprensibile, mostra in che
modo tutti questi problemi stanno ora portando gli scienziati a
scandagliare la materia sempre più in profondità, fino al cuore della
trama stessa della natura. Per raggiungere questo obiettivo, il libro ci
spiega anzitutto come si è giunti – e perché – alla scoperta della
«particella di Dio», per poi guidarci verso le frontiere più avanzate
della conoscenza. Sullo sfondo, una sottile polemica, che una volta
tanto vede l’Europa in vantaggio sui cugini d’Oltreoceano: l’eclatante
successo dell’LHC di Ginevra offre ai due autori americani il destro per
criticare le scelte strategiche degli Stati Uniti nel campo della
ricerca fisica di base, dalla quale sono attese enormi ricadute
economiche e di ordine pratico. |
Fabbro Franco "Neuropsicologia dell'esperienza religiosa"
Astrolabio Ed., 2010 |
Il libro, che indaga
sulle basi neuropsicologiche del misticismo, ha il pregio unico di
presentare, in modo comprensibile a tutti, dati perfettamente aggiornati
alle più recenti ricerche scientifiche. Ma cos'è la neuropsicologia e
cosa ha a che fare con la religione? La neuropsicologia studia tutti i
fenomeni psichici dell'uomo a livello del sistema nervoso, descrivendo
quindi in modo molto approfondito le connessioni tra corpo e psiche. La
storia evolutiva del cervello e i meccanismi neurochimici che sottendono
le emozioni, i sentimenti e i diversi stati di coscienza (veglia, sonno,
sogno e trance) sono tra gli argomenti trattati in questo volume. E da
circa dieci anni che l'autore, nell'ambito di tale disciplina, ha
concentrato la sua attenzione sulla sfera del sacro e in particolare sui
fenomeni di estasi e beatitudine su cui si imperniano le tradizioni
spirituali, esaminando con rigore metodologico alcune delle principali
ipotesi per spiegare l'esistenza, negli esseri umani, di circuiti
cerebrali coinvolti nell'esperienza religiosa. |
Fabbro Franco "Neuroscienze e spiritualità. Mente e coscienza
nella tradizioni religiose"
Astrolabio Ed., 2014 |
Neuroscienze, filosofia e
studi religiosi si interrogano in questo testo sui fondamenti
dell'esperienza spirituale: la mente, il corpo, la coscienza. Con un
viaggio nel tempo e nello spazio che parte dall'antica Grecia, passa per
il cristianesimo delle origini, la cultura ebraica, la filosofia
occidentale, la tradizione induista e quella buddhista, e approda alle
neuroscienze, gli autori fanno dialogare e intersecare in modo fecondo i
concetti fondamentali dei diversi sistemi filosofici e spirituali.
Frutto di una serie di iniziative culturali e di ricerche sperimentali
condotte presso l'Università di Udine, lo studio affronta tematiche come
il contributo della filosofia e della neuropsicologia allo studio della
religione e della spiritualità, il rapporto tra corpo mente e spirito
nella cultura ebraica e nel cristianesimo delle origini, lo studio della
coscienza nell'induismo, la teoria della mente buddhista a paragone con
la filosofia occidentale, l'insegnamento e la pratica della meditazione
in ambito clinico e psicologico. Nell'ottica di approfondire il rapporto
fra spiritualità, malattia e guarigione, sotto la guida del curatore di
questo volume è stato tra l'altro avviato un percorso sperimentale di
meditazione orientata alla mindfulness in cui, oltre alla pratica
meditativa, vengono discussi gli aspetti neuropsicologici, storici,
religiosi e spirituali, con particolare attenzione allo studio della
personalità e alle modificazioni che il percorso meditativo può
determinare. |

Psicosomatica e disturbi psicologici
"Stati caotici della mente. Psicosi, disturbi borderline,
disturbi psicosomatici, dipendenze"
Rinaldi R.
Ed. Cortina
Raffaello, 2003 |
Suddiviso in tre parti, Modelli di comprensione, Teoria e clinica,
Psicoanalisi e istituzioni di cura, Stati caotici della mente presenta lo status
della ricerca psicoanalitica per quanto riguarda la comprensione e il
trattamento delle patologie mentali più gravi: anoressia e bulimia, dipendenza
da sostanze stupefacenti e da alcol. Con i contributi di prestigiosi
psicoanalisti, il volume è rivolto, oltre che a psicoterapeuti e psicologi in
formazione, agli operatori dei servizi psichiatrici e dei consultori e a quanti
si occupano di tossicodipendenze. |
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I disturbi d’ansia
sono tra i disturbi psichiatrici più diffusi, persistenti, invalidanti e
costosi. Tuttavia vengono spesso sottodiagnosticati e trattati in modo
inadeguato. Questo volume fornisce le informazioni necessarie per
formulare una diagnosi differenziale tra i diversi disturbi
dansia, illustrando, per ognuno di essi, i principi e le scale di
valutazione più utilizzati nella pratica clinica per quantificare la
gravità dei sintomi e le loro modificazioni nel tempo. Il trattamento
di ciascun disturbo è affrontato dettagliatamente, sia per quanto
riguarda l’impiego di farmaci sia negli interventi di
psicoterapia cognitivo-comportamentale. Il volume enfatizza come la
terapia integrata sia oggi da preferire.
Contenuti
-
Disturbo di panico e agorafobia
-
Fobia specifica
-
Fobia sociale
-
Disturbo ossessivo-compulsivo
-
Disturbo post-traumatico da stress e disturbo acuto da stress
-
Disturbo d’ansia generalizzato
-
Appendice: collegamenti Internet
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In che modo le emozioni
intervengono nella miriade di decisioni e scelte di cui è costellata la
nostra vita quotidiana?
Da una serie di ricerche, è emerso che gli individui solitamente si
affidano alle emozioni o alle sensazioni affettive quando le situazioni
da valutare sono complesse, quando vincoli temporali rendono impossibile
un’analisi di tutte le informazioni a disposizione o, infine, nei
contesti decisionali poco familiari. La regolazione delle emozioni
sembra esercitare un ruolo determinante sul modo in cui le persone si
rappresentano mentalmente e valutano le alternative caratterizzanti il
processo decisionale. L’episodio emozionale ha inizio in relazione a un
evento valutato dall’individuo come rilevante per i propri scopi e il
proprio benessere; i meccanismi di regolazione emozionale intervengono
sin dall’inizio per gestire l’emozione. Alla luce dei risultati delle
teorie multicomponenziali delle emozioni, è possibile ipotizzare che
esista un’interazione continua tra valutazione e regolazione emozionale
nel processo di selezione delle alternative |
"Volersi
male. Masochismo, panico, depressione. Il senso di colpa e le radici
della sofferenza psichica"
Ghezzani Nicola
2004,
Franco Angeli
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Alcuni di noi, più di altri,
sono dotati di quel singolare tratto psicologico che è la sensibilità
. Qualità tipicamente umana, da sempre elogiata da psicologi e
filosofi, essa dovrebbe costituire la via ottimale per raggiungere il
benessere. Spesso, tuttavia, non è così: quanto più un individuo è
dotato di sensibilità, tanto più può andare incontro ad ansie, dubbi,
conflitti; non di rado fino a scivolare in una qualche forma di
psicopatologia. In tal senso, un esito particolarmente ricorrente e
catastrofico è quello descritto in questo libro col termine di
masochismo morale .
Il masochismo morale è un comportamento psicologico la cui causa
emotiva è, a sua volta, il senso di colpa . C'è dunque un
"sistema" psicologico che tiene uniti questi tre termini: sensibilità
, senso di colpa e masochismo morale . Questo
drammatico complesso di fattori psichici può svilupparsi in differenti
direzioni: può dar luogo, in alcuni casi, alle cosiddette dipendenze
patologiche (da persone, situazioni o sostanze); in altri, a
patologie del carattere come la nevrosi ossessiva (o "nevrosi del
dovere"); infine, in altri ancora, alla depressione , che è
l'esito estremo, di amplissima rilevanza epidemiologica, del bisogno
masochistico di punirsi e di soffrire. Infine, molto più spesso di
quanto la stessa psichiatria non affermi, queste patologie possono
essere compresenti in una stessa personalità, e il passaggio dall'una
all'altra può essere accompagnato da manifestazioni d'ansia e da
attacchi di panico . La rilevanza della sindrome
masochistico-depressiva è tale da investire con certezza almeno il
30% della popolazione.
In questo senso, il libro di Ghezzani descrive non solo una sofferenza
psicopatologica, ma anche un'insidiosa presenza nascosta in una larga
fascia della popolazione cosiddetta "normale". Numerose sono, infatti,
le persone che, in modi spesso inafferrabili, si limitano, si
danneggiano o si fanno del male, spesso senza nemmeno avere la
consapevolezza di farlo. Il loro numero è tale da rivelare la sindrome
masochistico-depressiva come una delle più gravi ed estese patologie del
mondo contemporaneo. Il presente libro ha il merito di svelare e
illuminare questa drammatica realtà psicologica, a tutt'oggi
sostanzialmente misconosciuta. |
G. Angelini
Centro Scientifico Editore, 2000 |
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Affrontare l’argomento delle disfunzioni sessuali maschili significa
confrontarsi con una delle problematiche più attuali e frequenti che si
incontrano nell’ambito della psicopatologia e della medicina in senso
lato. Un insuccesso in ambito sessuale può evidenziare nell’uomo vissuti
di inadeguatezza con riflessi anche nel sociale e idee di colpa e
insufficienza sul piano personale per non essere riuscito a procurare
piacere nella partner. Ciò determina una ferita che va ben oltre la
carenza di una funzione biologica per interessare la propria identità
personale. Se si pensa che la prima relazione è con la madre, quindi una
figura femminile, la sessualità maschile deve farsi strada tra concetti
quali riconquista o perdita, dipendenza o indipendenza, piaceri o fonti
di angoscia. I disturbi sessuali maschili trattati nel volume sono:
l’impotenza, l’eiaculazione precoce e ritardata e la dispareunia.
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Libro + Cd-Rom
A. Consoli-A. Bennardo
Centro Scientifico Editore,
2001 |
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In
questo volume è illustrato l’adattamento italiano dell’intervista
semistrutturata Addiction Severity Index realizzata negli Stati Uniti
dal prof. McLellan e dai suoi collaboratori. Gli autori, che da anni si
occupano del trattamento di situazioni di tossicodipendenza, abusi di
farmaci e alcolismo, utilizzano nella pratica clinica questo strumento
come ausilio al complesso lavoro diagnostico. L’intervista non richiede
la presenza di figure professionali bensì può essere effettuata da
personale adeguatamente addestrato, inoltre i dati ricavati possono
essere facilmente ricondotti a un pool d’informazioni standardizzate e
facilmente verificabili nel tempo. |
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Questo testo fornisce i dati essenziali per inquadrare la tecnologia
Internet nei suoi tratti essenziali, per poi passare a descrivere come
si vive in rete, quali comportamenti si verificano, che dinamiche
sociali si profilano, e in che modo, nei diversi ambienti testuali della
Comunicazione Mediata dal Computer, quali patologie psicologiche possono
essere collegate alla nuova tecnologia telematica. L'approccio è quello
delle scienze psicologiche nell'ambito delle scienze della comunicazione
e l'ipotesi di fondo è che gran parte della psicologia umana si risolve
in psicologia di come l'uomo comunica e di che tipo di personalità
desidera comunicare. |
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Perché nelle chat line spesso i partecipanti giocano a impersonare un
ruolo? Quali sono le motivazioni che spingono a dare vita a legami di
amicizia e di affetto on line? E quale sarà il futuro delle relazioni in
rete? L'autrice risponde a queste domande, mettendo in evidenza come
Internet e la nostra esperienza nel suo utilizzo siano ancora giovani.
Patricia Wallace fornisce tracce sui cambiamenti che il cyberspazio ha
già prodotto nella psicologia individuale e collettiva e delinea gli
scenari, talvolta un po' inquietanti, del nostro futuro on line.
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"Metamedicina. Ogni sintomo è un messaggio"
Claudia Rainville
Amrita Edizioni, 2000 |
Leggere
i sintomi come messaggi del corpo: una chiave semplice, fondata su
un’enorme casistica, per comprendere cosa c’è dietro una malattia e
guarire. Dieci anni di lavoro nel campo della
microbiologia hanno fornito all’Autrice il rigore e il metodo d’indagine
e di analisi necessari per questa ricerca, durata a sua volta diciannove
anni. L’esperienza personale della malattia (cancro, mal di schiena
cronico, depressione nervosa e una quantità di operazioni) e l’autoguarigione
completa che ne è seguita l’hanno condotta a testare con altri la sua
convinzione: VI È UNA CORRELAZIONE fra sintomo e causa profonda,
confermata dal vissuto personale di migliaia di uomini e donne che si
sono rivolti a Claudia Rainville. Se siete fra coloro che s’interrogano
sul senso profondo della loro malattia, questo libro potrebbe condurvi
alle cause ultime e dare il via ad un vero processo di autoguarigione. |
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Il volume raccoglie i contributi dei
principali ricercatori italiani sulle più recenti condotte di dipendenza
- dalle nuove droghe alle dipendenze sessuali, dal gioco d'azzardo
compulsivo alle dipendenze tecnologiche, dalle dipendenze relazionali
alla dipendenza da shopping -,con una particolare attenzione agli
aspetti clinici e psicopatologici. I vari capitoli prendono in esame le
diverse tipologie dell'addiction sotto il profilo dei sintomi, del
decorso e dei possibili interventi terapeutici. Vengono inoltre
approfonditi gli aspetti evolutivi e la natura degli oggetti o delle,
situazioni alla base della dipendenza, al fine di chiarirne i meccanismi
eziologici e patogenetici. |
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Formazione della mente e anni evolutivi
"Il sistema protomentale.
Psicoanalisi cognitiva. Origine, costruzione e funzionamento della
mente" Imbasciati Antonio
LED Edizioni Universitarie , 2006 |
..\Leggi una
lunga recensione in formato .pdf |
"Il
primo anno di vita. Studio psicoanalitico sullo sviluppo delle relazioni
oggettuali"
René A. Spitz
Armando Editore, 1998 |
Questo volume è un classico del pensieri
psicoanalitico e come tale è una lettura indispensabile per chiunque
voglia conoscere i più significativi sviluppi della psicoanalisi
post-freudiana, specialmente in riferimento all'ontogenesi e alla
struttura dell'Io fondate sull'osservazione del bambino. |
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Questo volume sottolinea l'importanza del porre attenzione ai primi anni
di vita del bambino, sia per la ricchezza di conoscenze che ne deriva
quando lo si osserva, sia per la convinzione che proprio a questa età,
all'insorgere delle prime difficoltà, un intervento tempestivo dello
specialista risulta più efficace e incisivo. |
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In
che modo il cervello materiale crea i pensieri non-materiali e in che
modo i pensieri non-materiali influenzano i comportamenti volontari
degli esseri umani?
Molti pensano che esista un’anima spirituale
separata dal corpo o una mente non-materiale separata dal cervello.
Ambedue le opinioni riflettono una concezione dualistica del rapporto
anima-corpo o mente-cervello.
Scienza e filosofia tuttavia, hanno opposto molteplici obiezioni a
queste interpretazioni dualistiche. Negli ultimi due secoli il concetto
di anima è stato largamente sostituito da quello di mente.
Azzone propone che la parte della mente adibita all'esercizio del libro
arbitrio si comporti come un sistema caotico-intenzionale e che le
manifestazioni dei comportamenti volontari siano dovute a percorsi
neuronali preferenziali formatisi durante le precedenti esperienze.
Nel volume si pone l’accento sulla capacita creatrice della mente umana
finendo con il sostenere che, a differenza di quanto si crede, il
cosiddetto mondo reale è dovuto in prevalenza alla natura creatrice
delle conoscenze generate dalla mente umana. Tutti gli esseri umani, e
non solo gli scienziati e gli artisti contribuiscono alla creazione del
mondo reale.
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"La
vita psichica"Luca Biasci
Anna Michelini Tocci
Arrigo Rossi
Magi Edizioni, 2009 |
Come sorge una vita nella e della psiche? Dove e
quando si possono scorgere «gli inizi della psiche»? E come avviene che
si sviluppi, che cresca o che involva, che si modifichi insomma,
rispetto a quello che poteva essere un progetto annunciato, una
direzione intrapresa? Rispondere a queste domande è il compito che si
sono dati gli autori del volume prendendo le mosse direttamente dalla
propria esperienza clinica e dalle riflessioni teoriche che da essa si
possono inferire.
Se si parla di nascita e di crescita della vita psichica non si può non
centrare il discorso sull’infanzia. E infatti il vero protagonista del
volume finisce per essere «il bambino». Ma il bambino a cui ci si
riferisce in questo contesto è sì il bambino «cucciolo» d’uomo, da
contenere e soddisfare nelle sue esigenze psico-fisiche, ma è anche quel
bambino ormai divenuto – biologicamente – adulto e che pure conserva in
sé tracce evidenti degli aspetti della propria infanzia che attendono di
essere nuovamente identificati e analizzati. Questa analisi darà luce al
cono d’ombra evocato dalle domande del presente, che non possono venir
meno con lo scorrere del tempo lineare, e che insinuano la prospettiva
ulteriore del tempo circolare in cui bambino e adulto continuano a
interrogarsi vicendevolmente. |
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Per Savinio, l'infanzia non è un tempo ma un
tempio come scrive lui stesso in un lapsus; cioè un luogo, una
dimensione dello spirito. Un luogo, anzitutto fisico e geografico: una
Grecia d'inizio secolo dalla luminosità abbagliante in cui scintillano i
ricordi. E un Luogo, inoltre, metafisico e doloroso, in cui la mente del
bambino da un lato vede e percepisce cose completamente interdette a
quella dell'adulto e dall'altro sente irrompere domande estreme che
potranno in seguito essere sedate ma non risolte. Scritto nei primi anni
Venti ma apparso a stampa nel 1937, viene qui riproposto insieme alla
sua seconda parte inedita, scoperta tra le carte dell'autore.
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"La
nascita psicologica del bambino"Mahler Margaret, Pine Fred,
Bergman Anni
Ristampa marzo 2007Boringhieri, 2000 |
La
nascita biologica del bambino e la nascita psicologica dell'individuo
non coincidono nel tempo. La prima è un evento drammatico, osservabile e
ben circoscritto; la seconda un processo intrapsichico che si svolge
lentamente."
Così inizia questo libro, consuntivo al più alto livello teorico di una
ricerca che Margaret Mahler e i suoi collaboratori iniziarono negli anni
cinquanta. Si trattava di individuare le primissime fasi di costruzione
dell'identità del bambino e di coglierne
le distorsioni, responsabili delle psicosi infantili. Domande queste cui
il libro dà oggi una risposta precisa: il bambino abbandona la fusione
simbiotica con la madre ed emerge all'individualità attraverso
l'intreccio di due linee di sviluppo complementari, l'una di separazione
l'altra di individuazione. Il libro, che si rivolge in particolare agli
operatori nel campo dell'infanzia, agli educatori e ai genitori,
fornisce con un'esposizione chiara e immediata un quadro di riferimento
teorico
estremamente ricco e attendibili strumenti di osservazione e di lettura
dei comportamenti infantili. In questa prospettiva può offrire un
contributo importante per qualificare il funzionamento dei servizi per
l'infanzia e favorire interventi
preventivi e compensativi nel campo delle distorsioni e delle anomalie
di sviluppo infantili. |
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Responsabilità della Società e della Cultura nella formazione della
mente
"Come
funziona la mente"Legrenzi Paolo, 2008
Laterza
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La
mente non è tutto il nostro animo. È quella componente essenziale che ci
permette di pensare, ragionare, decidere. È un sistema di calcolo
naturale, ma non solo: oltre a conoscere emozioni e passioni, svolge
compiti speciali che ci consentono l'interazione con gli altri e senza i
quali la nostra vita sociale sarebbe ben poca cosa. Il libro mostra,
attraverso alcuni semplici modelli ed esempi sperimentali, che quando la
mente lavora non applica semplicemente un insieme di regole logiche ma
si basa anche su abitudini e convenzioni sociali: i contenuti
influenzano, e molto, il nostro modo di rappresentarci i problemi.
Inoltre anche le istituzioni hanno una mente, anche se il loro
"cervello" è distribuito in molte sedi. A tali menti collettive,
esattamente come a quelle individuali, è possibile attribuire
razionalità strategica, che commisura cioè i mezzi agli scopi. È
possibile rintracciare così le basi cognitive di molti fenomeni della
nostra vita sociale, da alcune forme di violenza fino ai giochi politici
tra alleati e avversari che si riscontrano in ogni esperienza di
governo. |
"Origine
e funzione della mente. Cultura, morale e arte: una storia naturale"
Azzone Giovanni F.
2008, Mondadori Bruno |
Che
relazione c'è tra la funzione della mente e la generazione della
cultura, della morale e dell'arte? Se si pensa che tutto ciò che esiste
nel mondo della cultura, della mente e dell'arte è sempre in qualche
modo connesso con il funzionamento della mente umana sembrerebbe che per
rispondere a questa domanda sarebbe necessario consultare un'intera
enciclopedia. L'autore ha selezionato invece due aspetti che svolgono,
tuttavia, un ruolo cruciale nella storia naturale della relazione tra
mente, cultura e morale. Il primo è il meccanismo dell'apprendimento.
Com'è la mente umana alla nascita? Un secchio vuoto o una struttura già
dotata di numerose conoscenze innate, risultato dell'evoluzione della
specie umana? Sotto la spinta della rivoluzione linguistica si è
affermata l'idea che la mente umana sia dotata di grandi potenzialità
che si sviluppano poco alla volta. Questo non è in contrasto con i
contributi della cultura e dell'ambiente all'apprendimento ma tende a
valorizzare la storia naturale della specie umana di cui gli esseri
umani attuali sono solo l'ultimo prodotto. Il secondo è l'origine della
morale. Tutte le religioni monoteistiche hanno difeso la tesi della vita
e dell'anima come doni della divinità e l'obbligo di rispettare le
prescrizioni religiose connesse con questi doni. |
"L'ego Patriarcale
Trasformare
l'educazione per rinascere dalla crisi costruendo
una società sana"
- Autore: Claudio Naranjo
- Editore: Urra Edizioni
- Data pubblicazione: Maggio
2009
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La “mente patriarcale”,
che ha retto la nascita e lo sviluppo delle cosiddette “grandi civiltà”,
si è fatta pericolosamente obsoleta, fino a trasformarsi in
un’aberrazione non più sostenibile. Infatti, la nostra pretesa
superiorità si appoggia su una sorta di automutilazione psicospirituale,
che perpetua la nostra incompletezza esistenziale e ha portato alla
eclisse funzionale di circa due terzi del cervello e, con essa, alla
generazione di una so-cietà malata, fondata su disvalori quali la
prepotenza, la forza, il dominio e l’aggressione.
Per sopravvivere a questa crisi generalizzata dobbiamo mettere in
discussione il concetto stesso che sta alle basi dell’organizzazione
psicosociale che regge le nostre istituzioni e forme di vita, l’Ego
patriarcale appunto. A questo scopo, Naranjo propone l’adozione di una
formula educativa nuova, capace di portare all’armonia e all’equilibrio
tra le tre per-sone intrapsichiche di padre, madre e bambino interiore,
unico rimedio per realizzare la transizione verso una società sana e
vitale.
۩
Claudio
Naranjo, nato in Cile nel 1932, è psichiatra, psicoterapeuta,
maestro spirituale. Ha insegnato in diverse università americane, tra le
quali l’Università di Berkeley, città dove tuttora vive. È stato uno dei
successori all’Esalen Institute di Fritz Perls, fondatore della
psicoterapia della Gestalt. |
"Apocalisse
Modernità e fine del mondo
a cura di Neil Novello"
Ed. Liguori, 2008 |
Apocalisse. Modernità e
fine del mondo è un libro sulla catastrofe. Ripercorre le pagine
culturali sulla fine del mondo espresse dalla civiltà moderna del
disastro, perché apocalittica è l’eredità culturale dell’Occidente.
Una palpabile tensione corre tra Nietzsche, Leopardi e Michelstadter,
Rilke e Kafka. E tra Primo Levi, Wiesel e Celan. Così tra Chagall e il
cinema di Tarkovskij, Cioran, Jonas e Pasolini, tra Ceronetti, Cristina
Campo e Vilém Flusser. Oltre questi autori, il libro propone una lettura
apocalittica della poesia europea nel Novecento, illustra la
funzione-Auschwitz nella nostra storia e l’apocalisse nell’arte italiana
contemporanea. Il tema è esteso anche alla musica, alla lingua della
poesia, alla città, all’11 settembre, al lessico politico sul disastro.
Il libro sta nel luogo d’incidenza dell’apocalittico. Degli autori, la
consapevolezza che non è più l’uomo a correre verso la fine del mondo,
ma la fine del mondo a salire verso l’uomo. |
"L'
enigma dell'impuro. La sfida dell'estetico nella società, nella
sessualità e nell'arte"
Marroni Aldo
Carocci , 2007
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L'autore si propone di enucleare l'incombenza dell'impuro negli eccessi
dell'estetica e nelle dinamiche sociali, nelle pratiche inconsuete
dell'arte e della sessualità, mettendo alla prova una "curiosa"
immaginazione filosofica nel dare forma - come suggeriva Francesco
Bacone - a possibili matrimoni e divorzi illegali fra concetti tra loro
apparentemente molto distanti. L'impuro è pensato dentro la cornice
concettuale dell'enigma, cioè della sospensione di ogni verità stabile e
immutabile. L'impuro e l'enigma, a loro volta, sarebbero incomprensibili
senza la forza dell'estetico, senza la sfida lanciata dal sentire
eccessivo ed estremo, contro ogni forma di conciliazione. Questo studio
è un contributo all'interpretazione di quei fenomeni sociali e culturali
che la tradizione occidentale ha spesso collocato ai margini della
riflessione filosofica. |
"La moralità come
adattamento"Azzone Giovanni F.
Zadig Editore, (collana Le libertà), 2002 |
PARTE PRIMA
- LA RIVOLUZIONE EVOLUZIONISTICA: IL PROCESSO DI
VARIAZIONE-SELEZIONE E LA GENERAZIONE D'INFORMAZIONE. DAL DUALISMO
FRA IL MONDO DELLA LIBERTÀ E QUELLO DELLA CAUSALITÀ ALLA DUPLICE
IDENTITÀ DEI VIVENTI. IL RUOLO DELLA COSCIENZA E DELL'INTENZIONALITÀ
Capitolo I
- IL SIGNIFICATO DELLA RIVOLUZIONE DARWINIANA: DALL'IDEA DEL DISEGNO
AI PROCESSI DI VARIAZIONE-SELEZIONE
Capitolo
II - LA CONSERVAZIONE E LA TRASMISSIONE DELL'INFORMAZIONE. LA
GENERAZIONE DELL'IDENTITÀ FILOGENETICA
• Il
concetto di classe nell'epistemologia delle scienze naturali
- L'identità dei viventi nella concezione aristotelica e in quella
evoluzionistica - Sull'uso dei termini: evoluzione filogenetica e
sviluppo ontogenetico, sistemi a comportamento deterministico e
darwiniano - Informazione essenziale e ridondante nel DNA -
Determinismo e prevedibilità durante l'ontogenesi. L'adattamento
fenotipico all'ambiente come processo a contenuto d'informazione
costante - Il diverso significato del concetto di potenzialità nei
sistemi a comportamento deterministico e darwiniano
Capitolo
III - LA GENERAZIONE DELLA NUOVA INFORMAZIONE. LO SVILUPPO
DELL'IDENTITÀ ONTOGENETICA
• Il
sistema immunitario: un esempio di evoluzione molecolare - La
risposta anticorpale, la tolleranza e l'io immunologico - Il sistema
cervello-mente: un esempio di evoluzione multicellulare - Le
caratteristiche funzionali del sistema cervello-mente - Il sistema
recettoriale - Le differenti proprietà dei sistemi adattativi
fenotipici e di quelli evoluzionistici o darwiniani - I trapianti
dei sistemi deterministici e di quelli darwiniani - I fondamenti
biologici del libero arbitrio: l'imprevedibilità dello sviluppo
ontogenetico del sistema cervello-mente
Capitolo
IV - L'IDEA KANTIANA DEL DUALISMO FRA DUE MONDI METAFISICI
-
• L'interpretazione naturalistica della moralità e i rapporti
fra fattori innati e acquisiti
-
• La
moralità: la transizione dal Medioevo alla società moderna
-
• La
tesi idealistica e quella naturalistica
-
• La
natura della moralità e la concezione dualistica di Kant
-
• Le
forme della fallacia naturalistica
Capitolo
V - NATURA E RUOLO DELLA COSCIENZA E CONCETTO DI PERSONA. LA
CONCEZIONE EVOLUZIONISTA DEL SISTEMA CERVELLO-MENTE
-
• La
distinzione fra i concetti di essere umano, di individuo e di
persona umana
-
• La
relazione cervello-mente
-
• Il
problema scientifico e filosofico della coscienza
-
• Il
problema del dualismo
-
• La
critica ai programmi dell'intelligenza artificiale
-
• Per
un'epistemologia del sistema cervello-mente
-
• La
teoria della selezione dei gruppi neuronali di Edelman
-
• La
transizione dai processi deterministici a quelli di
variazione-selezione
-
• La
concezione materialistico-unitaria della soggettività e della
coscienza
-
• Il
superamento del dualismo cervello-mente mediante l'informazione
PARTE
SECONDA - LA DISPOSIZIONE BIOLOGICA ALL'ALTRUISMO, ALLA COOPERAZIONE
E ALLA RECIPROCITÀ. LA DISTINZIONE FRA PROPRIETÀ INNATE E ACQUISITE.
IL MECCANISMO DELL'APPRENDIMENTO. I COMPORTAMENTI MORALI COME
FENOMENI DI RELAZIONE FRA SOGGETTI E OGGETTI E LA LORO EMERGENZA.
MORALE E MORALITÀ DURANTE LA FILOGENESI E L'ONTOGENESI
Capitolo
VI - I PROBLEMI DELL'APPROCCIO NATURALISTICO ALLA MORALE E ALLA
MORALITÀ
-
• Il
positivismo e il contributo di Herbert Spencer e Konrad Lorenz
-
• La
nascita della sociobiologia
-
• I
quattro argomenti di Stent contro le tesi della sociobiologia
-
• Le
versioni deboli e forti dell'interpretazione naturalistica della
moralità
-
• Le
predisposizioni all'altruismo e alla moralità: da potenzialità
genomica a fattore di sviluppo dei comportamenti altruistici e
di quelli morali
Capitolo
VII - LO SVILUPPO DELLA CONOSCENZA UMANA NELL'AREA DELLA
SOGGETTIVITÀ, DELL'APPRENDIMENTO E DELLA MORALE. I PROCESSI DI
VARIAZIONE-SELEZIONE E LA CREATIVITÀ
-
• Il
diverso significato di un cambiamento e di una differenza
-
• I
cambiamenti evolutivi nell'area della cultura e della
conoscenza: meccanismi lamarckiani o darwiniani?
-
• La
concezione evoluzionistica del sistema cervello-mente: la natura
dello sviluppo della conoscenza e dell'apprendimento
-
• La
generazione delle nuove idee, comprese le credenze morali, come
processo darwiniano
Capitolo
VIII - I CONTENUTI DELLA MORALE, LA PREDISPOSIZIONE BIOLOGICA ALLA
MORALITÀ E LE MANIFESTAZIONI DELLA MORALITÀ
-
• La
distinzione fra altruismo e moralità. La compatibilità fra i
processi altruisti degli animali e il meccanismo della selezione
naturale
-
• La
distinzione fra i contenuti delle norme morali e la capacità di
manifestazione dei comportamenti morali
-
• Le
predisposizioni biologiche necessarie alla manifestazione dei
comportamenti morali
-
• La
transizione dalla biologia alla moralità. Gli esseri umani come
oggetti e come soggetti morali. La difficoltà di un quadro
naturalistico della moralità
-
• Continuità e discontinuità durante la filogenesi e
l'ontogenesi
-
• E' la
comparsa della coscienza e della moralità un segno di
discontinuità nel corso dell'evoluzione?
-
• La
giustificazione della moralità in base alle conseguenze e il
contributo dell'approccio naturalistico alla comprensione dello
sviluppo morale umano
-
• La
storicità della conoscenza morale e di quella scientifica
Capitolo
IX - I SISTEMI ADATTATIVI COMPLESSI E LA LORO STRUTTURA. LA MORALITÀ
COME RELAZIONE. L'EMERGENZA
-
• Il
concetto di sistema adattativo complesso
-
• La
transizione dalle predisposizioni biologiche ai veri
comportamenti morali
-
• Fitness e moralità come adattamenti
-
• Le
implicazioni del concetto di moralità come proprietà relazionale
-
• Il
concetto di emergenza e i suoi fenomeni
-
• Gli
effetti dell'emergenza: i diversi livelli di complessità
-
• La
critica al concetto di emergenza
-
• La
concezione evoluzionistica dei livelli emergenti della realtà
Capitolo
X - LO SVILUPPO DELLA MORALITÀ: ASPETTI PSICOLOGICI, SOCIOLOGICI E
COGNITIVI
-
• Il
meccanismo della selezione naturale: eliminazione dei più deboli
o cooperazione sociale?
-
• Il
ruolo della convivenza e della cooperazione
-
• La
transizione dalle predisposizioni biologiche innate
all'apprendimento del linguaggio
-
• La
transizione dalle predisposizioni biologiche innate allo
sviluppo della moralità
-
• Lo
sviluppo della moralità: la transizione dalle convenzioni
all'autonomia morale
-
• Lo
sviluppo della moralità. Ancora sul ruolo delle tradizioni
culturali e religiose
-
• Il
meccanismo di inibizione della violenza. Proprietà innate e
conseguenze a livello medico e giuridico
Parte
Terza - IL CONTRASTO FRA LA CONCEZIONE DETERMINISTICA E QUELLA
EVOLUZIONISTICA DEL MONDO NATURALE. IL NICHILISMO E IL RELATIVISMO
SONO UNA CONSEGUENZA DEL PLURALISMO MORALE?
Capitolo
XI - IL MECCANISMO DI VARIAZIONE-SELEZIONE COME NECESSITÀ
TERMODINAMICA E COME STRUMENTO DI GENERAZIONE DI NUOVA INFORMAZIONE
-
• L'errore di considerare il caso come una fonte d'irrazionalità
-
• La
difesa del naturalismo metodologico nell'analisi del mondo
naturale e di quello morale
-
• Il
processo di variazione-selezione come spiegazione sia per la
micro sia per la macroevoluzione
-
• Evoluzione verso la complessità e secondo principio della
termodinamica: un esempio di riduzione della velocità di
dissipazione dell'energia e di generazione d'informazione
-
• L'emergenza della morale come generazione d'informazione
durante la filogenesi e l'ontogenesi. La teoria di Shannon
-
• La
transizione dall'idea del primato della ragione a quella del
processo di variazione-selezione ovvero del caso e della
necessità
Capitolo
XII - IL PROGETTO DI NATURALIZZAZIONE DELLA MORALE: DALLE
PRESCRIZIONI ETERNE ALL'OTTIMIZZAZIONE DELLE NORME
-
• La
relazione fra norme morali, convinzioni filosofiche e fede
religiosa
-
• Dal
devi al non puoi
-
• La
fallacia degli argomenti sul nichilismo e sul relativismo morale
-
• Naturalizzazione della morale e il dualismo cultura-natura
-
• Le
conseguenze della selezione naturale: la transizione dall'ottimalità
delle predisposizioni biologiche all'ottimalità delle norme e
dei comportamenti morali
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La nonviolenza, "antica come le montagne"
secondo le parole di Gandhi, solo adesso comincia ad entrare nel
vocabolario occidentale, ma ancora in maniera incerta e confusa.
Scambiata per una specie di buonismo religioso, è comunemente
considerata un'ingenua utopia. A livello scientifico, la nonviolenza è
quasi interamente ignorata tanto nella sua storia (con la sola,
parziale, eccezione di Gandhi, quanta nei suoi principi logici (per
molti versi quelli delle logiche non-classiche e che si ritrovano in
alcune forme di pensiero orientale). Questa libro mira a chiarirne tanto
le categorie dinamiche di interpretazione della realtà, quanto le
tecniche di trasformazione sociale. |
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Da quando, un secolo e mezzo fa, Charles
Darwin elaborò la teoria della selezione naturale, la polemica tra
evoluzionisti e creazionisti non accenna a placarsi. Negli ultimi anni
la discussione si è fatta progressivamente più accesa, non di rado
assumendo asprezze da guerra santa e importanti valenze politiche. Negli
Stati Uniti - e più di recente anche nel nostro Paese - la diatriba ha
investito il terreno dei programmi educativi, dando luogo a una disputa
giuridica sull'opportunità o meno di insegnare nelle scuole la dottrina
del "disegno intelligente" del cosmo, fondata sulla Bibbia. Dopo aver
narrato la storia millenaria delle tre grandi religioni monoteistiche,
Hans Küng affronta nel suo nuovo libro il tema sempre attuale del
rapporto tra scienza e fede. La sua sintesi ripercorre secoli di storia
del pensiero scientifico - da Copernico a Galilei, da Albert Einstein a
Stephen Hawking per approdare infine a una conclusione innovativa e
stimolante. Scienza e fede devono ripensare il loro rapporto reciproco:
è necessario affrancarsi da uno schema teorico "concorrenziale", ma
guardarsi al contempo dall'ipotesi "integrazionista", per orientarsi
invece verso un modello di complementarietà dei due ambiti. Il "si a
Dio" rende allora possibile una fede illuminata e una razionalità
radicale, che si differenzia profondamente da quel razionalismo
ideologico i cui limiti sono ormai evidenti agli occhi della stessa
comunità scientifica. |
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"Uno spettro si aggira per l'Europa: il
relativismo, cioè il dogma che non c'è nessun dogma. Chierici e
laici hanno stretto una santa alleanza in nome dei nostri valori e delle
nostre radici. Forse non sanno che dietro quel fantasma ci sono il corpo
dell'individuo, la libertà della ricerca, le garanzie dei diritti e la
stessa genuinità della fede. Tutto cancellato, se vince il progetto dei
teo-con? Affatto, se il laico ha non solo la volontà di reagire ma anche
la forza di attaccare. Non questa o quella chiesa, ma la "presunzione di
infallibilità" che può viziare qualsiasi istituzione o comunità. Essere
laico vuol dire non solo esercitare l'arte del sospetto ma anche agire
per una solidarietà che non ha bisogno di un fondamento religioso."
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Evoluzione e ambiente, libertà di ricerca e
responsabilità morale, naturale e artificiale, ruolo della medicina e
regole della salute, principi ed eccessi di precauzione, ragione e
religione: sulle sfide in cui si giocano i tratti di una società
scientificamente matura e democraticamente aperta si confrontano un
medico e un filosofo, entrambi convinti che l'impresa
tecnico-scientifica sia cultura per eccellenza e che dalla sua crescita
dipenda il benessere delle future generazioni. Senza paura di andar
contro non pochi pregiudizi e di dissentire tra loro, Umberto Veronesi e
Giulio Giorello incitano il lettore a prendere partito su questioni che
riguardano donne e uomini di ogni fede e professione, accomunati, come
scrive Chiara Tonelli, dal piacere di "comprendere e migliorare la
libertà della vita". |
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In una celebre pagina di Shakespeare, Antonio,
di fronte al cadavere di Bruto suicidatosi poco prima, esclama: "Questo
era un uomo!". Ma che cosa fa di qualcuno "un uomo", qual è la
caratteristica che, persino di fronte a un nemico mortale, ci fa sentire
in presenza di un "vero uomo"? Per Vito Mancuso, tutto dipende dalla
libertà. La vera libertà però è interiore, perché ciò che impedisce alla
nostra vita di essere autentica sono le menzogne che diciamo a noi
stessi, all'origine di quelle che diciamo agli altri. E la libertà da se
stessi a rèndere la vita davvero libera e dunque autentica. Ma come si
diventa liberi da se stessi? E vale la pena perseguire una vita
autentica in un mondo basato sulla finzione? Rispondendo a tali
interrogativi, questo saggio sulla libertà sorprenderà anche per la
passione e la chiarezza con cui è scritto.
Vito Mancuso è docente di Teologia moderna e
contemporanea all’Università San Raffaele di Milano ed editorialista di
Repubblica. |
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Società e Cultura: la Politica
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A più di un secolo di distanza da quel 1848,
che vide affermarsi il mito giobertiano del papato liberale e nazionale,
a novant'anni da quel 1870 che segnò una rottura difficile a colmarsi
tra lo Stato italiano e la Chiesa, quest'opera costituisce un
indispensabile bilancio delle relazioni tra Chiesa e Stato in Italia,
negli ultimi cento anni, di cui ricostruisce e spiega criticamente le
contrastate vicende. Arturo Carlo Jemolo, che rivendica la propria
discendenza ideale dai cattolici liberali del Risorgimento, ha compiuto
un'opera di vaste proporzioni, in cui la storia di tali relazioni, dal
'Primato' di Gioberti sino alle elezioni del 18 aprile 1948, è
inquadrata e risolta in quella più generale della coscienza e della
società italiana, esaminata sotto l'angolo visuale degli interessi e dei
problemi politico-religiosi. Il contrasto tra l'idea cattolica e l'idea
liberale prima e quella socialista poi, le relazioni tra il mondo
cattolico e il fascismo e, infine, l'atteggiamento della Chiesa verso la
nuova democrazia italiana, sono trattate da Jemolo con padronanza della
materia e con sereno equilibrio. Vincitore del premio Viareggio 1949,
questo volume di un cattolico non democristiano suscitò una valanga di
polemiche. Ma già prima la risonanza aveva assunto un'ampiezza
internazionale: importanti giornali stranieri, come il "Times", gli
avevano già dedicato lunghe e attente recensioni.Quella che viene
proposta - introdotta da una nota critica di Giovanni Miccoli - è
l'edizione riveduta e ampliata del 1963, con l'aggiunta di pagine
inedite che lo stesso Jemolo aveva approntato per ricondurre il lettore
ai problemi di più stringente attualità. |
La Terza. 2004 |
Difendere un modello procedurale di democrazia
e valutare se e in quale misura la garanzia dei diritti fondamentali
possa conciliarsi col principio democratico che sta alla radice dei
nostri ordinamenti giuridici: è il duplice obiettivo di questo saggio
che, nel raffigurare come naturale custode dei diritti il potere
legislativo piuttosto che il giudiziario, propone una prospettiva
politico-giuridica controcorrente nell'odierna cultura italiana e
internazionale.
Il grande teorico del diritto Hans Kelsen riteneva
rischiosi nei documenti costituzionali i riferimenti a valori e principi
vaghi. Il risultato infatti sarebbe stato, a suo avviso, una traslazione
di potere dal parlamento all'organo di giustizia costituzionale. Oggi
però la prospettiva di Kelsen non è quella prevalente: di solito le
riflessioni sulla democrazia prendono le mosse dai "diritti
fondamentali", che si considerano non sottoponibili alla regola della
maggioranza. Su tali basi, però, è la tesi del presente volume, la
democrazia perde se stessa, affidandosi al potere giudiziario, "contromaggioritario,
occulto e politicamente irresponsabile". I diritti fondamentali non
dovrebbero pertanto, secondo Anna Pintore, essere sottratti alla
sovranità popolare. Quest'ultima può commettere errori, ma se il diritto
di fare cose sbagliate viene concesso al singolo individuo, sostiene
l'autrice, non si vede perché non lo si potrebbe estendere un po' alla
maggioranza. D'altra parte, come ha osservato Robert Dahl, i paesi in
cui manca un "sindacato di costituzionalità", quali l'Olanda e la Nuova
Zelanda, non sono per questo meno democratici degli Stati Uniti. In
conclusione Anna Pintore confida (forse eccessivamente, ma anche con una
certa forza argomentativa) nella regola maggioritaria, considerandola
l'unica alternativa democratica possibile allo strapotere giudiziario
prodotto da una "democrazia limitata dai diritti". tuibili come attori
centrali delle democrazie.ate alla rappresentanza, ma sono cresciute
quelle procedurali
Giovanni Borgognone |
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In che misura la politica rappresenta una
sfera d'azione dotata di autonomia? Esiste un'essenza della politica?
Quali sono le finalità specifiche della politca? E quali i mezzi e gli
strumenti che li caretterizzano? Nel solco di Aristotele e Machiavelli -
riferimenti polari della tradizone politica occidentale - Freund
illustra alcuni dei concetti chiave della politica (antica, moderna e
contemporanea): forza, libertà, decisione, responsabilità, sicurezza,
bene comune. Una difesa della politica contro l'utopia di un mondo senza
conflitti e senza tensioni. |
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Società e Cultura: l' Erotismo e la Sessualità
Deschner, Karlheinz,
"La croce della Chiesa. Storia del sesso nel
cristianesimo"
2000, Massari |
Anche per «La croce della Chiesa - Storia del sesso nel Cristianesimo», Deschner
ha lavorato con la consueta maestria di grande teologo antiteologo, consultando
migliaia di documenti e pubblicazioni. La limpida prospettiva e la chiarezza del
linguaggio, insieme agli indici e al ricco apparato di note, aiutano il lettore
a non perdersi nell'immensità del materiale critico. Ancora una volta, quindi,
un libro che può accomunare nella lettura credenti di ogni genere, cristiani
sinceri e liberi pensatori. Molti aspetti s'impongono nella lettura di
quest'opera, ma soprattutto il fatto che Deschner ha condotto la ricerca con
attenzione e scrupolo incomparabili, senza mai stancarsi (né mai stancare il
lettore) di esporre ampiamente eventi storici spesso sconosciuti alle persone
inesperte di teologia. In tal modo ha conferito serietà e autorevolezza
scientifica al propria lavoro, scritto per altro con un linguaggio accessibile a
tutti. |
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Il volume
intende dimostrare che la teoria energetico-pulsionale fu elaborata a
partire dalle prime ipotesi che Freud, ancora nell'Ottocento, aveva
formulato sulla sessualità: queste ipotesi furono progressivamente
estese e trasformate in un teoria organica che assunse un implicito
valore di verità, o meglio di spiegazione di tutto il funzionamento
psichico. L'autore esamina i progressivi passaggi di pensiero, lungo
tutto l'arco delle opere di Freud, evidenziando le progressive
"congetture" (secondo la parola "erraten" dello stesso Freud) con cui
egli "inventò" la teoria. |
"Sviluppo psicosessuale e
sviluppo cognitivo" Imbasciati Antonio
Il Pensiero Scientifico, 1993 |
Partendo
dai più recenti contributi psicoanalitici, ed in particolare dall'opera
di Bion sul pensiero, questo volume sviluppa in modo sistematico ed
originale la psicoanalisi dei processi di simbolizzazione, elaborando
una nuova teoria di personalità, di tipo semantico. La ricerca, a
carattere psicoanalitico e pertanto filtrata dal lavoro clinico, è
integrata dal contributo di altre discipline, in particolare la
percettologia, la psicofisiologia, la neurofisiologia, la psicosomatica.
Nell'esposizione di un trattato sistematico di Psicologia dell'Età
Evolutiva, la psicoanalisi si costituisce come Psicologia Generale,
attraverso una "psicologia psicoanalitica". Molti dei più tradizionali
concetti della psicoanalisi -istinto, libido, energia- vengono
abbandonati a favore di nuovi modelli, di tipo cognitivo ma tuttavia
elaborati non dal cognitivismo classico, quanto dalla psicoanalisi
stessa. In tale "cognitivismo psicoanalitico" la mente è considerata
come progressione di strutture simboliche, dalla vita fetale e neonatale
fino a quella adulta, attive non solo in senso storico nello sviluppo
dell'individuo, ma in senso attuale, nei processi del pensiero inconscio
che costituiscono la base del funzionamento mentale adulto. In questo
riferimento la sessualità è considerata come aspetto particolare dello
sviluppo cognitivo, connesso con la creatività mentale; il piacere
sessuale è una "qualità" psichica rivestita di apparenze sensoriali.
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"Dei
bambini non si sa niente": il titolo del fortunato romanzo, che rivelò
una sessualità cruda e dolente propria del mondo dei giovanissimi, è un
richiamo quasi obbligato per il lettore italiano, anche in presenza di
un saggio, com'è questo di Lauru, che riflette sul tema a partire dalla
celebre teoria freudiana sulla sessualità infantile. Esposti a ogni tipo
di immagine, atteggiamento o discorso esplicito, bambini e adolescenti
vivono oggi senza la possibilità di un riparo. Persino nella produzione
dei giocattoli il confine con il mondo "dei grandi" si è fatto sempre
più labile e ambiguo. Come se la mente infantile potesse accogliere
tutto, si ostenta da parte degli adulti una "naturalità" frutto
soprattutto di scarsa consapevolezza e disattenzione. Programmi
televisivi, pubblicità, giochi, abbigliamento: l'ipersessualizzazione di
forme e linguaggi si intromette nelle fantasie, innescando
un'eccitazione sproporzionata, che nei soggetti più fragili si traduce
in patologie, disordini del comportamento, iperattività. L'autore non
pretende di offrire strategie vincenti, ma invita a un'osservazione
incantata, rispettosa, non invasiva. Gli spunti di riflessione si
susseguono, procedono e si chiudono proprio come in un racconto: una
storia che parla di bambini e della grande fatica che devono affrontare
- forse oggi più che mai - per crescere nella loro pelle. |
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Respingendo le opposte tentazioni della tabuizzazione moralistica e
della banalizzazione consumista, Piana offre una visione serena della
sessualità evidenziando la molteplicità dei significati umani e
suggerendo i criteri per la formulazione del giudizio etico. L'approccio
a tematiche particolari, quali l'autoerotismo, l'uso della sessualità al
di fuori del matrimonio e l'omosessualità, si sviluppa nel solco di
un'attenzione privilegiata alle dinamiche soggettive e relazionali. Il
superamento della tradizionale concezione 'naturalistica' non implica la
caduta in un assoluto relativismo, ma diviene la condizione per una più
matura crescita della persona e dei rapporti interpersonali.
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Nell'epoca contemporanea una serie di profondi cambiamenti ha investito
i rapporti affettivi ben oltre il terreno privato e la sessualità è
stata considerata un potenziale spazio di libertà, fuori dalle
restrizioni della civiltà contemporanea. A che punto è oggi la
"rivoluzione sessuale"? Per esplorare le trasformazioni dell'intimità
avvenute nelle società moderne, alle quali le donne hanno contribuito in
misura fondamentale, occorre risalire alla nascita dell'amore romantico
alla fine del Settecento. Ma se l'ethos romantico presupponeva una forte
asimmetria nella coppia e una soggezione domestica delle donne, quella
che sembra delinearsi oggi è la possibilità di una "relazione pura",
basata sulla parità sessuale, sentimentale ed emozionale. Una
ristrutturazione della sfera intima in cui risulta centrale ciò che
Giddens definisce "sessualità duttile", vale a dire eccentrica, libera
dai vincoli della riproduzione, dalla fallocrazia, dagli stereotipi di
genere, fondata sull'autonomia della persona e non necessariamente
orientata alla monogamia e alla stabilità. In quanto negoziazione di
legami interpersonali da parte di eguali, l'intimità diventa allora una
vera e propria esperienza di democrazia, capace di impatto "sovversivo"
anche sul sistema sociale |
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Il
saggio tematizza il rapporto tra sessualità e cultura e, più in
generale, il rapporto tra amore, cultura e società da una prospettiva
imperniata sull'antitesi tra la concezione assolutamente sublimata
dell'amore, caratteristica del cristianesimo, e la concezione
desublimata dell'amore, caratteristica delle società occidentali del
tardo Novecento, che trovano una manifestazione sistemica e
paradigmatica nella "cultura del narcisismo". |
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Un'opera di alta divulgazione che fonde due livelli di analisi: lo
studio dell'organizzazione anatomica e funzionale del cervello e lo
studio delle specializzazioni nella psicologia umana create
dall'evoluzione biologica. L'autore risponde a domande come: quali sono
le ragioni del cervello che controllano il comportamento sessuale? Che
cosa determina l'identità sessuale? Esistono modificazioni cerebrali
associate all'omosessualità? |
"I tuoi seni son grappoli
d'uva. La sessualità nella Bibbia"
Guetta Sadun Silvia;
Mannucci Andrea
Edizioni del Cerro , 1998 |
La
sessualità è un tema importante e, potremmo dire, presente ovunque e in
nessun posto.
Di fatto non esistono nel testo biblico trattati
specifici che considerino in maniera sistematica l’argomento. I
riferimenti sono sparsi un po’ ovunque e gli aspetti ad essa legati
rientrano all’interno di un’ottica educativa, focalizzando l’attenzione
sul rispetto della Legge e sulla realizzazione di quella spiritualità e
di quella santità che avvicina l’uomo a Dio, o meglio: Dio all’uomo.
Nell’ebraismo la sessualità ha un ampio
significato che non si riduce alla sola dimensione corporea dell’uomo e
della donna.
Anzi, a tutti e due viene riconosciuto il
diritto/dovere di mettere in pratica questo aspetto che è così
intimamente legato alla natura corporea e spirituale stessa dell’essere
umano.
Il tema della sessualità, che è presente nella
letteratura ebraica si rapporta ad altri aspetti che ne costituiscono i
presupposti e che ne chiariscono il significato.
Si tratta di considerare che, in quanto aspetto
umano, la sessualità tiene conto della natura dell’uomo, della sua
azione quotidiana, del suo rapporto con Dio. Nell’ebraismo il
significato che viene dato alla sfera sessuale è piuttosto ampio e
positivo ed è lontano dal concetto di peccato, perché è parte della vita
dell’uomo e della donna e deve essere, come tutti gli altri aspetti,
considerato all’interno del processo educativo.
Se vista sotto questo aspetto educativo,
piuttosto che impositivo, la sessualità favorisce in pratica il contatto
con la spiritualità, non lo allontana e permette al popolo, secondo la
dottrina ebraica, di adempiere al suo dovere principale che è quello di
compiere la volontà divina.
Si è costruito intorno alla Bibbia, a nostro
avviso, una specie di muro di omertà, che ha nascosto e nasconde, una
serie di fatti, considerazioni e vissuti, totalmente diversi da come
sono stati e tuttora sono veicolati.
Per questo motivo nelle pagine che seguiranno
abbiamo cercato di analizzare quello che la Bibbia dice, cercando di
liberarci da precostituiti condizionamenti, per realizzare uno strumento
di analisi, di discussione e di riflessione diverso nei confronti della
sessualità.
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"Amore,
sessualità, trasgressioni"
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Antonia Pasi, Paolo Sorcinelli (a cura di), Amori e trasgressioni
Non è facile districarsi all'interno dei tentativi di ricostruire la
storia delle mentalità e dei comportamenti, ma l'operazione è tanto più
difficile quando il campo d'intervento riguarda la sfera dei sentimenti
e della vita sessuale che mescola assieme una vasta gamma di
comportamenti e di manifestazioni: affetto e passione, pudore ed
erotismo, tenerezza e violenza, realtà e fantasia. Di fronte a un Samuel
Pepys che ha registrato con costanza e scrupolosità sia le schermaglie
amorose con la propria consorte, sia le avventure extra-coniugali, su
vasti campi della vita intima del passato regna il silenzio. Spesso è
soltanto lo studio dell'illecito, della trasgressione, che permette di
definire i contorni della norma e di ciò che in materia sessuale
rientrava nella categoria di lecito. Dunque, indagare la normalità
attraverso le testimonianze di ciò che non era normale, e quindi
soggetto ai rigori della legge civile ed ecclesiastica, non significa
ricerca della «pruderie» a tutti i costi ma un percorso che per il
ricercatore si rivela quasi obbligato, non lasciando di solito gli amori
tranquilli e ordinati e i coiti leciti traccia alcuna di sé negli
archivi. Nella prima parte del volume emergono soprattutto delle
microstorie, in cui i sentimenti amorosi sfociano per lo più in una
qualche forma di trasgressione: nella seconda, a tratteggiare la vita di
coppia sono le regole e i tentativi di disciplinamento morale e
comportamentale.
Georges Duby (a cura di), L’amore e la sessualità
Le relazioni familiari, il rapporto uomo-donna, il sesso, hanno
conosciuto dalla preistoria ai nostri giorni una indubbia evoluzione,
una vera e propria mutazione che, alla vigilia del terzo millennio, si
può considerare forse l'elemento di maggiore novità (di costume e di
linguaggio) dell'uomo contemporaneo. Non deve dunque sorprendere che gli
storici abbiano sempre più indirizzato le loro ricerche su questi
fenomeni: ricostruire la storia delle abitudini sessuali e dell'amore
nelle sue varie forme, dai reperti babilonesi fino ai nostri giorni, se
contribuisce a gettar luce sul passato dell'umanità, induce a meglio
interpretare la complessità dell'amore contemporaneo. Ma lo spazio
inesplorato nel quale gli storici si avventurano riserva sorprese
ineusaribili: soprattutto una forte reticenza, quasi una sorta di pudore
delle società del passato a lasciare testimonianze sull'amore e sul
sesso. |
"L'IMPOTENZA E I DISTURBI
SESSUALI MASCHILI"
|
G. Angelini
Centro Scientifico Editore, 2000 |
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Affrontare l’argomento delle disfunzioni sessuali maschili significa
confrontarsi con una delle problematiche più attuali e frequenti che si
incontrano nell’ambito della psicopatologia e della medicina in senso
lato. Un insuccesso in ambito sessuale può evidenziare nell’uomo vissuti
di inadeguatezza con riflessi anche nel sociale e idee di colpa e
insufficienza sul piano personale per non essere riuscito a procurare
piacere nella partner. Ciò determina una ferita che va ben oltre la
carenza di una funzione biologica per interessare la propria identità
personale. Se si pensa che la prima relazione è con la madre, quindi una
figura femminile, la sessualità maschile deve farsi strada tra concetti
quali riconquista o perdita, dipendenza o indipendenza, piaceri o fonti
di angoscia. I disturbi sessuali maschili trattati nel volume sono:
l’impotenza, l’eiaculazione precoce e ritardata e la dispareunia.
|
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Un manuale conciso e pratico, dedicato a
problemi che molti, direttamente o indirettamente, si trovano a dover
affrontare. L'ha scritto un'eminente studiosa dei problemi del sesso,
Helen Singer Kaplan, che svolge la sua attività di medico e di
psichiatra a New York, dove dirige il programma di terapia sessuale alla
clinica Payne Whitney. Il libro esamina la natura e le cause delle
disfunzioni sessuali e descrive le tecniche fisiche idonee a superarle.
Per ciascuna delle principali disfunzioni (nel caso della donna:
frigidità, disfunzioni orgasmiche, vaginismo; nel caso dell'uomo:
impotenza, eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata) l'autrice
propone una serie di tecniche terapeutiche, di specifici "compiti
erotici", che l'esperienza ha dimostrato assai utili e efficaci nel
donare o ridonare l'efficienza sessuale. Di queste tecniche danno
un'illustrazione esplicita e diretta i bei disegni di David Passalacqua
che corredano funzionalmente il testo. |
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Per il Vaticano la pietra dello scandalo, in
apparenza, non è tanto l'omosessualità in sé quanto la questione delle
coppie di fatto omosessuali, accusate di sgretolare la "famiglia
tradizionale", fondata su un padre e una madre uniti in vincolo
matrimoniale per procreare secondo il piano divino. Ma su un altro
piano, a sostenere come pilastro questa posizione c'è la questione
centrale della "natura", del diritto naturale che ne discende, con tutti
gli annessi e connessi in campo sociale, politico ed etico. E ancora più
a fondo, c'è la questione del potere che si gioca in questa
normalizzazione non solo della sessualità, ma anche della vita, della
morte e della riproduzione, ovvero di quanto viene comunemente definito
"biopolitica". Insomma, a partire dal rifiuto e dalla repressione
dell'omosessualità, si possono trovare connessioni più generali che
rimandano al controllo sulla vita individuale e che riguardano tanto le
istituzioni religiose quanto gli apparati dello Stato e quelli
tecno-scientifici. |
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Da quasi trent'anni Franco Barbero sostiene la
necessità di creare nella Chiesa un clima di dialogo con le persone gay
e lesbiche per aprire così una via che veda nell'omosessualità ben più
che uno scherzo della natura e per invitare tutti coloro che si sentono
parte della Chiesa cattolica a riflettere sul proprio atteggiamento
verso queste persone. Il libro è una raccolta parziale ed esemplare
delle numerose lettere giunte in questi anni a Franco Barbero seguite da
una sua breve risposta: sono tutte una testimonianza e un invito a
vivere la propria storia umana e cristiana "sotto il sorriso di Dio",
nella consapevolezza che è il Suo l'unico "giudizio" che conta, che ci
giudicherà, senza distinzioni, con un unico metro: quello dell'Amore.Il
libro offre numerosi spunti per una pastorale con le persone omosessuali
capace sia di liberarle da ciò che impedisce loro di avere un rapporto
sereno con se stesse e con Dio, sia di metterle nella condizione umana e
cristiana di "adultità". |
"Sesso libero, ma dalla mente" AA.VV.
Re Nudo Edizioni, 2005 |
Fare
l'Amore è una delle esperienze più vive della nostra esistenza. [...]
esistono culture, storie, esperienze di secoli, che possono suggerirci
nuove possibilità, indicarci nuove prospettive per vivere la sessualità
in un processo evolutivo, di cambiamento, senza subire la ripetitività
di vecchi e nuovi condizionamenti. Non si tratta di raggiungere una
"giusta sessualità" o di proporci nuovi modelli. (Majid
Valcarenghi). |
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Il contenuto evidente del Cantico dei Cantici
– l'esplicita celebrazione dell'amore fisico – fa di questa raccolta di
liriche di grande bellezza e intensità erotica un libro del tutto a sé
nella Bibbia. Quali sono, dunque, le ragioni della presenza di un
componimento poetico del tutto mondano nelle Scritture? E quale ne è il
senso come testo biblico? Per scoprirne i significati religiosi e
teologici, Robert Jenson analizza il testo per brevi unità poetiche e si
concentra sul suo senso palese, ossia lo affronta come poema erotico
sull'amore, per poi arrivare, attraverso l'allegoria della sessualità, a
una lettura teologica sistematica da cui emerge la storia dell'amore
umano per Dio. |
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La sexual addiction
(dipendenza da sesso) è stata descritta scientificamente per la prima
volta nel 1886. Ai primi del Novecento, poi, alcuni autori se ne sono
occupati marginalmente, assimilandola alle perversioni sessuali. Solo
nell'ultimo ventennio del secolo scorso, però, si è iniziato a studiarla
compiutamente. Il manuale introduce innanzitutto all'individuazione
degli elementi caratteristici della sexual addiction con il confronto
dei diversi modelli interpretativi; la seconda parte è orientata alla
diagnosi e alle proposte terapeutiche, mentre nella terza parte, sono
colti alcuni riverberi sociali, come il piacere, l'omosessualità
maschile e la pericolosità sociale, in cui cause ed effetti
s'intrecciano e si potenziano sinergicamente. Nell'appendice, infine,
vengono pubblicati i risultati di una ricerca sulla dipendenza da sesso,
curata dall'Associazione Italiana per la Ricerca in Sessuologia (AIRS).
Per fornire un panorama interpretativo e di prassi clinica più ampio
possibile sono stati chiamati a collaborare specialisti di ambiti
diversi, che con il loro apporto hanno contribuito a illuminare il
complesso fenomeno della sexual addiction.
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"Kamasutra: classic lovemaking techniques
reinterpreteted for today's lovers"
Anne Hooper
A DK Publishing Book |
ENTER HERE IN ORDER TO READ THE BOOK ON-LINE ( we
suggest this book reading only by adult ones ).
(La lettura di questo libro è consigliata soltanto ad un
pubblico adulto)
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Pedofilia, pedopornofilia, pornodipendenza,
Internet-dipendenza. Altre Parafilie.
Giugno/
Luglio 2005
Cliccare per visionare l'intera rivista
* Nota:
l'articolo del Dott. Angileri che nel 2005 fu pubblicato, fra altri
autorevoli autori, in questo numero della rivista, fu nel 2007
perseguito da Petruzzella Marina, impiegata al tribunale di Palermo con
mansioni di magistrata e da questa definito: "...un manifesto
ideologico a favore della pedofilia...".
Il Dott. Angileri, fu costretto a difendersi da
tali infamanti illazioni. Infatti, in seguito, tutte le errate
valutazioni e interpretazioni di Marina Petruzzella, furono
ridimensionate, annullate e archiviate da decisioni più attente prese da
altri collegi.
Clicca qui per leggere l'articolo fantasiosamente "incriminato" dalla
Petruzzella, nella sua pubblicazione originale sulla rivista Socialnews.
|
Indice della rivista - Cliccare su
ciascun articolo per leggerlo
Vittime di nuovi demoni
Massimiliano Fanni
Canelles -
Medico Chirurgo, Direttore Scientifico della Rivista
Passato e presente dell'abuso sessuale
Carlo Alfredo Moro-
Presidente del Centro Nazionale
per la tutela dell'infanzia già Presidente di sezione della
Corte di Cassazione e del Tribunale dei Minorenni di Roma |
Il dono di Dio
Massimo Petrini-
Università
Cattolica del Sacro Cuore, Roma |
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Lo stato contro la pedofilia,
intervista al
Ministro Stefania Prestigiacomo
Martina Seleni
Il controllo delle devianze e
problematiche sociali
Anna Maria Sorge Lodovici-
Non di abuso si tratta, ma di violenza
Francesco Milanese
Tutore Pubblico dei Minori del
Friuli Venezia Giulia |
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Le norme ci sono, usiamole
Matteo Corrado-
Istituto Internazionale per lo Studio dei
Diritti dell'Uomo
I giudici: "viola il diritto di
espressione"
Vittorio Zucconi-
Giornalista "LaRepubblica"
Gli orrori di un mondo speciale: Pedofilia
e pedopornografia, da malattia a disturbo psichico
Sergio Angileri
-
Psicologo Psicoterapeuta
Internet e responsabilità
Franco Del Campo-
Giornalista
Nessun patto con chi viola l'infanzia
Marcella Lucidi-
Segretario
commissione giustizia
Così si evitano le insidie di internet
Daniele Damele-
Vice Presidente Comitato Garanzia
Si cresce grazie alle nuove generazioni
Paola
Viero- esperta referente per le
tematiche minorili della Direzione Generale della Cooperazione allo
Sviluppo del Ministero degli Esteri
Le colpe dei perpetuatori passivi
Harenda de Silva- Medico pediatra
presidente della Protection Unit Child Autority
Bambini
nell'occhio del ciclone
Marina Galdo
Giochi di potere in guerra e pace
Diyanath Samarasinghe-
Psichiatra
La ricerca ci aiuta a combattere
Ivana Milic-
Sesso senza senso
Paolo Maria Buonsante
Un video dei ragazzi per i ragazzi
Francesco Milanese
-
Tutore Pubblico dei Minori
La società multicaotica, recensione di
Antonello Vanni
La "luce" del potere
Davide Bordon
L'assordante silenzio dei
bimbi
Valentina Peloso Morana
Crisi familiare e prevenzione del disagio
Michela Flaborea
Una strada tracciata nei secoli
Matteo Corrado
Uu team contro il disagio dei minori
Camilla
De Mori
L’Arte, la tradizione e il sociale
s’incontrano a Case di Manzano
Martina Seleni
"Se
avete fede grande quanto un granellino di senapa, , ... "
Giuliano de' Medici |
"Io, pornodipendente.
Sedotto da internet" Prefazione di Simonetta Bisi
Punzi Vincenzo, 2006
Ed. Costa&Nolan |
L’autore racconta la sua
caduta nella pornodipendenza, di come ne sia uscito e come stia
sostenendo migliaia di persone con lo stesso problema attraverso la
fondazione di un gruppo di autoaiuto on-line. Ha fondato un gruppo di
incontro, in internet, a disposizione di tutti e dei diversi milioni di
pornodipendenti, in particolare:
www.it.groups.yahoo.com/group/noallapornodipendenza |
"Pedopornofilia: nuova
sindrome?" Angileri Sergio
2009,
www.psicoterapia-palermo.it
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Ipotesi per una autonoma collocazione nosografica
della Pedopornofilia Essenziale.
Confronto
differenziale con le IAD (Disturbi da Dipendenza in
Internet) e la Pedofilia.
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"Manuale
sulla sexual addiction. Definizioni, diagnosi, interventi"
Franco Angeli, 2007 |
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La sexual addiction
(dipendenza da sesso) è stata descritta scientificamente per la prima
volta nel 1886. Ai primi del Novecento, poi, alcuni autori se ne sono
occupati marginalmente, assimilandola alle perversioni sessuali. Solo
nell'ultimo ventennio del secolo scorso, però, si è iniziato a studiarla
compiutamente. Il manuale introduce innanzitutto all'individuazione
degli elementi caratteristici della sexual addiction con il confronto
dei diversi modelli interpretativi; la seconda parte è orientata alla
diagnosi e alle proposte terapeutiche, mentre nella terza parte, sono
colti alcuni riverberi sociali, come il piacere, l'omosessualità
maschile e la pericolosità sociale, in cui cause ed effetti
s'intrecciano e si potenziano sinergicamente. Nell'appendice, infine,
vengono pubblicati i risultati di una ricerca sulla dipendenza da sesso,
curata dall'Associazione Italiana per la Ricerca in Sessuologia (AIRS).
Per fornire un panorama interpretativo e di prassi clinica più ampio
possibile sono stati chiamati a collaborare specialisti di ambiti
diversi, che con il loro apporto hanno contribuito a illuminare il
complesso fenomeno della sexual addiction.
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Quali tipi di corpi femminili e maschili vengono valorizzati dai media e
quali sono invece presentati come "devianti dalla norma"? Quali nuovi
rapporti di coppia fra reale e virtuale stanno emergendo, disancorati
dal corpo eppure malgrado tutto legati ad esso? Cos'è il sesso virtuale?
Cosa si intende con "digitalizzazione del desiderio"? Quali pratiche
pornografiche sono riscontrabili nella Rete? Sono queste alcune delle
molte domande alle quali la ricca ed attuale raccolta di saggi e
riflessioni (di taglio sociologico e semiotico) cerca di dare risposta.
La relazione tra mezzi di comunicazione, corpi e sessualità è in effetti
sempre più complessa e difficile da decifrare perché al suo interno si
mescolano desideri privati e pubblici, tradizione e (post)modernità,
reale e virtuale. Il volume costituisce una guida per chi è affascinato
(ma al contempo anche turbato e spaventato) dal rapporto tra media,
corpi, erotismo, sessualità. |
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A muovere da una ricognizione
minuziosa e attenta dell'immensa letteratura dedicata alla storia e alle
figure del pontificato romano, dalle origini sino a Benedetto XVI,
questo volume espone e puntualmente documenta come numerosi Papi non
solo si siano resi direttamente responsabili di orrende atrocità, ma
anche abbiano favorito azioni delittuose ed illegalità di ogni genere
(un'ampia sezione è ad esempio dedicata alla vicenda IOR- Ambrosiano ed
all'intreccio tra mafia, finanza,vaticano e politica). Più in generale
il volume denuncia una strategia di potere, di dominio "temporale" e di
asservimento delle coscienze che sotto molti riguardi è venuta
determinandosi come vera e propria strategia criminale: dalle torture,
ai roghi, alla "Santa Inquisizione", sino all'attuale sistema di
"rimozione" ed "insabbiamento" di episodi indegni e odiosi di cui molti
sacerdoti ed anche molti alti prelati si sono pesantemente macchiati:
pedofilia e sfruttamento sessuale (ad esempio, il lungo silenzio della
Chiesa di Roma sulle vicende che hanno visto in Italia protagonista don
Lelio Cantini e negli USA gran parte del clero o, nei paesi del Terzo
Mondo, molti "religiosi" inviati in missione). Ampio spazio trova anche
le descrizione di comportamenti personali certamente non adeguati ai
valori di probità, carità, castità pro- fessati quali modelli morali
ispirati dalla "fede". Nelle ricche appendici sono, infine, attentamente
analizzate, anche alla luce delle acquisizioni proprie delle discipline
psichiatriche e psicoanalitiche, le crescenti "pratiche sessuali"
ascrivibili ad un settore non marginale del clero cattolico, come
l'abnorme frequenza dell'omosessualità e, appunto, della pedofilia.
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Rivista di sessuologia (1998). Vol. 1:
"Pedofilia e contributi di sessuologia
clinica."
1998, 96 p.
Editore CLUEB |
http://www.clueb.com/home.html
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"Pedofilia e Internet.
L'evoluzione del diritto e la nuova tecnologia"
Cocco
Filippo
2004, Ma. Gi. (collana Nuovi autori) |
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Il
testo costituisce un itinerario alla scoperta e all’analisi dei fattori
più nascosti all’origine delle patologie del comportamento sessuale
quali, ad esempio, la violenza, la pedofilia, l’incesto. L’Autore si
sofferma in particolare sull’intenzione che determina l’atto, piuttosto
che sull’azione in sé, perché già l’intenzione è il risultato di una
condotta sessuale deviata da ossessioni e fantasie che solo attraverso
la loro realizzazione in una dimensione reale possono essere scacciate.
L’analisi di un fatto realmente accaduto aiuterà i lettori a ritrovare
nella prima parte del libro. |
D. Howitt
Centro Scientifico Editore, 2000 |
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Il
volume rappresenta un contributo scientifico, moderno, di indispensabile
conoscenza per tutti coloro che si interessano di un settore così
complesso e controverso di indagine e di intervento. L’opera è corredata
da numerosi riassunti di ricerca e da paradigmatici casi clinici che la
rendono di agevole, varia e interessante lettura anche per insegnanti,
personale delle forze dell’ordine, e, in genere per tutti coloro che non
si ritengono o non sono strettamente “addetti ai lavori”. La ricchezza
di dati che essa fornisce al lettore e i problemi che enuncia e
sottopone all’attenzione dei ricercatori e di coloro che stendono
programmi di intervento la rendono monografia di grande impegno e di
ampio respiro. |
J. A. Monteleone
Centro Scientifico Editore, 1999 |
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Questo
libro tratta in maniera specifica degli abusi fisici, psicologici e
sessuali nei confronti dei bambini e degli effetti devastanti della
negligenza e dell’abbandono e dei maltrattamenti subiti in età
evolutiva. Gli Autori forniscono precise indicazioni circa i segni e i
sintomi che possono destare il sospetto che un bambino sia oggetto di
violenza fisica o psicologica e forniscono griglie di osservazione e
raccolta dati, nonché protocolli di intervento. Il libro costituisce uno
strumento di consultazione indispensabile per insegnanti, pediatri,
puericultrici, educatori, assistenti sociali, infermieri, forze
dell’ordine, giudici, avvocati, genitori e quanti si interessano e hanno
il dovere di tutelare i bambini e promuoverne uno sviluppo armonico.
|
D. M. Fergusson-P. E. Mullen
Centro Scientifico Editore, 2004 |
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Questo
volume fornisce una rassegna critica delle ricerche sul tema dell’abuso
sui minori e offre una guida chiara e concisa alle conoscenze attuali
sull’argomento. Gli aspetti trattati comprendono: la diffusione degli
abusi sessuali compiuti ai danni dei bambini, l’identikit degli autori
di tali reati, gli effetti a breve e a lungo termine dell’abuso, i
fattori di rischio dell’abuso e le influenze e gli interventi che
possono amplificare o alleviare l’impatto dell’abuso sessuale sulla
vittima. Le aree di discussione, come la sindrome dei falsi ricordi,
sono affrontate sulla base dei dati di ricerca e sulla base della loro
soluzione. Questo testo si propone di informare piuttosto che propugnare
una tesi, discute sia le metodologie di ricerca, sia i loro risultati e
mette in luce i limiti e la portata dell’attuale informazione.
|
"Web
psychology" Pravettoni Gabriella
Guerini e Associati, 2002 |
|
Questo testo fornisce i dati essenziali per inquadrare la tecnologia
Internet nei suoi tratti essenziali, per poi passare a descrivere come
si vive in rete, quali comportamenti si verificano, che dinamiche
sociali si profilano, e in che modo, nei diversi ambienti testuali della
Comunicazione Mediata dal Computer, quali patologie psicologiche possono
essere collegate alla nuova tecnologia telematica. L'approccio è quello
delle scienze psicologiche nell'ambito delle scienze della comunicazione
e l'ipotesi di fondo è che gran parte della psicologia umana si risolve
in psicologia di come l'uomo comunica e di che tipo di personalità
desidera comunicare. |
"L'
arcipelago della vergogna. Turismo sessuale e pedofilia"
Monni Piero
2001Edizioni Univ. Romane |
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Quante cose ha portato con sé Internet? Negli
ultimi anni, della Rete e di tutte le attività legate a essa si è
parlato moltissimo. Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato l'economia,
il nostro modo di lavorare, di studiare, di pensare. E in qualche senso
hanno anche cambiato il nostro modo di ammalarci perché nel corso di
questi anni si sono sviluppate delle vere e proprie patologie legate a
un uso eccessivo, sbagliato di Internet e dei suoi servizi. In questo
libro Giorgio Nardone e Federica Cagnoni applicano la terapia strategica
in tempi brevi - ormai collaudata nel campo delle fobie e degli attacchi
di panico - ad alcune patologie emergenti legate a questo strumento
tecnologico. Il modello di soluzione adottato discende dalla loro lunga
riflessione ed esperienza legate ai disturbi dell'alimentazione e a
quelli fobico-ossessivi. Anche in questo caso, la ricerca è rivolta non
tanto alle caratteristiche distintive delle singole patologie, quanto
verso la modalità di funzionamento sottostante che accomuna disturbi
apparentemente molto lontani. Il paziente è guidato, attraverso
prescrizioni paradossali, a infrangere quegli schemi compulsivi che lo
tengono intrappolato nella Rete, per tornare nel giro di poche sedute
alle attività e alle relazioni del mondo reale che ha abbandonato per la
vita virtuale. |
"Pornopotere, pornodipendenza e
altro" |
Informazioni, commenti,
documenti e links circa il potere della pornografia, la
pedopornodipendenza e gli abusi connessi.
CLICCARE QUI PER
LEGGERE IL DOCUMENTO ON-LINE |
"Web-dipendenza" |
CLICCARE QUI PER LEGGERE IL
DOCUMENTO ON-LINE |
Incesto, violenza
sessuale, pedofilia.pdf |
Stando alle stime
dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, basate sui dati del Centro
Studi Investimenti Sociali (CENSIS) - “Sfruttamento Sessuale e Minori:
Nuove Linee di Tutela. Un Progetto Contro l'Abuso Sessuale”, Roma, 1998
- per le donne tra i 15 e 44 anni, la violenza costituisce la prima
causa di morte o di invalidità, così come, sempre secondo l'OMS, almeno
una donna su cinque avrebbe subito abusi fisici e/o sessuali daparte di
un uomo nel corso della sua vita.
Tra le cause, il CENSIS segnala la trasformazione sociale del ruolo
della donna, e la
confusione dei ruoli sessuali. L'OMS segnala anche la crescente
disoccupazione: la
perdita di lavoro da parte del capo di famiglia, infatti, con la
conseguente quota di
frustrazione rispetto alla sua identità di ruolo, può determinare
depressione e aggressività che tende a manifestarsi inevitabilmente sui
minori, in quanto il soggetto che si sente incapace di assolvere alle
necessità familiari, sfoga il suo disagio sulla prole.Questo lavoro
può essere letto gratuitamente on-line. |
"Viaggio
nel silenzio"Gaito Vania L.
Ed. Chiarelettere,2008 |
“Quanta sporcizia c'è nella Chiesa... Signore,
la veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma
siamo noi stessi a sporcarli!" (Cardinale Joseph Ratzinger, 2005).
Aiutiamo la Chiesa a eliminare questa terribile macchia. Non stiamo
parlando di casi isolati, lo scandalo dei preti pedofili non riguarda
solo gli Stati Uniti (5.000 casi!). Sono migliaia in tutto il mondo, e
molti in Italia. Un fenomeno taciuto per anni. E coperto dal Vaticano,
pronto a solidarizzare anche con chi è stato condannato dalla giustizia
dei loro Paesi. O, se proprio costretto, a risarcire la vittima
comprandone il silenzio. “Tu non parlare con nessuno”: la Chiesa sembra
offrire solo la promessa del perdono alle vittime e ai colpevoli, tutti
allo stesso modo peccatori. Pesa molto l’elogio di Giovanni Paolo II al
fondatore dei Legionari di Cristo, ritenuto colpevole di decine di
abusi, l’imbarazzo di fronte ai casi di don Cantini e don Gelmini, tanto
amico di illustri personaggi (Berlusconi, Gasparri, Fini). Ma adesso
qualcosa sta cambiando. Questo libro raccoglie le voci di chi ha avuto
il coraggio di denunciare e ribellarsi, raccontando anche che cos’è oggi
la vita di un prete. Ci aspettiamo dalla Chiesa un gesto forte che la
renda credibile agli occhi del mondo come ispiratrice di giustizia e
verità. Postfazione di Massimilano Frassi, presidente dell’associazione
Onlus Prometeo - Lotta alla pedofilia e tutela infanzia violata. Con una
lettera a Giovanni Paolo II di un gruppo di ex Legionari di Cristo,
vittime di padre Marcial Maciel Degollado. L'autrice, Vania Lucia Gaito,
psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con il blog di
controinformazione Bispensiero sul quale, nel maggio 2007, ha trasmesso
e sottotitolato il documentario della BBC, Sex Crimes and Vatican.
Lo scoop del video, visto in Italia da oltre 5 milioni di persone, ha
aiutato a uscire allo scoperto decine di vittime di abusi, le cui
testimonianze sono qui in parte raccolte. |
Gerontofilia -
di Sara Piscicelli |
La perversione parafilica al
polo opposto rispetto alla pedofilia: attrazione erotico-sessuale per
persone vecchie. |

SOCIETA' E CULTURA: la Magistratura Italiana
Fonte: "Magistrati: l'ultracasta"
Stefano Liviadotti
Ed. Bompiani,2009 |
In Italia, nella "Giustizia",
c'è un dieci per cento di autentici eroi pronti a sacrificarle carriera
e vita: ma essi sono senza voce, in un coro di gaglioffi, che c'è da
ringraziare Dio quando non sono mossi soltanto da smania di
protagonismo.
Indro Montanelli, "Corriere della Sera", 24 agosto 1998 |
Zurlo, Stefano, 2009.
"La Legge siamo Noi".
Ed. Piemme. |
Ci sono giudici che hanno depositato sentenze con
anni di ritardo e altri che hanno fatto con l'auto di servizio migliaia di
chilometri per andare in vacanza. Ci sono giudici che hanno chiamato i
carabinieri per non pagare il conto al ristorante e altri che hanno smarrito
pratiche e fascicoli, vanificando anni di processi. Ci sono giudici che hanno
dimenticato in carcere imputati che avrebbero dovuto essere scarcerati. Tutti
questi giudici sono stati processati dalla sezione disciplinare del Consiglio
Superiore della Magistratura (Csm). Molti sono stati assolti perché, ad esempio,
non si possono consegnare in ritardo le sentenze ma c'è quasi sempre una
scappatoia, un alibi dietro cui trincerarsi: troppo lavoro, il sistema che non
funziona, la separazione dalla moglie, la malattia grave di un congiunto.
Qualcuno, invece, non è sfuggito alla condanna del "Tribunale" dei colleghi.
Sono centinaia i procedimenti disciplinari che si svolgono davanti al Csm:
qualcuno, riguardante le esternazioni dei magistrati del Pool, è stato
enfatizzato dai media. Ma sono casi rari: della stragrande maggioranza, invece,
non si sa nulla. Sono processi che vengono celebrati nel silenzio e nel silenzio
si chiudono. |
Livadiotti, Stefano, 2009,
"Magistrati: l'Ultracasta",
Bompiani |
Quella dei
giudici e dei pubblici ministeri è la madre di tutte le caste. Uno stato
nello stato, governato da fazioni che si spartiscono le poltrone in base
a una ferrea logica lottizzatoria e riescono a dettare l'agenda alla
politica. Un formidabile apparato di potere che, sventolando spesso a
sproposito il sacrosanto vessillo dell'indipendenza, e facendo leva
sull'immagine dei tanti magistrati-eroi, è riuscito a blindare la
cittadella della giustizia, bandendo ogni forma di meritocrazia e
conquistando per i propri associati un carnevale di privilegi. Per la
prima volta, cifra per cifra, tutta la scomoda verità sui 9.116 uomini
che controllano l'Italia: gli scandalosi meccanismi di carriera, gli
stipendi fino all'ultimo centesimo, i ricchi incarichi extragiudiziari,
le pensioni d'oro, la scala mobile su misura, gli orari di lavoro,
l'incredibile monte-ferie, i benefit dei consiglieri del Csm. E, parola
per parola, le segretissime sentenze-burla della Sezione disciplinare,
capace di assolvere perfino una toga pedofila. |
Marcheselli, Alberto, 2009,
"Magistrati dietro le sbarre",
Melampo |
Un viaggio nella (in)giustizia penale in Italia,
scritto da un testimone oculare, un magistrato di sorveglianza che ha finalmente
deciso di rompere il muro del silenzio. La forma è quella, gradevole, spigliata
e spesso venata di ironia, di una successione di sapidi aneddoti ricavati dal
dietro le quinte, tanto veri e nitidi quanto stupefacenti e capaci di fissarsi
nella memoria del lettore come parabole argute, alternate a brevi riflessioni.
In un momento in cui la professione di magistrato viene "manipolata" da più
parti, e in cui di giustizia e pena si tratta in termini scandalistici, ecco un
racconto onesto e ficcante di un mondo di cui troppi disquisiscono, spesso senza
conoscere nulla. Un mondo dove non sempre si possono distinguere i buoni dai
cattivi, dove ci si imbatte tutti i giorni in crudeli infamie e commoventi
eroismi. |
Zappulli, Luisa, 2009,
"Magistrati si diventa",
Franco Angeli |
Questo volume descrive, attraverso un'indagine
etnografica realizzata presso il Tribunale di Lecce, il tirocinio di un gruppo
di uditori giudiziari, al primo ingresso nel mondo della magistratura ordinaria.
Il racconto dell'esperienza pedagogica vissuta a contatto con l'organizzazione
giudiziaria è accompagnato da documenti e testimonianze riguardanti il contesto
culturale presso cui gli uditori intervistati hanno scelto di formarsi.
Utilizzando un approccio etnografico, l'autrice esamina la correlazione tra le
disposizioni contenute nel regolamento che disciplina il tirocinio giudiziario e
la loro realizzazione pratica. Secondo tale prospettiva, l'insieme di eventi,
attività ordinarie e pratiche sociali che hanno luogo in tribunale nel momento
in cui gli uditori effettuano la loro formazione influenza notevolmente la
trasmissione di conoscenze, e ciò rende particolarmente interessante l'analisi
del processo di socializzazione professionale dei magistrati, fino ad ora
appannaggio di ricerche e studi comparativi. |
Corona, Rafaele, 2005"La specializzazione dei magistrati e la separazione delle
carriere",
Giappichelli Editore |
La specializzazione dei magistrati e la separazione
delle carriere non risolve nmerosi e gravi problemi quali: il sistema
dell'accesso in magistratura; la verifica della qualità e della quantità dei
provvedimenti e il riscontro circa l'aggiornamento professionale; l'assegnazione
degli incarichi direttivi sulla base dell'idoneità a programmare, coordinare e
controllare il lavoro degli uffici; la modifica delle circoscrizioni
giudiziarie. Ma la specializzazione dei magistrati e la separazione delle
carriere costituiscono anche un tentativo di rispondere alle indilazionabili
istanze di rinnovamento della istituzione. Il libro, che non ha pretese di
sistemazione teorica, mira a sollecitare un dibattito equilibrato.
|
"Colpa e depressione"
Grinberg Leon
1990Astrolabio Ubaldini
|
vitaliano bacchi
mathesis@mac.com (08-12-2004)
Opera-capolavoro della trattazione tecnico-psicoanalitica sulla
condizione sociale della depressione. Diversamente dalla comune
saggistica in materia, Grinberg non tratta mai in modo letterario o
informale, ma con una costante cura di formare categorie astratte circa
la tematica trattata, organizzandovi intorno la vasta e puntuale opera
di raccolta dei dati empirici e della casistica ricorsiva. L'opera di
Grinberg ha una forte vocazione all'impiego giudiziario e procedurale
per la formazione delle postulazioni istruttorie proprie della funzione
giudiziaria e per la costruzione delle ipotesi di responsabilità o
interpretazione del dato giuridico. Agevolmente integrabile nel testo
dell'atto giudiziario in quanto, diversamente dalla maggior parte dei
suoi colleghi, evita rigorosamente la pessima abitudine ermeneutica
dominante in psicoanalisi e resta sempre fermo nella analisi del dato
cognitivo, mai di quello linguistico-semantico come ormai si fa
abitualmente in psicoanalisi dopo la devastante influenza di Heidegger e
della daseinanalyse, purtroppo ben lungi dall'aver esaurito la sua
insulsa influenza filologica nell'analisi tecnica. Un vero manuale per i
tecnici del processo, cioè del rito che conta nella utilizzazione reale
della psicoanalisi
|
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I.
L’interpretazione e lo scegliersi. L’io della parola, soggetto del male
e dell’ingiusto. – II. La contingenza, la scelta e l’imputabilità. – III.
La differenza tra il bene ed il male, tra il giusto e l’ingiusto è
contingente?. – IV. La Macchina e le relazioni interpersonali. – V.
Sistemi sociali, sistemi biologici e sistemi macchinali. – VI.
Semplificazione della complessità. Il processo giuridico: giustizia e
legalità. – VII. Il male nel dramma dell’individuo, ‘esemplare fra gli
esemplari’ e soggetto di un suo ‘mondo a parte’. – VIII. Domandarsi ‘che
cosa sia fare il male’. Linguaggio delle parole, male ed ingiusto. – IX.
Scienza del cervello-mente e scienza del male. |
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"I
diritti della democrazia" Pintore Anna
|
La Terza. 2004 |
Difendere un modello procedurale di democrazia
e valutare se e in quale misura la garanzia dei diritti fondamentali
possa conciliarsi col principio democratico che sta alla radice dei
nostri ordinamenti giuridici: è il duplice obiettivo di questo saggio
che, nel raffigurare come naturale custode dei diritti il potere
legislativo piuttosto che il giudiziario, propone una prospettiva
politico-giuridica controcorrente nell'odierna cultura italiana e
internazionale.
Il grande teorico del diritto Hans Kelsen riteneva
rischiosi nei documenti costituzionali i riferimenti a valori e principi
vaghi. Il risultato infatti sarebbe stato, a suo avviso, una traslazione
di potere dal parlamento all'organo di giustizia costituzionale. Oggi
però la prospettiva di Kelsen non è quella prevalente: di solito le
riflessioni sulla democrazia prendono le mosse dai "diritti
fondamentali", che si considerano non sottoponibili alla regola della
maggioranza. Su tali basi, però, è la tesi del presente volume, la
democrazia perde se stessa, affidandosi al potere giudiziario, "contromaggioritario,
occulto e politicamente irresponsabile". I diritti fondamentali non
dovrebbero pertanto, secondo Anna Pintore, essere sottratti alla
sovranità popolare. Quest'ultima può commettere errori, ma se il diritto
di fare cose sbagliate viene concesso al singolo individuo, sostiene
l'autrice, non si vede perché non lo si potrebbe estendere un po' alla
maggioranza. D'altra parte, come ha osservato Robert Dahl, i paesi in
cui manca un "sindacato di costituzionalità", quali l'Olanda e la Nuova
Zelanda, non sono per questo meno democratici degli Stati Uniti. In
conclusione Anna Pintore confida (forse eccessivamente, ma anche con una
certa forza argomentativa) nella regola maggioritaria, considerandola
l'unica alternativa democratica possibile allo strapotere giudiziario
prodotto da una "democrazia limitata dai diritti". tuibili come attori
centrali delle democrazie.ate alla rappresentanza, ma sono cresciute
quelle procedurali
Giovanni Borgognone |
"Presunto
colpevole"Luca Steffenoni
Ed. Chiarettere, 2009 |
Essere accusati ingiustamente. Può capitare a tutti.
Difficile difendersi, quasi impossibile se il reato di cui si è accusati
è quello più tremendo e infamante: abuso sessuale di adolescenti.
L'emozione ci travolge quando si parla di bambini. Il mostro sembra
essere ovunque: a fronte di molti casi accertati e puniti, ce ne sono
troppi altri "sbagliati", con soluzioni tardive e danni psicologici e
economici enormi. Questo libro prova a raccontare ciò che non vediamo.
Una macchina burocratica che vale milioni di euro. Un affare per molti:
associazioni, centri d'assistenza, consulenti, psicologi. E tante storie
di affetti distrutti, di violenza psicologica (genitori divisi, bambini
affidati, interrogatori infiniti). Se davvero l'interesse ultimo di
tutti gli attori in causa è difendere i bambini, i fatti qui raccontati
documentano il contrario. Allora è necessario fermarsi e bloccare la
macchina. Basta errori. Costano troppo cari. Questo problema, sebbene
scomodo, ci riguarda tutti. |
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Società e Cultura: Morale, Etica, Matrimonio, Famiglia e Natura Umana
Remotti, Francesco. 2008.
"Contro Natura".
Ed. Laterza. |
Natura e "contro natura", giusto e sbagliato. Chi
vuole l'assoluto e chi si accontenta del relativo. Chi cerca un modello
universale e chi persegue il riconoscimento delle differenze. In queste pagine,
due mondi a confronto, quello del dogma e delle certezze e quello della scienza
antropologica che coltiva l'ambizione di conoscere da vicino diversi mondi
culturali. Una prospettiva questa continuamente sottoposta a critiche,
contestazioni, revisioni. Ma che dire delle idee che un papa esprime in campo
antropologico? Possono essere considerate anch'esse espressione di una "cultura"
umana? Oppure, quello che il pontefice espone sulla famiglia umana è fondato su
un sapere extra-culturale o extra-umano? "Santità, come molti altri cittadini
italiani e del mondo, seguo con attenzione le manifestazioni del Suo pensiero in
merito ai molti problemi che caratterizzano il nostro tempo. Le analisi e le
riflessioni che verranno esposte nelle diverse parti di questo libro cercano di
rispondere alla sfida che Lei ha lanciato con i Suoi attacchi contro il
relativismo culturale, le unioni gay e tutto ciò che Lei ritiene essere 'contro
natura'. Avranno se non altro il merito di porre alla prova la proponibilità di
un sapere che fa della molteplicità irriducibile delle soluzioni umane il suo
interesse principale e il suo punto di forza." |
Savater Fernando, 2007,
"Etica per un
figlio"
Laterza
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Non è vero che un'etica laica, senza assoluti
e senza miti, non può fornire modelli educativi efficaci. Savarer lo
dimostra: la moralità è autonomia, capacità di non sottomettersi, amore
di sé nel senso migliore del termine. Un libro intenso ma anche
amichevole, che genitori e maestri dovrebbero leggere e commentare
insieme ai loro figli, discepoli, amici adolescenti." (Gianni Vattimo)
|
Savater Fernando, 1998,
"Etica come amor proprio"
Laterza
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La ricerca della felicità individuale come
obiettivo primario e centrale dell'etica. Dall'autore di "Etica per un
figlio" e di "Politica per un figlio" un libro di filosofia morale che
ribalta molte vecchie convinzioni. |
"Il
matrimonio. Una rivoluzione evolutiva per la struttura sociale umana"
Emilia Costa , Dianella Viola
Ed. Franco Angeli, 2008 |
Nella storia dell'evoluzione,
sostengono le autrici, il matrimonio è stato strumento fondamentale di
controllo del gruppo per contenere l'aggressività competitiva del
maschio e la sessualità della donna. Ogni qual volta, infatti, le
energie impegnate all'interno del gruppo, sommate a quelle necessarie
per controllare all'ambiente esterno, erano superiori alla quantità
globale di energie di cui disponeva il gruppo stesso, quel gruppo andava
inevitabilmente incontro alla distruzione. La condizione sociale della
donna è stata dunque funzionale all'adattamento della specie umana ed
allo sviluppo di una normale sessualità maschile.
Ma cosa sta accadendo oggi nella società, in cui i fenomeni complessi
allargano i confini individuali e di gruppo oltre misura, in un
tentativo di globalizzazione quasi universale? Cosa accade quando i
confini dell'Io si sfumano, i confini dei gruppi si disperdono?
Nella seconda parte del libro le autrici prospettano, secondo le
conoscenze biologiche e psico-sociali attuali, le possibili soluzioni
per un nuovo matrimonio alchemico che ristrutturi le lacerazioni
individuali e del tessuto sociale ed istituzionale.
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"Crescere
in famiglie omogenitoriali"
Chiara Cavina , Daniela Danna
Ed. Franco Angeli, 2009 |
Essere genitori ed essere
omosessuali: due stati ritenuti spesso inconciliabili dal senso comune.
Eppure aumenta il numero di persone ad orientamento omosessuale che
cresce i propri figli o si appresta a diventare genitore, attraverso le
tecniche di fecondazione assistita o progetti che coinvolgono famiglie
allargate.
Questo libro colma un vuoto nella letteratura scientifica al riguardo,
raccogliendo ricerche che indagano i presupposti, la nascita e lo
sviluppo delle famiglie omogenitoriali e altri testi che possono essere
d'aiuto a madri lesbiche, padri gay, aspiranti genitori, figlie e figli
e chiunque voglia occuparsi del tema.
Il volume intende affrontare queste tematiche in una visione
multidisciplinare raccogliendo i contributi di importanti studiosi e
professionisti che si sono interessati a questo specifico ambito.
Un testo essenziale e utilmente fruibile per quanti sono impegnati nelle
professioni legali, psicologiche, sociali ed educative, ma destinato a
tutti, in una fase storica in cui il dibattito politico e sociale in
Italia sembra essere più concentrato sul "giudicare" e decidere se
"permettere o no" una realtà che è già presente ma spesso sconosciuta e
mistificata.
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"Luci e ombre nella coppia di oggi. Analisi dei mutamenti
nelle relazioni tra uomini e donne"
Jole Baldaro Verde ,
Roberto Todella
Ed. Franco Angeli, 2007 |
Quale futuro per la coppia?
Cosa la rende fragile e allo stesso tempo sempre attraente? Quali le sue
origini e la sua evoluzione? Queste sono alcune domande alle quali si
cerca di dare risposta, analizzando la coppia nella realtà di oggi, con
le sue luci e le sue ombre, con le tante novità e le conseguenti
difficoltà che la investono.
Partendo dalle mutate relazioni tra uomini e donne che sono alla base
della società occidentale moderna, vengono affrontati temi quali la
formazione della coppia in età adolescenziale, la ricerca del partner,
la difficoltà di distacco dalle famiglie di origine, la "costruzione" di
una coppia e i "giochi" al suo interno, la centralità del piacere e
dell'eros affinché possa durare, i momenti di affanno e i passaggi di
età fino alla coppia anziana. Inoltre viene affrontata l'affettività e
la sessualità nelle coppie omosessuali maschili e femminili e proposto
uno sguardo alla coppia nella cultura islamica.
Il testo, nato dal confronto di un gruppo di medici e psicologi
appartenenti al Centro Interdisciplinare per la Ricerca in Sessuologia
di Genova, è il frutto dell'esperienza maturata nell'ascolto dei
problemi della vita affettiva e sessuale e si propone come spunto di
riflessione per tutti coloro che, per motivi professionali o personali,
vogliono interrogarsi sulla complessità e sulla ricchezza delle
relazioni di coppia.
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"La coppia flessibile. Le relazioni poligamiche tra
libertà e responsabilità"
Luciano Ballabio
Jole Baldaro Verde, Anna Del
Bo Boffino
Ed. Franco Angeli, 1997 |
L'ideale monogamico,
imperniato su un'unica
relazione vissuta
all'interno di un unico
matrimonio che dura per
tutta la vita, trova sempre
meno conferme nella realtà
che conosciamo e soprattutto
in quella che si profila nel
prossimo futuro.Questa
realtà è infatti sempre più
contrassegnata dall'assenza
o dalla trasgressione del
vincolo monogamico, con
tutte le disillusioni, le
sofferenze e le depressioni
connesse all'esperienza
dell'adulterio e del
tradimento.Che fare dunque per
evitare di essere soffocati
dalla stagnante immobilità
di una stessa relazione
monogamica, ma per evitare
anche di ritrovarsi
stritolati nelle disordinate
maglie di una
destabilizzante rete di
relazioni poligamiche?Attraverso una
riflessione lucida e
suggestiva, il libro propone
una risposta originale e
praticabile, convincente e
realistica a questo dilemma
apparentemente insolubile.Lo sviluppo di una
relazione monogamica
soddisfacente, creativa e al
tempo stesso durevole tra
una sola donna e un solo
uomo implica oggi
l'acquisizione, da parte
entrambi, della capacità di
affrontare e di gestire
razionalmente ed
emozionalmente le relazioni
poligamiche, attuali e
potenziali, dell'uno e
dell'altra.
"Un volume che ho letto
tutto d'un fiato e che ho
trovato non solo scorrevole,
ma convincente. " (Dalla
Prefazione di Jole Baldaro
Verde("Credo che la
poligamia relazionale
sia un fenomeno destinato ad
aumentare nel prossimo
futuro. " (Dalla Postfazione
di Anna Del Bo Boffino) |
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Figure sinistre grondano sangue di stragi familiari, tramano nell'ombra
un terrore internazionale, s'inebriano di sesso estremo; pedofili
rapiscono bambini, madri di morte abbandonano neonati, signori della
guerra prosperano di cadaveri... In questo saggio la psicologia del
profondo scruta il lato oscuro della psiche, dove la follia confina con
la malvagità. Il male sgorga da quelle profondità d'ombra e intreccia
relazioni costanti con le sfere luminose della coscienza e dell'io. È
manifestazione di follia e causa di sofferenze cruente; è sconvolgimento
e devastazione, ma paradossalmente è anche motore di trasformazione. In
queste pagine il male si rivela come aspetto incontestabile della
realtà, parte non eliminabile della totalità e si palesa in vincoli di
fratellanza con il bene. Per assurdo, gioca un ruolo innegabile nel
realizzare la pienezza dell'esistenza, perché è attraverso la dialettica
aspra e perenne tra male e bene, tra l'ombra e l'io, che l'uomo ignaro e
inconscio evolve in individuo cosciente ed eticamente responsabile.
Nella realtà della vita psichica, per quanto paradossale, il male è
normale. |
|
In
una prospettiva comparata tra sociologia e storia, Barbagli esamina la
struttura della famiglia, la composizione del gruppo di persone che
risiedono insieme, le regole secondo cui tale gruppo si forma, si
trasforma, si divide. Per descrivere il passaggio tra famiglia
tradizionale e famiglia moderna l'autore si avvale di un'ampia e
variegata documentazione: liste nominative della popolazione, stati
d'anime, catasti, fogli di famiglia, compilati in occasione dei
censimenti, libri di"economica", trattati sui doveri coniugali e
l'educazione dei figli, libri di famiglia, autobiografie, carteggi,
storie di vita raccolte attraverso intervista. |
|
Daniela Lombardi presenta l'evoluzione storica del matrimonio dal
Medioevo a oggi. Il matrimonio ha costituito per secoli uno snodo
essenziale nella vita delle persone, ma le forme di questo fondamentale
rito di passaggio sono molto mutate nel tempo riflettendo non solo la
trasformazione dei rapporti famigliari e tra i sessi, ma anche l'azione
di disciplinamento esercitata dai poteri laici e religiosi sui
comportamenti individuali. Il volume disegna un tracciato che parte
dalla situazione d'età medievale in cui sposarsi era un processo diluito
nel tempo, dalla promessa alla coabitazione, ed era sancito
semplicemente dal consenso dei due partner e registrato come un
contratto, passa all'età moderna in cui il matrimonio si afferma come
fatto religioso con riti e regole severe, seppure con marcate differenze
tra paesi cattolici e protestanti; e da ultimo conclude con la
situazione contemporanea, che ha visto una secolarizzazione del
matrimonio e un graduale affrancamento della sfera privata dalla
regolazione giuridica dello stato. |
|
Con
un approccio che coniuga antropologia, etnografia e psicoanalisi,
l'autore indaga i fantasmi che popolano l'universo erotico maghrebino
maschile e femminile: quelli maschili dalla voracità sessuale e quelli
femminili che rinviano alle figure della lacerazione. Viene così
sollevato il velo sull'aspetto più segreto della vita di società come
quelle maghrebine ancora soggette alle leggi dell'islam mentre non
sfuggono agli assalti della modernità. |
"I tuoi seni son grappoli
d'uva. La sessualità nella Bibbia"
Guetta Sadun Silvia;
Mannucci Andrea
Edizioni del Cerro , 1998 |
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"The
Myth of Monogamy: Fidelity and Infidelity in Animals and People"
David P. Barash Ph.D. , Judith Eve Lipton
Holt Paperbacks Edition, New York, 2002
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Shattering deeply held
beliefs about sexual relationships in humans and other
animals, The Myth of Monogamy is a much needed
treatment of a sensitive issue. Written by the husband
and wife team of behavioral scientist David P. Barash
and psychiatrist Judith Eve Lipton, it glows with wit
and warmth even as it explores decades of research
undermining traditional precepts of mating rituals.
Evidence from genetic testing has been devastating to
those seeking monogamy in the animal kingdom; even many
birds, long prized as examples of fidelity, turn out to
have a high incidence of extra-pair couplings.
Furthermore, now that researchers have turned their
attention to female sexual behavior, they are finding
more and more examples of aggressive adultery-seeking in
"the fairer sex." Writing about humans in the context of
parental involvement, the authors find complexity and
humor:
Baby people are more
like baby birds than baby mammals. To be sure,
newborn cats and dogs are helpless, but this
helplessness doesn't last for long. By contrast,
infant Homo sapiens remain helpless for
months ... and then they become helpless toddlers!
Who in turn graduate to being virtually helpless
youngsters. (And then? Clueless adolescents.) So
there may be some payoff to women in being mated to
a monogamous man, after all.
Careful to
separate scientific description from moral prescription,
Barash and Lipton still poke a little fun at our
conceptions of monogamy and other kinds of relationships
as "natural" or "unnatural." Shoring themselves up
against the inevitable charges that their reporting will
weaken the institution of marriage, they make sure to
note that monogamy works well for most of those who
desire it and that one of our uniquely human traits is
our ability to overcome biology in some instances. If,
as some claim, monogamy has been a tool used by men to
assert property rights over women, then perhaps one day
The Myth of Monogamy will be seen as a milestone
for women's liberation. --Rob Lightner
--This
text refers to the
Hardcover
edition.
From Scientific American
Monogamists, this
husband-wife team says, "are going against some of the
deepest-seated evolutionary inclinations with which
biology has endowed most creatures, Homo sapiens
included." Barash, professor of psychology at the
University of Washington, and Lipton, a psychiatrist,
note how rare monogamy is in the animal kingdom. One
could not have been so sure about humans until the
advent of DNA fingerprinting, which makes it possible to
"specify, with certainty, whether a particular
individual is or is not the parent." And a "key point"
is that women as well as men stray from monogamous
relationships. The argument leads one inevitably to ask
why monogamy exists at all and why human societies show
such concern about it. Barash and Lipton suggest that it
may occur as a means for males to minimize the risk "that
someone else's sperm will fertilize the eggs of a given
female" and that society's many strictures against
adultery arise because monogamy is not automatic "but
needs to be enforced and reinforced."
Editors of
Scientific American
--This
text refers to the
Hardcover
edition.
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"POLYAMORY, MANY
LOVES, The Polytantric Lovestyle, A Personal Account",
by
Janet Kira Lessin will challenge, delight, satisfy, amuse and entertain
you. Join Janet in her juicy journey of sacred sexuality in Polyamory,
Many Loves. She explores pair dating, a woman/man/woman threesome,
man/woman/man triads, quatrads, networks, and finally, a polyamorous
pod.Janet shares her innermost thoughts, feelings, spiritual epiphanies
and erotic experiences as she learns the ways of many-lover loving with
increasing skill and grace. Her trials and triumphs teach all who would
tread the path of polyamory. Janet’s amorous experiments lead her to
blend All-Chakra Tantra––her variety of sacred loving--with polyamory––relating
to contemporaneous multiple lovers. The synthesis Janet creates is the
PolyTantric Lovestyle.
The polytantric lovestyle heals emotional pain and social separation
for individuals, pairs, and groups and will, Janet believes, be
therapeutic for the world as well.
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Docente di media studies alla Northwestern
University, Laura Kipnis ha pubblicato negli Stati Uniti diversi saggi
sulle politiche e tendenze riguardanti il sesso e la cultura
contemporanea. In questo libro, un pamphlet che è una provocazione
condita di ironia, mette sotto la lente il mito della fedeltà coniugale,
o dentro una relazione di coppia, per scoprire che non si tratta affatto
di una questione privata, ma piuttosto il contrario: il banco di prova
per un patto sociale fondato sulla più insostenibile delle illusioni.
Laura Kipnis (1956) è una
sociologa, saggista, critica d'arte e teorica e critica
della cultura contemporanea statunitense. È anche
videoartista e insegna Comunicazione di massa alla
Northwestern University di Chicago.
Nei suoi lavori, con uno stile
ironico e diretto, propone rivoluzionarie analiasi
critiche della cultura contemporanea, che hanno sempre
suscitato polemiche negil Stati Uniti. I temi ricorrenti
sono la sessualità (corpo, amore, pornografia,
adulterio, scandalo), il razzismo, il capitalismo e mass
media, con particolare riflessione su quali ideologie
politiche li caratterizzano.
Nel pamphlet Contro l'amore
(Einaudi, 2005), critica i miti dell'amore romantico e
del matrimonio, quest'ultimo descritto come un'illusione
che diventa un enorme mezzo di controllo, che porta alla
perdita di ogni libertà. In alternativa l'autrice
sostiene invece e sostiene invece i piaceri derivanti
dal gesto rivoluzionario dell'adulterio.
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"Contro
natura. Omosessualità, Chiesa e biopolitiche"
Trasatti Filippo
Eleuthera 2008 |
|
Per il Vaticano la pietra dello scandalo, in
apparenza, non è tanto l'omosessualità in sé quanto la questione delle
coppie di fatto omosessuali, accusate di sgretolare la "famiglia
tradizionale", fondata su un padre e una madre uniti in vincolo
matrimoniale per procreare secondo il piano divino. Ma su un altro
piano, a sostenere come pilastro questa posizione c'è la questione
centrale della "natura", del diritto naturale che ne discende, con tutti
gli annessi e connessi in campo sociale, politico ed etico. E ancora più
a fondo, c'è la questione del potere che si gioca in questa
normalizzazione non solo della sessualità, ma anche della vita, della
morte e della riproduzione, ovvero di quanto viene comunemente definito
"biopolitica". Insomma, a partire dal rifiuto e dalla repressione
dell'omosessualità, si possono trovare connessioni più generali che
rimandano al controllo sulla vita individuale e che riguardano tanto le
istituzioni religiose quanto gli apparati dello Stato e quelli
tecno-scientifici. |
"L'amore
non basta"Aaron T.Beck
Astrolabio, 1990 |
I casi
più comuni di incomprensione coniugale, per gravi che possano apparire,
sono quasi sempre dovuti ad aspettative irrealistiche oppure a
proiezioni eccessive che si traducono in delusioni. In questo libro
straordinariamente accessibile, dedicato a tutte le coppie, Beck spiega,
attraverso reali colloqui e casi clinici tratti dalla propria pratica,
come risolvere, usando le tecniche della terapia cognitiva, i problemi
prodotti nel rapporto di coppia dalla mancanza di comunicazione e dai
malintesi. Ogni
coppia vedrà rispecchiati in queste pagine i propri problemi coniugali,
i malintesi, le incomprensioni, il contrasto di interessi e scopi che
sorgono inevitabilmente quando il partner, da uomo o donna idealizzato e
"perfetto", ridiventa, dopo il matrimonio, un comune mortale non privo
di difetti. |
"La
libertà della vita" Giorello Giulio;
Veronesi Umberto
Cortina Raffaello (collana I fili), 2006 |
|
Evoluzione e ambiente, libertà di ricerca e
responsabilità morale, naturale e artificiale, ruolo della medicina e
regole della salute, principi ed eccessi di precauzione, ragione e
religione: sulle sfide in cui si giocano i tratti di una società
scientificamente matura e democraticamente aperta si confrontano un
medico e un filosofo, entrambi convinti che l'impresa
tecnico-scientifica sia cultura per eccellenza e che dalla sua crescita
dipenda il benessere delle future generazioni. Senza paura di andar
contro non pochi pregiudizi e di dissentire tra loro, Umberto Veronesi e
Giulio Giorello incitano il lettore a prendere partito su questioni che
riguardano donne e uomini di ogni fede e professione, accomunati, come
scrive Chiara Tonelli, dal piacere di "comprendere e migliorare la
libertà della vita". |
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Questo è un libro filosofico, interessato a
influenzare niente altro che le riflessioni. Non ambisce a portare a
termine l'impossibile cerimonia di seppellire Dio, né vuole assumere un
ruolo diretto sul piano politico o giuridico e neanche presentare dogmi
nei quali si possano riconoscere gli arei per costituire la chiesa di
coloro che sono senza chiesa. Questo libro muove dalla fiducia che la
civiltà del nostro paese permetterà di accogliere le idee di coloro che
sostengono esplicitamente che la morale e i valori sono qualcosa che non
solo può unire credenti e non credenti, ma esige da tutti noi un surplus
di indipendenza e di autonomia, da realizzare vivendo come se Dio non
esistesse. |
"Cantico
dei cantici" Jenson Robert W.
Claudiana, 2008 |
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Il contenuto evidente del Cantico dei Cantici
– l'esplicita celebrazione dell'amore fisico – fa di questa raccolta di
liriche di grande bellezza e intensità erotica un libro del tutto a sé
nella Bibbia. Quali sono, dunque, le ragioni della presenza di un
componimento poetico del tutto mondano nelle Scritture? E quale ne è il
senso come testo biblico? Per scoprirne i significati religiosi e
teologici, Robert Jenson analizza il testo per brevi unità poetiche e si
concentra sul suo senso palese, ossia lo affronta come poema erotico
sull'amore, per poi arrivare, attraverso l'allegoria della sessualità, a
una lettura teologica sistematica da cui emerge la storia dell'amore
umano per Dio. |
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Società e Cultura: Vaticano, Religione e formazione psicologica del
Pensiero e delle Convinzioni
Lombardi Villauri, Luigi. 2001.
"Nera Luce".
Ed. Le Lettere.
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Il libro si compone
essenzialmente di due parti. Nella prima, destruens, l’autore sostiene
che i dogmi cattolici fondamentali del peccato, della necessità dei
sacramenti per la salvezza, della perdizione eterna dei non cattolici,
dell’inferno, sono incompatibili con la filosofia della giustizia e con
la “religione civile” dei diritti umani. Ma anche il magistero etico e
politico dei papi resiste malissimo alla critica razionale. Crolla il
mito dell’infallibilità dei papi in materia di fede e di costumi. Il
pontificato romano risulta, se mai, quasi infallibile nell’errare e
sempre straordinariamente tardivo nel correggersi.
La seconda parte, “distruttiva-costruttiva”, allarga l’orizzonte al di
là del cattolicesimo, indagando filosoficamente i tre concetti
universali Dio, anima, religione. Lombardi Vallauri mostra che
l’esercizio strenuo della ragione filosofica e scientifica, antica e
moderna, orientale e occidentale, approda all’irrappresentabile e dunque
culmina in un “nobile”, informato silenzio. Una terza parte,
“costruttiva”, dovrebbe tracciare vie verso una gestione sapienziale
della mente, verso una terra promessa in questa stessa vita all’uomo che
sappia farsi prendere la mano dalle “sorelle maggiori dell’anima” per
essere guidato in un Oltre che laicamente superi non le possibilità, ma
le banalità dell’esperienza. Quest’ultima parte viene provvisoriamente
sacrificata rispetto alle altre, intendendo l’autore dedicarle tutto il
suo restante avvenire di ricerca.
Un libro di analisi e di pathos, caustico e poetico, dove la ribellione
è necessario episodio di una meditazione intellettuale e di una
sperimentazione psicospirituale protratta per decenni. Un libro che
orienta con sapienza sia nelle nebbie contingenti della
riclericalizzazione in corso, sia nella “nera luce” della condizione
umana di sempre. Un libro solido, non aggirabile, che lascia comunque il
segno in chi accetta la sfida di leggerlo. |
Deschner, Karlheinz,
"La croce della Chiesa. Storia del sesso nel
cristianesimo"
2000, Massari |
Anche per «La croce della Chiesa - Storia del sesso nel Cristianesimo», Deschner
ha lavorato con la consueta maestria di grande teologo antiteologo, consultando
migliaia di documenti e pubblicazioni. La limpida prospettiva e la chiarezza del
linguaggio, insieme agli indici e al ricco apparato di note, aiutano il lettore
a non perdersi nell'immensità del materiale critico. Ancora una volta, quindi,
un libro che può accomunare nella lettura credenti di ogni genere, cristiani
sinceri e liberi pensatori. Molti aspetti s'impongono nella lettura di
quest'opera, ma soprattutto il fatto che Deschner ha condotto la ricerca con
attenzione e scrupolo incomparabili, senza mai stancarsi (né mai stancare il
lettore) di esporre ampiamente eventi storici spesso sconosciuti alle persone
inesperte di teologia. In tal modo ha conferito serietà e autorevolezza
scientifica al propria lavoro, scritto per altro con un linguaggio accessibile a
tutti. |
Deschner, Karlheinz, 1998,
"Il gallo cantò ancora. Storia critica della Chiesa",
Massari |
Chiaro, completo e documentato. Stiamo parlando di un vero e proprio
classico, la cui prima edizione risale al 1962, seguita da ben tre
riedizioni. Nonostante la fama internazionale dell’opera e dell’autore
il testo arriva da noi con un ritardo spaventoso (1998), così come
spaventosa è la capacità della gerarchia ecclesiastica italiana di
«filtrare» qualsiasi pubblicazione vagamente critica nei suoi confronti.
Timori che, nel caso di questo volume, si rivelano pienamente fondati.
Deschner provvede in modo sistematico alla confutazione della cosiddetta
«verità rivelata», nonché dei contenuti stessi della predicazione di
Gesù. I temi trattati sono tantissimi e citarli tutti in questa sede non
avrebbe senso. L’opera è divisa in quattro libri,ogni libro è diviso in
numerosi capitoli, in ognuno dei quali è analizzato analiticamente un
particolare aspetto della religione cristiana. Molti capitoli sono degli
autentici atti di denuncia nei confronti della Chiesa: dalle finte liste
di martiri alla sottomissione all’impero romano all’epoca del
sanguinario Costantino, dalla persecuzione nei confronti dei pagani e
degli eretici fino all’antisemitismo antico e moderno. Non mancano, nel
racconto, pagine dedicate all’appoggio che le chiese cristiane diedero
all’ascesa di fascismo e nazismo. Un’ulteriore sezione è dedicata
all’analisi critica dell’atteggiamento della Chiesa nei confronti della
guerra. La documentazione prodotta da Deschner a supporto delle proprie
tesi appare sterminata: le pagine di riferimenti bibliografici sono
addirittura ventisei, con quasi duemila opere citate! In conclusione,
un’opera da non perdere assolutamente. Al termine della lettura,
l’impressione che la Chiesa cattolica abbia, per due millenni, compiuto
prevaricazioni di ogni sorta al fine di riaffermare il proprio potere,
molto temporale e ben poco spirituale, ne viene senz’altro rafforzata. |
Rendina Claudio, 2009,
"I
peccati del Vaticano. Superbia, avarizia, lussuria, pedofilia: gli scandali e i
segreti della Chiesa cattolica"
Newton Compton |
Nei suoi duemila anni di vita la Chiesa cattolica
si è prodigata nel combattere il vizio e nel punire con la scomunica e in molti
casi con la morte chiunque fosse accusato di non attenersi alla morale
cristiana. Ma coloro che tuonano contro i peccatori e continuano a emettere
giudizi tranciarti, sono uomini immacolati e irreprensibili? I dubbi sono tanti.
Claudio Rendina ripercorre la storia della Chiesa e ne esamina tutti i peccati
iniziando con la superbia, l'invidia, l'avarizia, la gola, la lussuria, l'ira,
l'accidia: vizi capitali che hanno determinato, tra l'altro, la strage dei
musulmani e degli Albigesi nelle sante crociate, la persecuzione degli ebrei, la
caccia alle streghe e agli eretici. |
AA.VV., 2008, "Neuroscienze e spiritualità in medicina psicosomatica",
Fede & Cultura
|
Un gruppo di 18 professionisti, tutti dediti alle
cure dalla persona, decide di incontrarsi sotto l'égida autorevole della SIMP
(Società Italiana Medicina Psicosomatica) per confrontare le proprie posizioni
culturali e riflettere insieme sulle conoscenze finora acquisite. Come
superamento del dualismo cartesiano, si pongono la domanda intrigante se la
spiritualità, così fortemente sentita nella nostra epoca, sia collegata in
qualche modo a una potenza, divina oppure caotica, sovraordinata all'universo o
se invece sia il "prodotto" vitale della rete neuronale, di cui è costituito il
sistema nervoso umano. La relazione centrale, testimonianza diretta di un
teologo/antropologo sui riti voudù praticati dalle popolazioni tribali intorno
al Golfo di Guinea nei processi propiziatori di guarigione, stimola nuovi e
inquietanti interrogativi. Se l'uomo impara a leggere profondamente dentro sé
stesso, con l'intelligenza e la meditazione, è in grado di scoprire molti
segreti, parallelamente alle grandi scoperte delle neuroscienze. Il libro,
frutto di una Giornata di Studio e di confronto interattivo a Verona per il 29
Novembre 2008 segue, con le sue argomentazioni, un filo logico speculativo e al
tempo stesso descrittivo; rappresenta inoltre una esposizione completa nel vasto
panorama delle opportunità terapeutiche offerte al grande pubblico, nei
disordini di origine prevalentemente psicosomatica. |
|
L'avrete già visto molte volte: un cervello umano inquadrato ad arte, la
telecamera che gli gira intorno come un elicottero e una voce impostata
e commossa che ne esalta le straordinarie qualità progettuali. Ebbene,
niente di più falso. Leggendo questo libro appassionante, imparerete da
uno dei più importanti neuroscienziati del mondo che in realtà il nostro
cervello è il frutto casuale, imperfetto e contraddittorio di una
complessa storia evolutiva. David Linden accompagna il lettore alla
scoperta dello strano e spesso illogico mondo delle funzioni neuronali,
rivelando passo dopo passo come nel corso di milioni di anni dal
cervello e con il cervello si siano sviluppati quei caratteri peculiari
che sono alla base del nostro essere umani: sensazioni ed emozioni,
sesso e amore, sogni e pensiero religioso. Un inedito viaggio al centro
della mente, brillante e accessibile, insieme rigoroso e leggero. |
|
Esiste un'origine biologica dei comportamenti religiosi? Ha senso
parlare di una "neuroteologia", cioè di un'esperienza di Dio radicata a
livello neuronale? Oppure non esiste comportamento religioso se non
ancorato in un contesto ambientale e culturale specifico? Queste e altre
domande percorrono questo testo, un volume curato dalla Società Italiana
di Psicologia della Religione (SIPR), che questi temi dibatte da anni.
Dall'esperienza cattolica a quella islamica, dal satanismo alla gnosi,
un gruppo di studiosi di fama internazionale indaga la complessità del
fenomeno religioso, alla ricerca di una spiegazione scientifica della
fede. |
K.
Deschner
"Storia criminale
del Cristianesimo"
a cura di Carlo Modesti Pauer
Edizioni
Ariele |
Opera enciclopedica, della
quale finora sono stati editi i primi otto volumi. Mentre la Chiesa
cattolica celebra l'ingresso nel suo terzo millennio, una voce fuori dal
coro ne ripercorre minuziosamente la storia, finalmente anche per il
pubblico italiano, partendo da un punto di vista inedito e provocatorio.
L'opera di Deschner, prevista in dieci volumi, offre al lettore,
credente o non credente, gli elementi per una conoscenza, lontano
dall'agiografia più o meno esplicita e dal timor reverentialis
che troppo spesso traspare in molti autori, dell'evento culturale che
maggiormente ha caratterizzato la storia dell'Occidente e poi del mondo:
il cristianesimo. Comprenderlo profondamente per allontanarsene
definitivamente o viverlo con una fede rinnovata? E in ogni caso
rivendicare con forza, in tali problematiche, l'autonomia personale e la
libertà di scelta contro qualsiasi autorità clericale che si pretende
unica depositaria della verità!
Leggi la
recensione pubblicata su "La Repubblica" |
|
La
malvagità non è appannaggio esclusivo di individui deviati o pazzi;
chiunque può infierire contro un altro essere umano, perché questi erano
gli ordini o semplicemente perché ne ha avuto l'occasione. La
tradizionale (e semplicistica) dicotomia tra Bene e Male è sicuramente
più comoda, poiché permette un orientamento facile negli intrecci della
morale e una identificazione immediata dei cattivi: "loro" sono i
responsabili di crimini e violenze, i personaggi da tenere a distanza;
"noi", incorruttibili, abitiamo dalle parti della moralità. Le evidenze
della psicologia sociale raccontano però un'altra storia, basata su
dati, numeri, evidenze sperimentali che rendono lo scarto tra "loro-cattivi"
e "noi-buoni" sempre più sottile, fino ad annullarlo del tutto. Non
esistono individui totalmente virtuosi, altruisti, sensibili e altri
interamente disonesti, egoisti, distaccati. In quanto esseri umani siamo
un po' tutto questo, anche se la ripetitività della vita ci impedisce di
prenderne atto: osserviamo noi stessi e gli altri nei soliti contesti,
lasciamo che siano i ruoli sociali ad interagire; l'esito
comportamentale non può che essere prevedibile e coerente alle
aspettative. Diventa invece impossibile pronosticare ciò che sarà di noi
e degli altri quando le dinamiche situazionali si rimescolano in modo da
creare condizioni nuove e impreviste. |
|
I.
L’interpretazione e lo scegliersi. L’io della parola, soggetto del male
e dell’ingiusto. – II. La contingenza, la scelta e l’imputabilità. – III.
La differenza tra il bene ed il male, tra il giusto e l’ingiusto è
contingente?. – IV. La Macchina e le relazioni interpersonali. – V.
Sistemi sociali, sistemi biologici e sistemi macchinali. – VI.
Semplificazione della complessità. Il processo giuridico: giustizia e
legalità. – VII. Il male nel dramma dell’individuo, ‘esemplare fra gli
esemplari’ e soggetto di un suo ‘mondo a parte’. – VIII. Domandarsi ‘che
cosa sia fare il male’. Linguaggio delle parole, male ed ingiusto. – IX.
Scienza del cervello-mente e scienza del male. |
|
In
Italia tra Cinquecento e Seicento convivere senza essere sposati diventò
un delitto, represso con asprezza dalle Curie vescovili, non dalle
autorità statali. Scomuniche, irruzioni domiciliari, carcere, multe
colpirono migliaia di coppie di fatto e raggiunsero presto chiunque
vivesse relazioni proibite: anche gli amanti subirono in misura
crescente conseguenze così pesanti. Ancor più rischioso fu difendere il
diritto di vivere la sessualità in modo difforme dall'etica ufficiale.
In quei casi interveniva l'Inquisizione e apriva processi d'eresia. Per
la Chiesa il bilancio non fu lusinghiero: poche regolarizzazioni,
contromisure dei conviventi spesso efficaci, vescovi appiattiti su
logiche repressive. Per le coppie di fatto si moltiplicarono le
sofferenze: famiglie distrutte, donne criminalizzate, bambini privati
dei genitori. Ma molti difesero con forza le proprie scelte, anche
perché il clero stesso aderì con freddezza all'accresciuto rigore dei
vertici diocesani, e non mancarono reazioni dure, talora dissacranti. Le
pagine di Giovanni Romeo, tessute di una ricchissima documentazione
inedita, raccontano quell'aspra battaglia, con particolare attenzione
alla più grande città italiana di antico regime, Napoli, e invitano a
riflettere - contro ogni facile revisionismo sul peso dell'intolleranza
religiosa nella storia d'Italia. |
"L'insegnamento
originale di Gesù Cristo"
Vladimir
Antonov |
In questo libro si analizza,
dal punto di vista metodologico, l'Insegnamento che è stato lasciato
alla gente da Gesù Cristo alla Sua Incarnazione terrena. L'Insegnamento
è stato sistematizzato sui temi più importanti affrontati da Gesù. Come
fonti bibliografiche sono state usate il Nuovo Testamento e alcuni
Vangeli. Il libro è indirizzato a tutta la gente.
Sito AMAZON dove reperire questo libro, non facile da trovarsi |
|
Mai come di questi tempi la questione della
compatibilità tra fede e ragione, tra scienza razionale e credenze
religiose ha appassionato il pubblico dei lettori. Molti libri di
successo radicalizzano lo scontro, sostenendo che nessuna teologia può
resistere di fronte al cammino inarrestabile del progresso scientifico.
Frank Tipler, fisico americano, non è d'accordo e sostiene una tesi
sorprendente: nulla, nella dottrina cristiana e nel racconto evangelico,
è incompatibile con le leggi della fisica moderna. L'esistenza del Dio
di Ebrei e Cristiani, la causa prima dell'universo, non contraddice
alcuna legge di natura, al contrario: sono gli stessi fisici che
postulano la necessità di una singolarità cosmologica, un inizio non
causato del cosmo. I miracoli raccontati nei Vangeli, lungi dall'essere
improponibili in un quadro di riferimento scientifico, sono, invece,
fisicamente realistici: è addirittura possibile ideare dei veri e propri
esperimenti per provare la validità di alcuni dei miracoli più
importanti. Dalla dottrina della resurrezione, alla verginità di Maria,
all'incarnazione, Tipler ci dimostra come le concezioni in apparenza
meno scientificamente plausibili del Cristianesimo si fondino, o possano
fondarsi, su una legge fisica certa, e possano trovare conferma nei più
recenti studi di laboratorio. La fisica del cristianesimo è un ponte
gettato tra la nuova scienza e la teologia. |
|
Si dimentica spesso che molti membri delle
Brigate Rosse e di altri gruppi terroristici si erano formati in
ambienti cattolici, quelli più sensibili ai temi della giustizia
sociale. Questa prossimità ha fatto sì che all'interno della Chiesa ci
sia stata una capacità di comprensione del fenomeno del terrorismo
superiore a quella dello stesso Pci. Il risultato è che sovente uomini
di Chiesa hanno intavolato trattative non ufficiali durante i sequestri
(con esiti opposti, nel caso del giudice Sossi e di Moro), che Prima
Linea ha scelto di consegnare le armi alla Curia di Milano, e che molti
ex terroristi sono stati recuperati attraverso il volontariato
cattolico. L'inchiesta di Annachiara Valle è un bilancio, basato su
molte rivelazioni inedite, di un'epoca di cui ci sfuggono ancora troppi
elementi fondamentali. |
|
Un miliardo di euro dai versamenti dell'otto
per mille. 650 milioni per gli stipendi degli insegnanti di religione.
700 milioni per le convenzioni su scuola e sanità. 250 milioni per il
finanziamento dei Grandi Eventi. Una cifra enorme passa ogni anno dal
bilancio dello Stato italiano e degli enti locali alle casse della
Chiesa cattolica. A cui bisognerebbe aggiungere almeno il cumulo di
vantaggi fiscali concessi al Vaticano e oggi al centro di un'inchiesta
dell'Unione europea: il mancato incasso dell'lci, l'esenzione da Irap,
Ires e altre imposte, l'elusione consentita per le attività turistiche e
commerciali. Per un totale di circa 4 miliardi di euro, più o meno mezza
finanziaria, l'equivalente di un Ponte sullo Stretto o di un Mose
all'anno. Una somma (è la stessa Conferenza episcopale italiana a
dichiararlo) che solo per un quinto viene destinata a interventi di
carità e di assistenza sociale. |
|
Per il Vaticano la pietra dello scandalo, in
apparenza, non è tanto l'omosessualità in sé quanto la questione delle
coppie di fatto omosessuali, accusate di sgretolare la "famiglia
tradizionale", fondata su un padre e una madre uniti in vincolo
matrimoniale per procreare secondo il piano divino. Ma su un altro
piano, a sostenere come pilastro questa posizione c'è la questione
centrale della "natura", del diritto naturale che ne discende, con tutti
gli annessi e connessi in campo sociale, politico ed etico. E ancora più
a fondo, c'è la questione del potere che si gioca in questa
normalizzazione non solo della sessualità, ma anche della vita, della
morte e della riproduzione, ovvero di quanto viene comunemente definito
"biopolitica". Insomma, a partire dal rifiuto e dalla repressione
dell'omosessualità, si possono trovare connessioni più generali che
rimandano al controllo sulla vita individuale e che riguardano tanto le
istituzioni religiose quanto gli apparati dello Stato e quelli
tecno-scientifici. |
|
Da quasi trent'anni Franco Barbero sostiene la
necessità di creare nella Chiesa un clima di dialogo con le persone gay
e lesbiche per aprire così una via che veda nell'omosessualità ben più
che uno scherzo della natura e per invitare tutti coloro che si sentono
parte della Chiesa cattolica a riflettere sul proprio atteggiamento
verso queste persone. Il libro è una raccolta parziale ed esemplare
delle numerose lettere giunte in questi anni a Franco Barbero seguite da
una sua breve risposta: sono tutte una testimonianza e un invito a
vivere la propria storia umana e cristiana "sotto il sorriso di Dio",
nella consapevolezza che è il Suo l'unico "giudizio" che conta, che ci
giudicherà, senza distinzioni, con un unico metro: quello dell'Amore.Il
libro offre numerosi spunti per una pastorale con le persone omosessuali
capace sia di liberarle da ciò che impedisce loro di avere un rapporto
sereno con se stesse e con Dio, sia di metterle nella condizione umana e
cristiana di "adultità". |
"Contro
Ratzinger"pamphlet
Isbn Edizioni, Milano, 2006 |
Questo
libro ha per oggetto il messaggio dell'attuale pontefice e la sua
consistenza morale e filosofica. Prende in esame le istruzioni di
Ratzinger prefetto, le conferenza di Ratzinger teologo e i
pronunciamenti di Ratzinger papa, dall'arrivo a Roma nel 1981, fino alla
prima enciclica del gennaio 2006. Ripercorre la vita, gli atti politici
(compresi i più sconosciuti ed imbarazzanti) e analizza la figura
mediatica di Benedetto XVI anche in rapporto a quella del predecessore.
Un pamphlet utile per capire, necessario per difendersi.
Nota dell'Editore: "L'Autore ha scelto l'anonimato
in omaggio alla tradizione dei libelli secenteschi.L'Editore si assume,
perciò, la piena paternità delle idee espresse." |
|
A sei mesi dall'uscita, Contro Ratzinger si
arricchisce di un nuovo capitolo. L'Anonimo torna in libreria con un
libello alla Voltaire, giacché il clima è cambiato e le sortite del papa
provocano infervorati battimani o contestazioni sempre più dure. In
questo libro assisterete, pertanto, alla correzione del discorso di
Ratisbona e al chiarimento del suo significato profondo, leggerete della
folle storia d'amore tra un parroco e una perpetua, fronteggerete un
Uomo vitruviano di Leonardo evirato e scoprirete anche che il Comune di
Roma non garantisce la libertà di parola. Presenzierete, infine, a
un'epocale joint venture tra i leader monoteisti. |
"Il
sillabo e dopo. Questo è un libro anticlericale: lo hanno scritto 8
pontefici" Rossi Ernesto
Kaos Ed., 2000 |
Questo libro documenta un secolo di dogmi cattolici
contrari a tutte le libertà: dal Sillabo di Pio IX (dicembre
1864), fino all’enciclica Ecclesiam suam di Paolo VI (agosto
1964), raccoglie una polemica antologia di documenti papali avversi alle
“libertà moderne”. «Appartengo alla sparutissima schiera di coloro che
credono ancora sia dovere di ogni uomo civile prendere la difesa dello
Stato laico contro le ingerenze della Chiesa in Parlamento, nella
scuola, nella pubblica amministrazione». A cura di Giuseppe Armani.
eugenio ferrero (14-03-2004)
Un libro STUPENDO, da contrapporre a tutta la biblioteca di Giussani e
Messori. Scritto con stile asciutto, con rigore storico, con profondità
e chiarezza degne del migliore illuminismo, il libro chiarisce cos'è
stato e cosa continua a essere il cattolicesimo nelle sue radici
ineliminabili, nella sua dottrina inemendabile. I documenti che presenta
Rossi sono agghiaccianti, rivelano come il cattolicesimo romano sia
incompatibile con la libertà, la modernità, la tolleranza. Libro di
impressionante attualità, è una lezione di onestà intellettuale.
|
"Il
ventennio di potere del cardinale Ruini"Kaos Edizioni |
Da quando, pupillo del cardinale Ugo Poletti, sedette
sulla poltrona di segretario generale della Conferenza episcopale
(giugno 1986); a quando – da Vicario papale e presidente della Cei – ha
guidato la campagna elettorale per affossare il referendum sulla
procreazione assistita (giugno 2005): cronaca di vent’anni di potere del
cardinale Camillo Ruini.
«Definire opportuno il ritratto
biografico che i “Discepoli di verità” hanno qui dedicato al cardinale
Ruini è dire poco. Questo libro riempie un vuoto di informazione, dato
che nessuna pubblicazione libraria ha mai raccontato le gesta del
condottiero della Cei. E secondo la miglior tradizione della Kaos
edizioni, è un libro che accende un faro di conoscenza su un personaggio
il quale, dietro le quinte, esercita da vent’anni un potere smodato
sulla scena politica nazionale» (Dalla prefazione di Giorgio Galli).
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|
"Uno spettro si aggira per l'Europa: il
relativismo, cioè il dogma che non c'è nessun dogma. Chierici e
laici hanno stretto una santa alleanza in nome dei nostri valori e delle
nostre radici. Forse non sanno che dietro quel fantasma ci sono il corpo
dell'individuo, la libertà della ricerca, le garanzie dei diritti e la
stessa genuinità della fede. Tutto cancellato, se vince il progetto dei
teo-con? Affatto, se il laico ha non solo la volontà di reagire ma anche
la forza di attaccare. Non questa o quella chiesa, ma la "presunzione di
infallibilità" che può viziare qualsiasi istituzione o comunità. Essere
laico vuol dire non solo esercitare l'arte del sospetto ma anche agire
per una solidarietà che non ha bisogno di un fondamento religioso."
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Il contenuto evidente del Cantico dei Cantici
– l'esplicita celebrazione dell'amore fisico – fa di questa raccolta di
liriche di grande bellezza e intensità erotica un libro del tutto a sé
nella Bibbia. Quali sono, dunque, le ragioni della presenza di un
componimento poetico del tutto mondano nelle Scritture? E quale ne è il
senso come testo biblico? Per scoprirne i significati religiosi e
teologici, Robert Jenson analizza il testo per brevi unità poetiche e si
concentra sul suo senso palese, ossia lo affronta come poema erotico
sull'amore, per poi arrivare, attraverso l'allegoria della sessualità, a
una lettura teologica sistematica da cui emerge la storia dell'amore
umano per Dio. |
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Dai successi dell'Italia civile degli anni
Settanta con il divorzio e l'aborto si è passati oggi all'oscurantismo
delle leggi sulla procreazione assistita e sul testamento biologico.
Occorre chiedersi come mai sulle questioni di libertà, sui diritti
civili e sui temi bioetici, ogni giorno in Italia si fanno passi
indietro. Perché dilaga l'influenza clericale proprio quando non esiste
più la DC, partito unico dei cattolici? Perché gran parte del ceto
politico, soprattutto nel centrodestra ma anche nel centrosinistra, è
diventato così ossequioso verso la gerarchia ecclesiastica mentre la
società si fa più libera e aperta? Contro i clericali narra mezzo secolo
di storia italiana individuando le persone, i gruppi e le forze che sono
stati i protagonisti, laici e clericali, del conflitto combattuto nella
società, nella politica e nella legislazione. Senza reticenze e
ambiguità si indicano nomi e cognomi, si raccontano fatti, misfatti e
impensabili voltafaccia, si citano appelli e dichiarazioni, si
stabiliscono nessi tra pressioni ecclesiastiche e abdicazioni politiche.
Con la passione polemica dell'intellettuale liberale e la documentazione
rigorosa dello storico, Massimo Teodori ripercorre i momenti decisivi,
battaglia dopo battaglia, della sfida tra laici e clericali, il vero
terreno su cui si gioca la presenza dell'Italia tra i Paesi
dell'Occidente moderno. |
"Sopra
di noi…niente. Per un cielo senza dèi e un mondo senza preti"
K. Deschner
Ed. Ariele, 2008 |
Diciotto
saggi, tre interviste, un solo scopo: denunciare le nefandezze compiute
dalle cosiddette chiese cristiane, in primis quella cattolica. Un
impegno che Deschner persegue da più di quarant’anni con numerose opere,
senza mai farsi fermare o addomesticare.
Perché combattere il potere e la prepotenza dei preti è un impegno umano
e civile. Ciò valga come risposta ai laici “devoti” italiani, con la
loro falsa distinzione tra una laicità aperta, al passo coi tempi, e un
laicismo intollerante, da pattumiera. Un imbroglio che vuole impedire la
giusta e dura critica contro l’invadenza clericale cattolica nella vita
civile e in quella privata dei singoli, anche dei non cattolici.
Imbroglio tuttavia riuscito, visto che i politici italiani cosiddetti
laici, per viltà e convenienza politica, si sono fatti intimidire da
questi devoti e hanno abbassato i toni della protesta rinunciando a ogni
difesa, col risultato che il paese è sempre più uno stato confessionale
cattolico, prono al volere vaticano.
Non è la “deriva laicista” il problema, bensì la “deriva clericale”; non
il laicismo, ma il clericalismo è la minaccia letale per la democrazia,
la libertà e il progresso di questo paese. I preti non perdonano e non
dimenticano nulla. Vagheggiano ancora l’Ancien régime, precedente la
Rivoluzione francese, quando spadroneggiavano nel modo più spudorato e
violento in tutta Europa. Non per nulla i papi cattolici, compresi
quello polacco e quello bavarese, hanno sempre attaccato l’Illuminismo:
non sopportano che da allora il loro potere sia dimezzato. Prima la
batosta della Riforma protestante, poi l’Illuminismo (molto odiato
guarda caso anche dai laici “devoti”): troppo per la pelle delicata di
questa gente. Perciò i laici italiani, non sostenuti da una classe
politica genuflessa, sono costretti a resistere da soli; devono
rafforzare le loro convinzioni, usare la ragione, l’informazione, lo
studio, per conoscere la violenza clericale, mai spenta e sempre pronta
a risorgere. Se non lo fanno, fra non molto avremo uno stato soggetto
alla sha’ria cattolica, dove il papa tornerà ad essere re. Un pensiero,
quello di essere comandato da preti, francamente insopportabile e
ripugnante. |
"Vaticano
S.p.A."Gianluigi Nuzzi
Chiarelettere Edizioni |
|
"Dentro
l'Opus Dei"Emanuela Provera
Chiarelettere Ed. |
"Stento a credere che in ambiente ecclesiastico non siano giunte le
denunce di madri e padri trafitti dal dolore per aver perso i figli,
inghiottiti dall’Opus Dei. Perché si continua a tacere?"
Franca Rotonnelli De Gironimo, ex soprannumeraria
"Avevo 14 anni quando scrissi la lettera di ammissione. Volevo dirlo
a mia madre, invece mi indussero a tacere."
Eva Siciliano, ex numeraria
Come vivono i numerari. La caccia alle vocazioni. I documenti “non
ufficiali” occultati alla Chiesa. Il violento distacco dalla
famiglia. La manipolazione delle coscienze. L’espropriazione dei beni.
Il lavoro non retribuito. Questo libro nasce da un forum on-line
privato e non accessibile. Qui per più di un anno si sono
“incontrati” gli ex numerari italiani. Uomini e donne con grande
sensibilità religiosa, in passato rapiti dalla “missione”: fare
l’Opus Dei nel mondo.
Storie italiane, da Milano a Palermo, da Roma a Bari. Raccontano di
un nuovo integralismo che attraversa la nostra società: asili nido,
centri sportivi, scuole, residenze universitarie... Tutto “bellissimo” e
organizzato grazie alla potenza finanziaria dell’Opera. Piogge di
fondi, anche dallo Stato. Così funziona la milizia di Dio voluta da
Josemaría Escrivá De Balaguer Santo? |
"Il
Libro di Mormon"
Questo libro può essere letto gratuitamente on-line: cliccare sui
diversi capitoli qui a destra, per procedere con la lettura. |
|
"Viaggio
nel silenzio"Gaito Vania L.
Ed. Chiarelettere,2008 |
“Quanta sporcizia c'è nella Chiesa... Signore,
la veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma
siamo noi stessi a sporcarli!" (Cardinale Joseph Ratzinger, 2005).
Aiutiamo la Chiesa a eliminare questa terribile macchia. Non stiamo
parlando di casi isolati, lo scandalo dei preti pedofili non riguarda
solo gli Stati Uniti (5.000 casi!). Sono migliaia in tutto il mondo, e
molti in Italia. Un fenomeno taciuto per anni. E coperto dal Vaticano,
pronto a solidarizzare anche con chi è stato condannato dalla giustizia
dei loro Paesi. O, se proprio costretto, a risarcire la vittima
comprandone il silenzio. “Tu non parlare con nessuno”: la Chiesa sembra
offrire solo la promessa del perdono alle vittime e ai colpevoli, tutti
allo stesso modo peccatori. Pesa molto l’elogio di Giovanni Paolo II al
fondatore dei Legionari di Cristo, ritenuto colpevole di decine di
abusi, l’imbarazzo di fronte ai casi di don Cantini e don Gelmini, tanto
amico di illustri personaggi (Berlusconi, Gasparri, Fini). Ma adesso
qualcosa sta cambiando. Questo libro raccoglie le voci di chi ha avuto
il coraggio di denunciare e ribellarsi, raccontando anche che cos’è oggi
la vita di un prete. Ci aspettiamo dalla Chiesa un gesto forte che la
renda credibile agli occhi del mondo come ispiratrice di giustizia e
verità. Postfazione di Massimilano Frassi, presidente dell’associazione
Onlus Prometeo - Lotta alla pedofilia e tutela infanzia violata. Con una
lettera a Giovanni Paolo II di un gruppo di ex Legionari di Cristo,
vittime di padre Marcial Maciel Degollado. L'autrice, Vania Lucia Gaito,
psicologa, salernitana di origine, collabora dal 2006 con il blog di
controinformazione Bispensiero sul quale, nel maggio 2007, ha trasmesso
e sottotitolato il documentario della BBC, Sex Crimes and Vatican.
Lo scoop del video, visto in Italia da oltre 5 milioni di persone, ha
aiutato a uscire allo scoperto decine di vittime di abusi, le cui
testimonianze sono qui in parte raccolte. |
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Mindfulness, Psicologia, Meditazione, Psicoacustica,
Scienza e Spiritualità
Mindfulness:
applicata in integrazione con Psicoterapia, Psicologia Medica,
Counseling e Trattamenti Brevi Focali |
Vedi qui la bibliografia
Mindfulness consigliata; letture; e-books; siti web e video
●
Vedi qui altre letture
Mindfulness in formato pdf e articoli scientifici anche in in
inglese.
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Kabat-Zin Jon "Mindfulness
per principianti"
Mimesis Ediz., 2014 |
Quanto tempo passiamo
tutti i giorni a pensare a noi stessi, a ciò che è nostro, alle nostre
azioni, a quello che abbiamo fatto e a quello che ancora dobbiamo fare?
Ogni giorno le nostre vite sono piene di impegni da portare a
compimento, con il risultato che le giornate diventano nient'altro che
una somma di cose fatte o da fare. Tutto questo ci causa ansia e dolore,
e non ci permette di vivere bene. Passiamo più tempo a pensare alla
nostra vita che a viverla per davvero. La "mindfulness" ha l'obiettivo
di insegnarci a essere presenti alle nostre vite, di farci scoprire il
valore del "non sapere" e il valore di imparare a stare con noi stessi,
senza giudicare e senza pensare troppo. Solo vivendo. |
Siegel Donald, 2012
"Qui e ora. Strategie quotidiane di
mindfulness"
Erickson Edizioni |
"Mi fa un po' male la
testa, speriamo che non mi venga un'emicrania..." "Se soltanto
avessi..." "Perché continuo a sbagliare?" Pensieri di questo tipo
affiorano di continuo alla nostra mente e ci procurano ogni giorno
inutili sofferenze, spingendoci a cercare il piacere o evitare il dolore
e facendoci vivere nel passato o proiettati nel futuro. Con l'unico
risultato di distoglierci dall'intensità del momento attuale. La
mindfulness può invece aiutarci a riscoprire la pienezza del "qui e
ora", permettendoci di vedere le cose così come sono, di accettare più
serenamente incertezze e cambiamenti, di preoccuparci meno
dell'autostima, delle vittorie e delle sconfitte, e di rinunciare alla
nostra lotta per controllare ogni cosa. Tutto questo attraverso una
serie di semplici esercizi e pratiche di concentrazione e meditazione
che non richiedono tempi lunghi o insegnamenti particolari. Diventerà
così più facile affrontare le difficoltà quotidiane, apprezzare ciò che
si ha e sentirsi "connessi" con gli altri e con il mondo. In questo
volume Ronald Siegel, esperto di mindfulness, ci guida alla scoperta di
strategie efficaci da utilizzare, ad esempio, quando andiamo a lavorare
in auto, portiamo a spasso il cane o laviamo i piatti; indicazioni per
creare una routine di pratica formale giornaliera; e piani d'azione
flessibili e graduali per essere più concentrati ed efficienti. Esempi,
attività e suggerimenti specifici ci insegnano inoltre a gestire le
emozioni e gli stati d'animo. |
Kabat-Zin Jon, 2010
"Vivere momento per momento"
TEA Edizioni |
Lo stress sembra ormai la
nostra condizione abituale di vita: ci toglie le energie e compromette
la salute, rendendoci più vulnerabili alle malattie, alla depressione e
agli attacchi di panico. Ma combatterlo è possibile grazie alla
meditazione terapeutica di cui parla questo libro. Le tecniche su cui si
basa affondano le radici nella tradizione buddista, ma sono applicabili
in qualsiasi contesto e orizzonte spirituale; insegnano a servirsi dei
punti di forza che tutti noi possediamo per contrastare quei disturbi
provocati o collegati allo stress. Il percorso della meditazione
insegnato da Kabat-Zinn ci conduce a una profonda autoconsapevolezza che
apre la mente a un modo nuovo e più sereno di pensare alla salute e alla
malattia, al lavoro e alla vita di relazione. Inoltre la descrizione di
numerosi casi, raccolti in dieci anni di lavoro come medico, illustrano
concretamente le tecniche. Un'ottima guida per raggiungere un più alto
livello di benessere e di salute. |
Siegel Daniel, 2009 "Mindfulness e Cervello"
Cortina Raffaello, Edizioni |
"Benvenuti in questo
viaggio nel cuore della nostra vita." Così Daniel Siegel ci invita a
unirci a lui in un'esplorazione illuminante di ciò che significa vivere
nel qui-e-ora, essere "consapevoli in modo mindful". La mindfulness non
è affatto una pratica nuova. Antiche culture e religioni di tutto il
mondo si basano su metodi differenti, dalla meditazione allo yoga al tai
chi, per aiutare le persone a raggiungere il benessere sintonizzandosi
con il presente. Siegel integra le scoperte di ricerche d'avanguardia
con la saggezza delle pratiche di mindfulness per dimostrare come
funzioni davvero questa capacità suscettibile di essere appresa e come
il fatto di coltivarla possa arricchire la nostra vita. La
consapevolezza dell'esperienza che si dispiega nel momento presente crea
una sintonizzazione con noi stessi che attiva; specifici circuiti
cerebrali, inducendo un'ampia gamma dì effetti benefici, dall'equilibrio
emotivo al miglioramento del funzionamento cardiaco. Lo sviluppo di
questi tratti ci consente di affrontare le sfide della vita con un senso
nuovo di equilibrio e chiarezza. |
Segal Zindel V.;
Williams J. Mark;
Teasdale John D.
"Mindfulness. Al di là del
pensiero, attraverso il pensiero. Nuova edizione ampliata e aggiornata
con tredici tracce audio di meditazioni guidate"
Bollati Boringhieri Ed. 2014 |
La nuova edizione è
completamente rivista, aumentata di sei capitoli, arricchita di
numerosissime schede e di tredici tracce audio scaricabili di
meditazioni guidate. La terapia cognitiva basata sulla mindfulness (MBCT)
è un metodo specifico per prevenire le ricadute depressive. È stato
ampiamente sperimentato nella clinica che l'automaticità dei pattern di
emozioni e pensieri negativi, di stati corporei e ricordi che riattivano
la depressione è superabile grazie alla meditazione di consapevolezza
derivata dalla tradizione buddhista. La mindfulness comporta
l'affinamento della capacità di prestare attenzione e lascia emergere
una consapevolezza silente, una facoltà intuitiva che va al di là del
pensiero, sebbene possa essere formulata attraverso il pensiero. È un
modo di essere, più che una mera tecnica, e implica un "tornare in sé",
esercitando l'autosservazione e sospendendo intenzionalmente l'impulso a
definire, valutare e giudicare l'esperienza. Nei dodici anni trascorsi
dalla prima edizione americana di questo libro, l'approfondimento dei
fondamenti teorici, il lavoro di migliaia di terapeuti nei setting
clinici e la ricerca evidence-based hanno consentito di validare e
perfezionare l'MBCT e i protocolli mindfulness-based, passati dallo
stato pionieristico alla piena maturità di interventi strutturati.
Prefazione di Jon Kabat-Zinn. |
Pollak Susan M.;
Pedulla
Thomas;
Siegel Ronald
D. "Mindfulness
in psicoterapia. Tecniche integrate"
Edra Edizioni, 2015 |
Negli ultimi dieci anni,
tra i professionisti della salute mentale, è esploso l’interesse per la
meditazione mindfulness. Non solo la mindfulness ha trovato un posto
nella psicoterapia tradizionale, ma attualmente è l’area della pratica
clinica che si sta sviluppando con maggior rapidità. Molti clinici hanno
finito con l’accorgersi che la mindfulness è un meccanismo curativo che
trascende la diagnosi, affronta le cause che sono alla base della
sofferenza ed è una componente attiva delle psicoterapie più efficaci.
Il valore clinico delle tecniche di mindfulness è stato dimostrato per
molte difficoltà psicologiche, e gli interventi si sono dimostrati
efficaci per una vasta gamma di pazienti, da soggetti con una malattia
mentale cronica a bambini, adolescenti, coppie e famiglie.
Il testo di Pollak si propone come una guida pratica per la scelta,
l’adattamento e l’inserimento le pratiche mindfulness nella
psicoterapia.
- Invece di presentare delle regole o un
programma di trattamento manualizzato il testo propone delle linee guida
che aiuteranno il lettore a impiegare pratiche mindfulness basate sulle
specifiche esigenze dei propri pazienti, nonché sul proprio stile e
orientamento terapeutico.
- Considerato il gran numero delle possibili pratiche di mindfulness,
gli autori propongono delle linee guida su come mettere in sequenza e
combinare le varie pratiche ottenendo il beneficio ottimale.
- In appendice sono riportate le pratiche e le sequenze più utili nel
trattamento di particolari disturbi e per determinate popolazioni
cliniche. |
Baer R. A.; Maffei C. (a cura di) "Come funziona la
mindfulness. Teoria, ricerca, strumenti"
Cortina Raffaello Ed., 2012 |
Come agisce la
mindfulness? Migliaia di terapeuti utilizzano trattamenti basati su di
essa e sono stati direttamente testimoni dell'efficacia di questi
interventi su pazienti affetti da ansia, depressione e altri comuni
problemi di salute mentale. Ma, per molti clinici, i processi
psicologici e le funzioni cerebrali che spiegano questi cambiamenti
rimangono un mistero e le metodologie in grado di misurare i progressi
dei pazienti sono poco definite. Il volume presenta una raccolta di
contributi scritti da alcuni dei più autorevoli ricercatori e terapeuti
del settore. Ogni autore esamina le variabili che rappresentano i
potenziali processi di cambiamento mindfulness, accettazione,
compassione di sé, spiritualità e attenzione ai valori - e individua
l'importanza di ognuno di questi processi nel migliorare il
funzionamento psicologico e la qualità della vita. I clinici
apprenderanno a misurare accuratamente ogni processo nei loro pazienti,
un'inestimabile capacità per ogni terapeuta. Oltre che un fondamentale
contributo alla letteratura specialistica sui trattamenti basati sulla
mindfulness, questo libro è anche un importante strumento per tutti quei
professionisti della salute mentale che cercano di far chiarezza sui
processi che operano all'interno di qualsiasi terapia basata su
mindfulness e accettazione. |
Montecucco Nitamo F., 2005
"Psicosomatica olistica. La salute psicofisica come via di crescita personale.
Dai blocchi psicosomatici all'unità dell'essere"
Edizioni Mediterranee |
Il libro nasce dalla necessità culturale di
sintetizzare i modelli del passato e del presente in un unico modello olistico
che considera l'essere umano una unicità di coscienza, una sfera dell'essere che
si manifesta in molteplici dimensioni. Attraverso un viaggio fra le diverse
medicine olistiche sacre, che utilizzavano il corpo energetico per curare e
sviluppare la coscienza umana, si giunge al modello Cyber, che ricorda che ogni
essere vivente è una "unità" e che "la coscienza di sé", o identità, è il centro
del suo essere. |
Bollas, Christopher, 2009,
"La domanda infinita",
Ed. Astrolabio
Ubaldini.
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Da Socrate a Freud, il motore della ricerca
interiore ed esistenziale è stata la domanda. Una "domanda infinita", che non
scaturisce dalla coscienza ma ha a che fare col pensiero inconscio, con quel
sapere che l'uomo porta dentro di sé come "conosciuto non pensato", e che
l'indagine filosofica e psicoanalitica cerca di pensare. Nella sua incessante
ricerca sul funzionamento del pensiero inconscio, Bollas torna a riflettere su
un'area dell'opera freudiana quasi del tutto ignorata dalla comunità
psicoanalitica (concentratasi invece sulla teoria della rimozione): la teoria
della sequenza. Secondo Freud, nei pensieri che ci attraversano costantemente a
livello inconscio c'è un logica sequenziale nascosta di cui siamo inconsapevoli,
e che può essere portata in superficie grazie al metodo delle associazioni
libere. Bollas sostiene un ritorno al modo di operare della psicoanalisi
freudiana, da inconscio a inconscio, e lo fa presentando tre casi clinici.
Attraverso le parole di Arlene, di Caroline e di Annie, affiancate passo passo
dalla riflessione dell'autore, viene mostrato come la tecnica dell'associazione
libera non sia altro che pensiero inconscio in procinto di diventare conscio.
Attraverso l'ascolto e l'attitudine ricettiva su cui tanto insisteva Freud,
l'analista si dedica a rivelare il discorso segreto dell'inconscio che parla
sotto la superficie delle idee articolate. |
Bedini
Ivan, 2009,
"Con l'io, oltre l'io. La trascendenza dell'ego tra
psicoterapia e meditazione"
Edizioni Univ. Romane
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Questo testo si avvale della
esperienza riflessiva di alcuni filosofi occidentali ed orientali e
delle loro scoperte sulla natura dell'ego, e cavalca l'onda della nuova
psicologia umanistica e transpersonale che sempre più attinge
dall'esperienza meditativa dei mistici orientali per cercare di chiarire
perché si forma l'ego, perché è importante che si sviluppi e maturi e
perché è fondamentale che venga trasceso per giungere a godere
pienamente questa miracolosa e meravigliosa esperienza che chiamiamo
vita. |
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La materia è spirito che si
muove abbastanza lentamente da essere visto.
Il volume interpreta la psiche umana quale parte di un ordine naturale
più ampio in cui gli archetipi, fino a poco tempo fa considerati modelli
solo psichici, sottendono anche le leggi naturali. Il saggio mette a
confronto diversi campi della ricerca umana: psicologia, biologia,
fisica, principi dell'auto-organizzazione suggerendo che le apparenti
distinzioni umane siano contenute all'interno di una dimensione più
ampia di significato.
Quest'affascinante ottica porta alla riscoperta di ciò che i mistici,
gli alchimisti e i poeti hanno saputo per secoli: dell'esistenza di un
unus mundus. La capacità di entrare in rapporto con l'archetipico ha un
alto valore trasformativo e permette di schierarsi con il proprio
destino, il che rappresenta quanto ci sia di più creativo nella vita di
un uomo. Il non farlo provoca infelicità, personali e collettive. Il
volume mostra come operare tali ricongiungimenti e come, prendendo
coscienza dei modelli e dei campi, ci si possa impegnare in modo più
significativo nella realtà archetipica e spirituale soggiacente.
L'aumento della capacità di costruire un ordine interiore mette l'uomo
in condizione di aumentare esponenzialmente anche la capacità collettiva
di cambiare. |
"I Bambini di Adesso
Bambini cristallo -
Bambini indaco - Bambini delle stelle - angeli in
terra - il fenomeno dei Bambini transizinali"
Meg Blackburn Losey
Accademia Edizioni
Novembre 2009
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Questo interessante libro è
rivolto a tutti coloro che percepiscono l'imminente avvicinarsi di una
trasformazione. L'autrice si rivolge particolarmente a tutti coloro che
si sentono in qualche modo "diversi" ed anche ai loro genitori.
Da
decine di anni, sulla Terra nascono e si incarnano dei bambini con delle
meravigliose qualità, un grande livello di intuizione e di sensibilità.
Queste giovani anime possiedono in maniere diverse facoltà e percezioni
extrasensoriali che vengono espresse in modo esplicito nella loro vita.
Questa raccolta di notizie riguardo a queste nuove creature aiuta il
lettore a riconoscere quanto accade e trovare il giusto modo di
relazionarsi.
Meg Blackburn Losey è una psicoterapeuta e
ricercatrice spirituale conosciuta a livello internazionale.
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Recuperare la consapevolezza
dell'istante, liberandoci dai rimpianti del passato e dalle aspettative
per il futuro. È questa, secondo Osho, l'unica via per raggiungere
l'estasi: il sentirsi parte del Tutto, in armonia con se stessi e con il
mondo. L'unica via per conoscere il divino, perché Dio non è lontano, è
in noi e in tutto ciò che ci circonda. L'estasi è il linguaggio
spontaneo che abbiamo perduto, perché sin da bambini la società ci ha
costretti entro rigide regole di comportamento e ci ha abituati a
reprimere ogni istinto positivo, ogni anelito di gioia. Possiamo però
recuperarla, basta avere il coraggio di aprire gli occhi e spezzare le
catene che ci vincolano.
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Raggiungere una condizione di serenità interiore
nella vita quotidiana non è facile, soprattutto
oggi: schiacciati dal senso di vuoto che avvertiamo
costantemente, troppo spesso cadiamo nell'errore di
inseguire gratificazioni effimere, come il sesso e
il denaro, credendo che possano aiutarci ad
alleviare la nostra infelicità. Ma non sarà la
soddisfazione di questi desideri, secondo Osho, a
darci la pace.
Il vero problema è la
nostra incapacità di entrare in armonia con ciò che
ci circonda, di sentircene parte e di goderne.
La comunione con il Tutto è l'unica verità che
valga la pena di ricercare, e la meditazione è la
strada per raggiungerla.
Guidato dall'esperienza personale, il Maestro
indica nei dettagli il percorso da compiere e gli
esercizi da praticare per giungere a poco a poco a
prendere coscienza dei propri gesti, dei pensieri e
delle emozioni, e a purificarli, per arrivare infine
a godere, ogni giorno, della bellezza di un lago o
dell'ombra di un albero senza pensare ad altro, e
senza desiderare, neanche per un attimo, di essere
altrove.
Attraverso tecniche di meditazione che lui stesso
ha ideato e sperimentato, Osho mostra una via verso
la conoscenza di sé in cui ciò che importa non è
tanto arrivare alla meta, quanto coltivare con
tenacia la volontà di raggiungerla, perché afferrare
la verità è una grande benedizione, "...ma non
averne mai sperimentata la sete è una grande
sventura".
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Il Dalai Lama è celebrato da
persone di ogni paese, razza, cultura e religione
per le sue profonde intuizioni sulla natura umana,
sulle ragioni della sofferenza, sulla via per
trovare la felicità.Il suo viso, il suo messaggio
universale di compassione, altruismo e pace lo fanno
ammirare da milioni di uomini e donne.
In questo libro sulla meditazione il
Dalai Lama mostra come la scienza occidentale si
possa perfettamente coniugare con il pensiero
buddhista.
Ma soprattutto invita ciascun lettore a cercare
una propria strada personale di apprendimento e
crescita, ricordando che «la meta è il viaggio»
e facendo appello perché ognuno assuma maggiore
responsabilità nelle proprie relazioni in modo da
vivere in armonia con se stessi, con gli altri, con
la terra e l'universo anche in questo mondo
frammentato.
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In "Conosci te stesso" il
Dalai Lama illustra come allontanarsi da una percezione distorta del
corpo e della mente e liberarsi così dall'errore e dalla sofferenza, per
giungere a considerare il mondo in una prospettiva più realistica e
fondata sull'amore.
Attingendo al pensiero buddhista e proponendo una serie di esercizi
graduali, ci prende per mano e ci aiuta a sviluppare la capacità di
distinguere fra come appariamo a noi stessi e come siamo davvero e,
quindi, ad abbandonare idee e presupposti illusori.
La riflessione sulla falsa apparenza apre la via alla scoperta della
vera realtà e alla comprensione di cosa significhi esistere senza
fraintendimenti, stato profondo dell'essere che accresce l'amore,
rivelando l'inutilità delle emozioni distruttive e del dolore. La
conoscenza di sé diventa dunque la chiave dello sviluppo personale e di
una relazione positiva con il mondo e i nostri simili.
Tramite la concentrazione meditativa, impareremo a mettere l'intuizione
al servizio dell'amore e l'amore al servizio dell'intuizione
raggiungendo lo stadio supremo dell'illuminazione, tesa alla compassione
e al bene altrui. Vivacizzato da aneddoti e racconti di esperienze
realmente vissute dal Dalai Lama, "Conosci te stesso" è una guida
preziosa per chiunque desideri compiere il percorso spirituale che porta
all'acquisizione della consapevolezza di sé. |
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Trasformare l'ostacolo in
opportunità, l'esitazione in determinazione, l'agitazione in calma,
tutto ciò è possibile grazie alla meditazione.
Oltre a
esplorare tutti i significati e gli effetti psicosomatici della
dimensione meditativa, il libro affronta il tema della meditazione nel
mondo contemporaneo.
Questo approccio è di grande interesse, perché se da un lato i
benefici della meditazione sono un fatto accertato, rimane in parte
irrisolto il quesito su come integrarla nei ritmi frenetici della vita
moderna.
Riccamente illustrato a colori, dopo l'approfondimento teorico il
volume prende in esame gli aspetti pratici: i vari passaggi da seguire,
la creazione dell'ambiente più adatto, la scelta dell'ora migliore, gli
esercizi yoga di preparazione, le tecniche da apprendere.
Il CD allegato propone sei
brani musicali per la recitazione dei mantra e una meditazione guidata
di 30 minuti.
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Il mistero avvolge la figura di Vadim Zeland.
Di lui si hanno solo poche informazioni. Ha circa 45
anni ed è esperto di fisica quantistica alla quale si è
dedicato prima del crollo dell'Unione Sovietica, ha poi
profuso le sue energie nella tecnologia informatica,
fino a quando non ha incontrato il Transurfing.
Nell’unica intervista rilasciata alla stampa, Zeland
dichiara di non essere assolutamente un maestro
spirituale votato al proselitismo, ma solo una persona
fortunata che ha reso disponibile a tutti un approccio
testato personalmente. Se solo avessi conosciuto il
Transurfing venticinque anni fa – ammette – la
mia vita sarebbe stata completamente diversa, più facile
e corretta. Ma in questo caso non avrei potuto scrivere
questi libri. Vive in Russia e come afferma egli
stesso, il resto non importa.
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Il Transurfing, nuova e straordinaria
tecnica di interpretazione della realtà che rappresenta una
delle più innovative modalità di esercitare le proprie capacità e la
propria intelligenza. Nell’arco del 2010 saranno pubblicati, sempre da
Macro Edizioni, i successivi due volumi: Il fruscio delle stelle del
mattino e Avanti nel passato.
Chi pratica il Transurfing scivola
senza sforzo tra le onde del quotidiano e cavalca la vita con
leggerezza, senza sprofondarvi dentro. Libero da legami di dipendenza e
consapevole di ogni cosa che fa, il transurfer non attribuisce mai
troppa importanza agli eventi, che in questo modo perdono la loro
connotazione positiva o negativa e non hanno più il potere di influire
sulla sua esistenza.
Attento a non disperdere la propria energia lottando
inutilmente contro i pendoli – strutture mentali vincolanti che si
rafforzano quanto più le persone danno loro risonanza – il transurfer
preferisce essere spettatore attivo invece che attore, assumendo in
questo modo una prospettiva più distante, rilassata e obiettiva.
Metafora perfetta del Transurfing è il principio
alla base dell’aikido.
In quest’antica disciplina chi viene preso di mira
non si oppone all’attacco, ma accompagna l’avversario nei suoi
movimenti, sfruttandone la forza a proprio vantaggio.
Nel Transurfing non c’è posto per l’opposizione
diretta alla realtà, ma solo per un sapiente utilizzo dell’energia nella
direzione a noi più favorevole
Cos’è il Transurfing?
Nei suoi libri, Zeland propone ai lettori un viaggio
fantastico nella realtà, dove la destinazione non è un punto d’arrivo ma
un processo, il vivere quotidiano in un’atmosfera di festa ininterrotta.
Poiché, per colui che impara a gestire e scegliere il proprio destino e
a ottenere ciò che desidera, la festa è ogni giorno, nel qui e nell’ora.
Nella valigia del Transurfer, pochissime cose: la consapevolezza, la
libertà da ogni dipendenza, la riduzione dell’importanza di sé e del
mondo, un pensiero improntato al positivo comunque sia. Affrontando il
viaggio con questo bagaglio essenziale, alleggerito da tutti i falsi
stereotipi imposti dalla visione comune del mondo, l’uomo può solo
scivolare di linea della vita in linea della vita verso la sua linea più
favorevole, la sua onda della fortuna. Transurfing è proprio
questo: scivolare per le linee della vita nello spazio delle varianti.
Lo Spazio delle Varianti
VIVETE IN BALIA DELLE CIRCOSTANZE. LA VITA INTORNO A VOI “ACCADE”. E
COSI SARÀ SEMPRE FINO A CHE NON SAPRETE COME SI PUÒ GESTIRE LA REALTÀ.
Questo libro tratta di cose strane e inusuali, che sconvolgono al
punto tale che crederci è difficile. Dopo che lo avremo letto, la nostra
abituale visione del mondo crollerà. Il Transurfing è una tecnica nuova
ed estremamente potente che permette di creare cose impossibili dal
punto di vista comune e più precisamente di gestire il proprio destino a
proprio piacimento. Nessun miracolo però. Quello che ci aspetta è un
sensazione simile alla caduta libera: l’incredibile ha la
sfrontatezza di trasformarsi in realtà. Tanto da lasciar senza
fiato.
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Creatore del Diamond Approach,
scuola ormai ampiamente diffusa anche in Italia, Almaas (pseudonimo di
A. Hameed Ali) si situa nel filone delle tecniche di indagine del Sé che
integrano l’approccio psicologico e quello spirituale. Allievo di
Claudio Naranjo, che proseguendo il lavoro di Oscar Ichazo ha
approfondito la ricerca sull’enneagramma come strumento terapeutico di
analisi psicologica (analisi dei nove ‘enneatipi’ psicologici), in
questo libro Almaas prosegue la ricerca in una prospettiva ontologica.
I tipi dell’enneagramma vengono analizzati nella prospettiva delle ‘idee
sacre’, visioni della realtà che vengono assunte come oggetti di
meditazione per contrastare le false idee. La prospettiva spirituale è
la chiave per liberare l’individuo dalle limitazioni. |
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L’universo multidimensionale
della meditazione. L’esame della fisiologia del corpo durante
l’evoluzione spirituale dell’individuo. La messa a punto di alcuni
esercizi pratici all’incrocio tra meditazione e psicoterapia.
Claudio
Naranjo, nato in Cile nel 1932, è psichiatra, psicoterapeuta,
maestro spirituale. Ha insegnato in diverse università americane, tra le
quali l’Università di Berkeley, città dove tuttora vive. È stato uno dei
successori all’Esalen Institute di Fritz Perls, fondatore della
psicoterapia della Gestalt. |
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Il transpersonale è tutto ciò
che è "al di là" dell'esperienza fenomenica comune, è una dimensione
latente in ogni uomo che, quando la maturità psichica lo permette, può,
anzi deve essere attiva. E' un serbatoio di qualità superiori a
disposizione di chiunque intenda evocarle e svilupparle mediante
opportune tecniche e allenamenti alla ricerca interiore. |
"Risonanza
Transpersonale
Risonanze antiche e
moderne verso una psicologia integrale"
- Autore: Giampiero Varetti
- Editore: Verdechiaro
Edizioni
- Data pubblicazione:
febbraio 2006
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Un contributo alla linea di pensiero della
attualissima psicologia integrale, che insieme alla
medicina integrata, costituisce la frontiera della
ricerca per quanto riguarda le terapie complementari
non convenzionali. L’autore propone un ricco
compendio di antiche e moderne tradizioni multi
culturali secondo i principi guida di una psicologia
che comprende il meglio della pre-modernità ( la
grande catena dell’essere della filosofia perenne ),
della modernità ( la differenziazione tra sfere di
valori: scienza, morale, arte ) e della
post-modernità ( l’integrazione delle prime due
nella relazione con l’esperienza soggettiva, il
comportamento, la cultura e la società ). Il libro
definisce il fenomeno della risonanza come
comunicazione intra ed extra personale che permette
di esperire il sé in relazione con l’altro.
Spiega come accordare le interferenze per liberarsi
da condizionamenti limitanti e frustranti al fine di
vivere in sintonia con le risorse interne ed
esterne. Fiduciosi nelle proprie capacità e nel
fatto che la mano dell’anima non lascia mai la
nostra mano, nemmeno per un istante, e che anche nei
momenti apparentemente più oscuri e lì a mostrarci
le nostre doti straordinarie, ci apre la porta della
coscienza su nuovi orizzonti, ci sorride , e ci
invita semplicemente, naturalmente, consapevolmente
a gioire risuonando con l’Universo.
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Anselm
Grün
"Percorsi nella
depressione
Impulsi spirituali"
Editrice Queriniana, 2009
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Un tema centrale della nostra epoca e della psiche
umana – la depressione – affrontato in maniera nuova. Grün ne prende in
esame gli aspetti spirituali, pur mantenendo sullo sfondo i dati della
scienza medica. Una riflessione per infondere speranza ed energia, un
aiuto destinato a quanti sperimentano la tristezza dell’anima o vivono a
contatto con le persone depresse.
Dalla quarta di copertina:
Sarà la depressione la malattia popolare del futuro? È certo che le
persone che ne soffrono sono in continuo aumento.
Oggi sono oggetto di intensa ricerca da parte della psicologia e della
medicina sia le cause di questa malattia che i possibili rimedi.
Piuttosto raramente se ne considerano invece gli aspetti spirituali.
Anselm Grün ci indica che anche la Bibbia e la tradizione spirituale
conoscono la depressione e ci suggeriscono delle strade per affrontarla.
Queste indicazioni forniscono a Grün lo spunto per descrivere un modo
più umano di rapportarsi alla depressione, mantenendo sullo sfondo le
conoscenze della psicologia e della medicina.
La strada che attraversa la tenebra interiore ci riconduce alla vita, ci
riporta a radici da cui possiamo ricavare speranza ed energia nuova.
Il libro è destinato a quanti sperimentano la tristezza dell’anima e a
tutti coloro che vivono con le persone depresse. |
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Ci sono molte cose che non
comprendiamo della natura umana e animale. Per generazioni, i
pregiudizi radicati nel pensiero dei filosofi del XVII e XVIII
secolo hanno inibito la ricerca e le indagini, ma esperimenti
relativamente semplici possono dare risultati di grande
importanza in questa nuova fase dell'esplorazione scientifica.
In queste pagine, Sheldrake sostiene che capacità umane non
ancora spiegate come la telepatia, la sensazione di essere
osservati e la premonizione non sono paranormali ma normali, e
fanno parte della nostra natura biologica, anche se abbiamo in
parte perduto o trascurato questi aspetti del nostro patrimonio
evolutivo. Questo libro differisce in molti modi da altri
resoconti circa le capacità umane inspiegate. Per prima cosa,
esso si basa sulla biologia e sul comportamento animale, e
tratta la telepatia e le altre capacità inspiegate come aspetti
della nostra natura biologica e animale. Parte dalla storia
naturale delle esperienze umane, ma ovunque possibile discute di
esperimenti che possono gettare luce su ciò che accade in tali
resoconti. Dimostra che la ricerca scientifica sul tema può
essere condotta anche in modo semplice. I fenomeni di cui si
discute non sono ancora spiegati, ma Sheldrake ritiene che siano
spiegabili: esplorarli a fondo potrebbe dare una nuova
comprensione della natura delle menti umane e animali e degli
invisibili collegamenti che ci connettono gli uni agli altri e
al mondo intorno a noi. |
|
Quasi tutti conoscono gli ologrammi,
immagini tridimensionali proiettate nello spazio per mezzo di un
laser. Ora, due grandi scienziati - David Böhm, fisico
quantistico presso la University of London e Karl Pribram,
neurofisiologo di Stanford, uno degli artefici della nostra
attuale concezione del cervello suppongono che l'universo stesso
sia organizzato come un ologramma, in cui ogni parte contiene il
tutto. Questo nuovo modo di considerare l'universo dovrebbe
chiarire non solo molti degli enigmi insoluti della fisica, ma
anche quegli accadimenti misteriosi come la telepatia, le
esperienze extracorporee e di premorte, i sogni "lucidi", e
perfino le esperienze religiose e mistiche di unità cosmica e le
guarigioni miracolose. |
|
Il fenomeno dell'Entanglement
rappresenta l'aspetto più sconvolgente mai scoperto dalla fisica
quantistica odierna, e sembra coinvolgere non solo le particelle
elementari, ma anche il mondo macroscopico e psichico. L'autore,
usando un linguaggio chiaro e accessibile a tutti, ci guida in
un viaggio entusiasmante nei laboratori e nei centri di ricerca
mondiali, dove stanno realizzandosi alcune tra le più grandi
avventure scientifiche umane, in un crescendo coinvolgente che
ci porta dal mondo microscopico di fotoni ed elettroni, ai
misteri del DNA, del cervello e della coscienza, fino ad
arrivare ai fenomeni psichici e a quelli di coscienza
collettiva. Un unico meccanismo fisico sincronico sembra unire
tra loro tutti questi fenomeni, dove particelle, materia e
coscienza si fondono in una sola realtà olografica, rendendo
concreti e spiegabili fenomeni come la telepatia, il
teletrasporto, la precognizione, la visione remota e la
psicocinesi. |
|
Questo libro è il risultato di decenni
di ricerche medico-scientifiche condotte dall'autore nei campi
della psichiatria, delle filosofie orientali, delle tecniche
sciamaniche, dell'uso terapeutico delle sostanze psichedeliche.
La 'respirazione olotropica' è una tecnica di autoesplorazione
che mobilita il potenziale di guarigione spontanea della psiche.
Come nel procedimento fotografico dell'olografia ogni parte
della lastra contiene l'intero fotogramma (òlos è parola greca
che significa appunto 'tutto', 'tutto intero'), così, secondo la
nuova cartografia della mente tracciata qui da Stanislav Grof,
l'espressione 'mente olotropica' indica la coscienza del singolo
che include non solo la biografia postnatale, ma anche altri due
livelli: quello perinatale e quello transpersonale, per mezzo
del quale la nostra coscienza può avere accesso a ogni aspetto
dell'universo, alla sfera degli archetipi e al mondo del mito.
|
|
La psicologia transpersonale si
connota come un movimento di pensiero e di ricerca che opera per
un'integrazione tra principi e metodi psicologici e pratiche
spirituali, per una sintesi tra la mente, la spiritualità e la
trascendenza, gli stati di coscienza ordinari e non ordinari. Il
termine transpersonale, applicato alla psicologia, sta a
indicare quelle aree della realtà psichica che si estendono
oltre l'identificazione con la personalità individuale,
definendo così quell'approccio che si occupa dello studio e
della cultura della spiritualità e delle esperienze spirituali
in un contesto psicologico. In questo volume l'autore prende in
esame i più consolidati modelli transpersonali dal punto di
vista teorico e pratico. |
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Il libro è dedicato a tutti gli appassionati
di fisica quantistica e a coloro i quali vogliono conoscere la nuova
scienza segreta dell'estasi per aprire nuove porte alla propria visione
del mondo, della vita e del Sé. Il libro di Dan Winter si pone ai
confini della scienza e raccoglie gli insegnamenti da cui trarre
ispirazione per aprire una nuova prospettiva ai sistemi di credenze
personali, all'ambiente in cui viviamo, alla salute e allo sviluppo
della coscienza individuale. Affondando il suo pensiero nell'essenza
frattale della fisica quantistica, nella scienza biologica e nella
psicologia della beatitudine, Dan Winter svela ai lettori la scienza
segreta dell'estasi e dell'immortalità, espressa attraverso l'implosione
nel cuore e nel cervello, in un processo che espande il campo elettrico
della coscienza stessa. |
"La vita senza condizioni"
Chopra Deepak Sperling & Kupfer 2004 |
Per
raggiungere una totale libertà dell'essere - sostiene Deepak Chopra,
guru di fama internazionale nell'ambito della medicina psicosomatica -
bisogna curare lo spirito e la sfera emotiva. Basandosi su questa
convinzione, il celebre medico offre qui una serie di risposte a
importanti quesiti a essa correlati: perché molti pazienti fanno tutto
quanto è necessario per stare meglio, ma non ottengono alcun risultato?
Come mai molti malati terminali appaiono sereni, quasi che l'imminenza
della fine insegnasse loro a vivere per la prima volta? Il dolore
segnala il punto di partenza sul cammino della guarigione. L'importante
è trovare il coraggio di guardarsi dentro per abbattere i vecchi
condizionamenti dettati dai cinque sensi e, dunque, mutare il proprio
universo interiore per modificare radicalmente il mondo esterno, la
realtà materiale. Un libro profondo e insieme stimolante, un pressante
invito a scoprire l'enorme potere della coscienza. |

Guarire se stessi può
cambiare il mondo.
Shakti Gawain
Gruppo Futura, 1995
|
Shakti Gawain considera i problemi
attuali del nostro pianeta come "crisi di guarigione",
sommovimenti che preparano la via al cambiamento necessario.
Che siano di natura chiaramente positiva, come la caduta del
Muro di Berlino o la fine dell'Apartheid, oppure di natura
più sconcertante, tutte le crisi di guarigione rappresentano
l'opportunità di una trasformazione positiva.
L'autrice afferma che la chiave per operare un reale
cambiamento nel mondo è sviluppare la propria coscienza.
Guerre, inquinamento, crisi ecomiche,
terrorismo, aumento della criminalità... difficile vedere
come una persona da sola possa influire sull'andamento dei
giganteschi fenomeni del mondo. Eppure La via della
trasformazione ci vuole comunicare proprio questo
messaggio positivo: noi, come individui, abbiamo il
meraviglioso potere non solo di migliorare la nostra vita,
ma anche di contribuire al benessere globale del mondo in
cui viviamo, dobbiamo solo imparare ad affrontare i problemi
con mente chiara e con gli strumenti adatti.
|
"Voglia di bene"
M. Scott Peck
Sperling&Kupfer, 2007 |
Nessuno,
dai tempi di Erich Fromm,ha saputo parlare di Amore con la profonda
umanità e l'acuta consapevolezza, che caratterizzano il libro di M.
Scott Peck, best-seller assoluto negli USA, dove da anni continua ad
avere un ininterrotto successo di vendita. L'autore,
psicoterapeuta psichiatra, valendosi anche della sua esperienza
professionale, esamina i diversi modi in cui affrontiamo i problemi
affettivi. Per evitare le situazioni più difficili, la soluzione
generalmente adottata è la fuga, che spesso si traduce in un dolore
maggiore e , sopratutto, che non consente di raggiungere una maturità
personale e spirituale. Solo vivendo con serenità e con coraggio
l'amore, fatto di rispetto per se stessi e per gli altri, di controllo
della propria possessività, di interruzione dei meccanismi di dipendenza
reciproca, di comprensione verso i nostri simili, arriveremo a capire
noi stessi e gli altri. In un mondo dominato dalla superficialità e
dalla diffidenza, in una società che isola gli individui nei loro
singoli egoismi, "Voglia di Bene" è un vibrato appello ai
sentimenti, un incoraggiamento a vivere gli affetti senza paura e più
intensamente. E' un grande abbraccio all'Umanità. |
"Star bene in acque torbide!"
Ezra
Bayda
Ubaldini Editore, 2007 |
Al centro di questo studio è l'aspirazione zen
che induce ad aprirsi a qualsiasi cosa la vita presenti, per quanto
possa essere caotica, irritante o complicata. L'educazione, la cultura
in cui siamo immersi, lo stesso pensiero razionale che giudica e
paragona incessantemente, ci spingono a vivere in un surrogato del mondo
reale, proiettati nel passato o nel futuro e protetti dal confronto
diretto col presente, con il "qui e ora" che non siamo in grado di
gestire senza difese e reazioni condizionate. Tutte le strategie a cui
ricorriamo per mantenere un senso di controllo sul mondo, per sentirci
sicuri e accettati, ci tengono rinchiusi in una vita artificiale, in un
surrogato della vita. Essere disposti ad aprirsi all'esperienza reale ci
consente di scoprire la saggezza, la compassione e quella vita autentica
che tutti desiderano. Ezra Bayda applica questo semplice insegnamento
zen a un ampio ventaglio di tematiche, quali i rapporti affettivi, la
fede, il perdono, la sessualità, il denaro, insegnando semplici tecniche
per estendere la pratica spirituale a ogni aspetto della vita
quotidiana. La pace e la realizzazione sono accessibili a tutti, proprio
qui, proprio ora, in qualsiasi circostanza. |
"Meditazione profonda e
autoconoscenza"Mariano Ballester
Edizioni Messagero, Padova, 2007 |
Negli ultimi decenni del secolo scorso
tecniche e pratiche di meditazione proprie delle religioni orientali
hanno profondamente influenzato l'approccio alla dimensione spirituale
propria del mondo occidentale. Da ciò è nata la via della meditazione
profonda e autoconoscenza (MPA) il cui scopo è guidare chi la pratica
verso la sorgente del suo essere attraverso un processo di ricerca
spirituale.Il presente volume raccoglie in modo sistematico e pedagogico
il frutto di 32 anni di corsi tenuti dall'autore. La teoria è arricchita
da esercizi pratici e da risposte che l'autore ha fornito agli
interrogativi dei partecipanti durante la loro esperienza.
|
"Una
re-visione della psicologia transpersonale"Jorge N.
Ferrer
Edizioni Crisalide, 2008 |
Con
questo suo straordinario debutto, Jorge N. Ferrer decostruisce e
ricostruisce l’intero progetto transpersonale, dando vita a una teoria
transpersonale più sofisticata, maggiormente pluralistica e più radicata
spiritualmente. Egli esamina le idee recenti dell’epistemologia e della
filosofia della scienza per affrontare i problemi chiave della
psicologia e della filosofia delle religioni. La prima metà del libro
(Decostruzione) descrive la natura e le origini della visione dominante
che fino a questo momento ha guidato la cultura transpersonale e ne
identifica alcuni dei principali limiti concettuali e pratici:
cartesianesimo sottile, narcisismo spirituale, empirismo soggettivo e
universalismo. Nella seconda metà del libro (Ricostruzione), Ferrer
suggerisce un modo per superare questi limiti, proponendo una visione
partecipativa della spiritualità umana, che non solo riallinea gli studi
transpersonali ai valori fondamentali della ricerca spirituale, ma svela
anche l’inesauribile ricchezza della realtà ultima. “Questo è un libro
brillante e ben ponderato, destinato a diventare un classico. Basato su
di un approfondito lavoro di ricerca e di documentazione e ricco di
un’enorme quantità di intuizioni e idee brillanti, questo lavoro non
solo offre un importante contributo originale alla teoria della
psicologia transpersonale, ma fa anche chiarezza in molte aree
problematiche caratterizzate da confusione e controversie. È molto
probabile che questo libro dimostrerà di poter influire in modo
determinante sulla direzione che la psicologia transpersonale prenderà
in futuro.” Stanislav Grof, autore di Psychology of the Future: Lessons
from Modern Consciousness Research “La narrazione di Ferrer rivela una
sorpresa dopo l’altra, fino a quando il lettore non inizia lentamente a
“risvegliarsi” e si ritrova a pensare ai vecchi problemi in modo nuovo.
Aiutare a pensare in modo nuovo, senza i vincoli della teoria
transpersonale convenzionale, è il vero obbiettivo di quest’opera.
Questo libro rappresenta una svolta importante nel pensiero
transpersonale.” Christopher M. Bache, autore di Dark Night: Early Dawn:
Step to a Deep Ecology of Mind JORGE N. FERRER, dopo essersi laureato in
Psicologia Clinica presso l’Università di Barcellona, ha conseguito un
Dottorato di Ricerca in Psicologia Orientale ed Occidentale presso il
California Institute of Integral Studies. Attualmente è preside del
Dipartimento di Psicologia Orientale ed Occidentale dello stesso
Istituto. Illustre studioso di pratiche trasformative e di epistemologia
integrale, Jorge tiene presso l’Istituto Esalen in California corsi di
Psicologia Transpersonale, Ricerca Spirituale, Misticismo Comparato e
Sviluppo Integrale. Fa parte del Comitato Editoriale di diverse riviste,
fra cui The Journal of Transpersonal Psychology e ReVision. Oltre al
presente libro, è coautore de The Partecipatory Turn: Spirituality,
Mysticism, Religious Studies (SUNY Press, 2008). |
Salzberger-Wittenberg Isca "Sulla fine e sull'inizio"
Astrolabio Ed., 2015
|
Dopo aver lavorato tutta la vita con bambini e
adolescenti presso la Tavistock Clinic di Londra, Isca
Salzberger-Wittenberg scrive a quasi novanta anni questo testo sulle
esperienze di fine e inizio, non solo in psicoterapia, ma nel corso
della vita di ognuno. Un'impresa ambiziosa, che tuttavia riesce ad
arrivare al lettore con semplicità e con tutta l'evidenza
dell'esperienza diretta. Nel corso di questa ricerca di fatto l'autrice
descrive una parabola, dal grembo materno alla morte, disseminata di
esperienze di fine e di inizio. Il neonato conclude la vita nel grembo
ed è gettato improvvisamente in un nuovo ambiente sconosciuto. La
Salzberger, attingendo alla sua lunga esperienza di osservazione del
neonato e di trattamento psicoanalitico dei bambini, osserva con
attenzione e interesse le reazioni dei bimbi allo svezzamento e il modo
in cui lo vivono le madri, ascolta uomini e donne anziani che hanno
smesso di lavorare, parla con persone molto avanti negli anni che si
stanno avviando verso il traguardo della morte. In tutti questi casi
l'autrice aiuta le persone non solo ad accettare il cambiamento, ma
anche a vedere opportunità e scopi diversi nella nuova condizione in cui
si vengono a trovare. |
"La
Meditazione Sensuale_ebook_2008.pdf" |
Questo
libro espone punti di vista, metodologie e tecniche, secondo l'ottica
raeliana. E' qui in formato e-book. E' possibile leggerlo on-line o
anche farne il download gratuito, iscrivendosi nel sito del
Movimento Raeliano. |
Interfaccia fra Meditazione e Psicoterapia.pdf
|
Questo documento può essere
letto on-line. |
01_Scienza_della_Meditazione.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
02_Scienza_della_Meditazione.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
MEDITARE.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Meditazione e Fisiologia.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Acustica e Psiconeurofisiologia.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line (english) |
Coscienza e Quantistica.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Studio sulla Coscienza di Hameroff e Penrose.PDF |
Questo documento può essere
letto on-line (english) |
Meditazione e Psicoterapia_interfaccia.PDF |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Processi neurofisiologici della meditazione in Psicoterapia.PDF |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Meditazione della Morte.PDF |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Musica e Psiche.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Acustica, suoni e patterns neuronali.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Cervello e Musica1.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Cervello e Musica2.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Musica e Lobo Frontale.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line (english) |
Illusione e sofferenza.pdf |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Anatomia, Fisiologia, Biochimica e Spiritualità.PDF |
Questo documento può essere
letto on-line. |
Elementi di Acustica e Psicoacustica.PDF |
Questo documento può essere
letto on-line. |

La Relatività, il Relativismo,
la Morte: implicazioni nella salute psicologica
Damiani Rodolfo, 2007,
"La relatività, lo spirituale nella scienza"
Marna |
L'Autore
con questa pubblicazione vuole comunicare tre concetti importanti
riguardo la conoscenza: il primo è che per apprendere bisogna prime
farsi "mancanti", ovvero svuotare la propria mente dal contenuto
precedente in modo da essere pronti a riempirla con la nuova conoscenza;
il secondo è che il mistero è pieno di fascino, ma "la Verità rende
liberi"... non c'è niente di più bello che svelare i perché, comprendere
l'Universo e il proprio posto nel tutto; infine viene promosso il legame
tra spirituale e scienza presente soprattutto nel XX secolo, in modo da
condurre il lettore alla visione di una scienza capace di educare al
bello, all'armonia, alla compassione, alla partecipazione, alla
cooperazione, alla pace interiore che deriva dal senso di unità con il
tutto.
NOTIZIE SULL'AUTORE: L'Autore è docente di Fisica sui corsi sperimentali
del Piano Nazionale dell'Informatico, presso il Liceo Scientifico
Statale G. B. Grassi di lecco. Laureatosi in Fisica presso la Statale di
Milano nel 1974 a pieni voti, è docente di ruolo dal 1978. Dal 1992
esperimenta con i suoi studenti un percorso didattico innovativo basato
sul paradigma relativistico qui descritto con i suoi valori culturali ed
etici. |
Rigobello Armando, 2004,
"Immanenza metodica e trascendenza
regolativa"
Studium |
Il volume sottolinea la necessità,
per il pensiero del nostro tempo, di non sottrarsi a
cogliere l'essenziale. L'uomo contemporaneo è
caratterizzato dalla passione dell'immanenza, tende
cioè a conseguire un compiuto dominio analitico
della realtà. Ma egli non è mai compiutamente
realizzato nel suo mondo. Pascal coglie in ciò una
"sproporzione" costitutiva, motivo di grandezza
dell'uomo pur nell'indigenza. Il volume compie
un'analisi del senso e dei limiti della condizione
umana e illumina la tensione dell'uomo verso la
trascendenza. |
Savater
Fernando, 2009,
"La vita eterna"
Laterza
|
La
maggior parte dei nostri più imperiosi desideri è destinata a evitare,
differire o esorcizzare la morte. Saperci mortali è innanzitutto saperci
votati alla perdita. La cosa più grave non è esattamente non durare, ma
piuttosto che tutto si perda come se non fosse mai esistito." Questo
libro parla di religione, o meglio di religioni: cosa significa credere,
in che cosa crediamo o non crediamo e che rapporto hanno queste credenze
con la più importante di tutte, l'aspirazione all'immortalità. Ma parla
anche della verità, della differenza tra credulità e fede, delle vie non
dogmatiche dello spirito, delle implicazioni politiche dei fanatismi
ortodossi, del ruolo della formazione religiosa nell'educazione delle
democrazie laiche. E parla anche forse soprattutto - di come si può
vivere di fronte all'inevitabile, senza concessioni al panico né eccessi
di speranza.
|
"Paura della morte e
suicidio" 1995, L. Pavan
Il Pensiero Scientifico Editore |
Il comportamento suicidario
come fatto in sé, sia per le implicazioni e le ricadute che comporta
nell’ambiente e nella mente dei sopravvissuti, sia per la presenza
stessa dell’idea del suicidio come possibilità che ognuno può avere, è
un tema di estremo interesse e che pone innumerevoli interrogativi per
rispondere ai quali la psicoanalisi sembra essere ancora una volta lo
strumento più adatto a disposizione. Manca tuttavia una elaborazione più
ampia con contributi organizzati, come se gli psicoanalisti vivessero
delle difficoltà ad affrontare più direttamente questi aspetti del
proprio lavoro. La scelta di interventi qui proposti, a firma di
studiosi con vasta esperienza sia psichiatrica sia psicoterapica, tra
cui R. Rossi, V. Volterra, R. Tatarelli, vuole essere un contributo ed
uno stimolo ad affrontare un tema tendenzialmente "evitato" come quello
del suicidio.
"Il valore del contributo di Pavan è inequivocabile; anche perché ci
consente di intravvedere, tra le sue misurate righe psicoanalitiche, la
non-esclusione della dimensione antropologica per una conoscenza più
adeguata del suicidio, o meglio della morte volontaria, o, come dicevano
gli stoici, della morte ragionata".
B. Callieri, Attualità in Psicologia |
Ed. Clinamen |
Un tuffo nella fisica
dell'infinitamente piccolo e dell'infinitamente grande osservati
filosoficamente è quanto propone l'autore in questo saggio sul nulla e
sul divenire. Una ontologia in cui si nega validità filosofica alla
metafisica. Il libro riscrive e approfondisce studi precedenti
(specialmente Necessità e libertà e La filosofia e la teologia
filosofale) mostrando una originale ed ampia coniugazione tra
filosofia e fisica in rapporto alla esistenzialità umana. Su tale
orizzonte si viene ancor più marcando l'idea di un filosofare come
amore del conoscere contrapposto ad uno sterile amore del sapere
metafisico fondato su a priori teologici. L'amore del
conoscere, che pone a frutto i dati dell'a posteriori della
scienza, delinea, nondimeno, una concezione decisamente antiscientista:
Tamagnone persegue un conoscere come adeguamento alla realtà cosmica, e
ciò andando oltre l'ignoto per farne un noto tramite un
lavorìo paziente sempre in fieri. Una teoresi, dunque, a muovere
dalla scienza, ma che poi agisce in proprio nell'estrarne i dati per
rapportarli alla esistenzialità, cioè al modo d'essere proprio
dell'homo sapiens oltre la sua contingenza, secondo la
prospettiva di un postmaterialismo esistenzialistico, antidogmatico e
antimetafisico. |
Ed. Clinamen |
Il presente lavoro si situa
nel quadro del realismo critico ed esamina la complessa e
problematica relazione tra realtà esterna e coscienza, nondimeno
inoltrandosi nella prospettiva di una determinazione teoretica dell'idea
di totalità, sì da cogliere il punto di riferimento sorgivo e
maggiormente classico dell'intento filosofico stesso. Il che avviene con
uno sguardo costante alla fenomenologia di Husserl, nonché ispirandosi
ai caratteri peculiari ed originari delle sue movenze di ordine
descrittivo. Ma questa disposizione si attua assolutamente al di fuori
di ogni ossequio di scuola e tenta di evocare le energie di una ricerca
dislocata in una serie di precedenti opere che l'autore ha consegnato
alla nostra riflessione e rispetto alle quali rappresenta apertura ad un
orizzonte dotato di ulteriore respiro ed inedita profondità. |
|
L'idea di immortalità implica
la realtà di una vita futura. Se c'è una vita futura allora anche il
nostro agire acquista un senso così come i valori che animano la nostra
esistenza: il bene, il male, la compiutezza, l'imperfezione etc. Ma
quale vita futura? Solo spirito? Ma cos'è lo spirito? Solo anima? Ma c'è
davvero diversità tra anima e spirito? E della materia cosa avviene? Si
vanifica? Si trasforma? E se si trasforma, come? Tante domande con tante
risposte possibili. In queste pagine si trovano ipotesi di soluzione e
tracciati di verità, sullo sfondo delle questioni che la scienza moderna
quotidianamente sollecita, prospettando una sorta di immortalità legata
agli sviluppi della genetica, dell'intelligenza artificiale, delle
nanotecnologie.
Sommario:
La vita futura
La precarietà e la preghiera
Vivere e morire
La natura e l'ordine
Materia, spirito e libertà Unificare. Equivalenza tra energia e materia
L'anima immortale e l'inferno
Idea del bene
La morale
L'imperfezione e il male |
|
Il
percorso narrativo del libro si snoda in quattro tappe che, partendo
dall'origine delle forme viventi, approda infine alle problematiche
attuali di un'umanità ancora profondamente condizionata dalle sue radici
biologiche. Dal probiotico al biotico, dalla riproduzione sessuale e
dell'apparato neuro-ormonale fino all'interpretazione della realtà,
l'autore traccia il viaggio della mente umana alla ricerca della
felicità, cioè del soddisfacimento dei propri bisogni, diritto
inalienabile di ciascun essere umano. |
|
In
che modo il cervello materiale crea i pensieri non-materiali e in che
modo i pensieri non-materiali influenzano i comportamenti volontari
degli esseri umani? Azzone sostiene la tesi che la parte della mente
umana adibita all'esercizio del libero arbitrio si comporti come un
sistema caotico-intenzionale e che le manifestazioni dei comportamenti
volontari siano dovute a percorsi neuronali preferenziali formatisi
durante le precedenti esperienze. Nel volume si pone l'accento sulla
capacità creatrice della mente umana finendo con il sostenere che,
contrariamente a quello che si crede, ciò che è indicato come mondo
reale è dovuto in prevalenza alla natura creatrice delle conoscenze
generate dalla mente umana. |
"Il senso della vita.
Natura, scienza ed etica nell'evoluzione mediante il caso"
Azzone Giovanni F.
Laterza, 1994 |
|
"Clonazione riproduttiva e terapeutica fra etica e scienza. Il fascino
del doppio e il sogno dell'immortalità"
Zamboni Giorgio
2004Cortina
(Verona) |
|
|
In un mondo di copie e di cloni dove tutto può
essere creato all'istante dalla tecnologia, tempo e spazio sembrano
annullati e l'umanità proiettata in un futuro virtuale dove l'uomo non
lascerà traccia di sé. Immortalità, omologazione e clonazione: questi
sono, secondo Baudrillard, i valori fondanti del terzo millennio, il cui
passaggio ha rappresentato un'occasione mancata, gettandoci verso un
regresso storico, spirituale e culturale. Reso vivace dalle intuizioni,
dalle visioni profetiche e dal sarcasmo che contraddistinguono lo stile
di Baudrillard, L'illusione dell'immortalità esprime le contraddizioni
che guidano la cultura contemporanea e regolano le nostre vite.
|
"La fisica dell'immortalità"
Frank J. Tipler
Arnoldo Mondadori, 1995 |
Questo
interessante libro è fuori catalogo dal 9 agosto 2000, ma la sua
reperibilità è ancora buona (si può provare anche presso il CDE - club
degli editori, che ne ha la licenza editoriale:
www.clubdeglieditori.com). Fin dalla prima sua uscita in lingua inglese,
nel 1994, "The Phisics of Immortality" è stato molto citato in svariati
modi, sia per avallare tesi filosofiche che per incollare ragionamenti
scientifici, e anche solo al fine di riferirsi a qualcosa di molto
estremo. Sì, perché la proposizione sostenuta da Tipler è una delle cose
più eccentriche che si possano trovare nel campo della fisica. L'autore,
Frank J. Tipler, divulgatore scientifico per le maggiori riviste del
settore, è un fisico che si interessa di relatività generale e che
insegna fisica matematica in Louisiana, alla Tulane University; possiede
quindi i refeere che necessitano per non catalogarlo subito nel girone
dei cialtroni. Egli sostiene la (ormai) famosa Teoria del Punto Omega,
vale a dire quella secondo la quale si accetta la prova sperimentale
dell'esistenza di un dio il quale in un remoto futuro farà risorgere
ciascuno di noi. Detta così, la teoria sembra il frutto di una mentalità
scientifica "contaminata" da illazioni religiose (un po' come un
Zichichi d'oltre oceano). Pur tuttavia i concetti ebraico-cristiani che
Tipler maneggia (l'onnipresenza, l'onniscenza, il corpo spirituale, il
paradiso) sono presentati quali princìpi di fisica teorica, e già questo
dà all'opera un'atmosfera tutt'altro che mistica, anzi molto pragmatica.
La resurrezione universale non è un prodotto della filosofia ma un
meccanismo fin troppo concreto; la stessa scienza fisica, dice Tipler,
ha come obiettivo la scoperta della realtà, e se dio è reale, non può
non scoprirlo. Il libro ricorre alle discipline più varie (cosmologia,
informatica, biologia, teoria dei giochi, e naturalmente fisica delle
particelle) per costruire un modello matematico di dio. Ci riesce?
Ovviamente, que-sto tipo di modelli si possono pure costruire, ma la
loro fun-zionalità è destinata a rimanere sospesa. Quello che riesce a
Tipler è l'offerta di una disamina verosimile del problema, è l'offerta
di argomentazioni nient'affatto scadenti, anzi molto ben equilibrate e
convincenti. Particolarmente curiosa è la speciale applicazione che
l'autore fa del concetto di simulazione. La codifica di tutte le
informazioni digitalizzate relative a un essere umano è uguale a
3x1045 bit. Un limite per il momento troppo lontano dalla capacità di
calcolo dei nostri computers. Ma Tipler estrapola su un tempo in cui i
computers di allora saranno capaci di tali calcoli, quindi di riprodurre
perfettamente un essere umano. Le implicazioni e i dettagli li lascio
volentieri al lettore, assieme al gusto di assaggiare per un attimo la
concreta possibilità di rimanere coscienti per sempre…
(Calogero Martorana) |
"Vita
eterna?" Hans Kung
Biblioteca Universale Rizzoli, 1998 |
Cosa
succede dopo la morte? Possiamo e dobbiamo credere a una vita dopo la
morte? C'è una trasmigrazione delle anime? Da dove proviene la speranza
giudaico-cristiana nella resurrezione? C'è un inferno? Che cosa
dimostrano le esperienze vissute di decesso? Qual'è il senso ultimo del
vivere e del morire umani?
Hans Kung è un teologo svizzero di fama
mondiale, famoso anche per la sua dialettica accesa con la teologia
criptata ufficiale del Vaticano. |
|
Risalente alI'VIII secolo, "Il libro tibetano
dei morti" riporta l'insegnamento sulla vita e la morte del maestro
Padmasambhava, fondatore del buddhismo tibetano e onorato dai tibetani
come un secondo Buddha. Proposto per la prima volta in edizione
integrale, contiene una delle descrizioni più dettagliate e intense
della morte, destinate ad aiutare i morenti e chi li accompagna in
questo difficile momento di passaggio. Il volume viene qui accompagnato
da un commento del Dalai Lama, oltre che da un ricco apparato di note,
introduzioni ai singoli capitoli e glossario, che lo rendono
comprensibile e fruibile anche da un ampio pubblico di non esperti.
|
|
La reincarnazione è una credenza delle
religioni orientali, dello sciamanesimo, degli Indiani d'America e, a
livello iniziatico, anche delle tre religioni monoteiste. Ma come
riuscire a ricordare le vite precedenti? L'analisi e l'utilizzo di
tecniche quali l'ipnosi e il Rebirthing portano l'autrice a considerare
i vissuti di molte persone che hanno mantenuto memoria del periodo
intrauterino e persino di quello immediatamente precedente al
concepimento. Queste storie, oltre a mostrare come si può trovare nel
passato la ragione di problemi e difficoltà, offrono una spiegazione
logica della possibilità della reincarnazione. |
"La Terapia R"
Manuela Pompas
Mondadori, 1995 |
Ipnosi
regressiva profonda (memoria pre-natale). |
"C'è un infinito da guadagnare"
Blaise Pascal
Mondadori, 1994 |
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"Di
nessuna chiesa. La libertà del laico" Giorello
Giulio
2005
Cortina Raffaello (collana I fili) |
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"Uno spettro si aggira per l'Europa: il
relativismo, cioè il dogma che non c'è nessun dogma. Chierici e
laici hanno stretto una santa alleanza in nome dei nostri valori e delle
nostre radici. Forse non sanno che dietro quel fantasma ci sono il corpo
dell'individuo, la libertà della ricerca, le garanzie dei diritti e la
stessa genuinità della fede. Tutto cancellato, se vince il progetto dei
teo-con? Affatto, se il laico ha non solo la volontà di reagire ma anche
la forza di attaccare. Non questa o quella chiesa, ma la "presunzione di
infallibilità" che può viziare qualsiasi istituzione o comunità. Essere
laico vuol dire non solo esercitare l'arte del sospetto ma anche agire
per una solidarietà che non ha bisogno di un fondamento religioso."
|
|
Questo libro, basato sugli insegnamenti della
tradizione buddhista tibetana, si fonda sulla possibilità di coltivare
una consapevolezza personale e dinamica della morte, esperienza che
tutti hanno di fronte, senza via d'uscita o possibilità di fuga. Un
viaggio lungo un percorso che inizia con la nascita e si conclude col
trapasso, un percorso di cui ciascuno deve scoprire il senso. Entrare in
rapporto con la propria vulnerabilità implica la disponibilità ad
affrontare il dolore della vita, ma se si cerca di sfuggirgli non si fa
altro che inasprirlo a lungo termine. In forme sottili o palesi, tutti
vivono continuamente la realtà della morte. Tutto ciò che si sperimenta
nasce, si manifesta per un certo periodo e poi si dissolve, che sia
impalpabile come il respiro o il pensiero, oppure drammaticamente
evidente come un licenziamento, un divorzio o il decesso. Osservare e
stare in contatto con tale sorgere e dileguarsi dell'esperienza insegna
a essere pienamente vivi, perché presenti a ciò che accade. Questo
volume include brevi esercizi e istruzioni meditative e spiega come
impiegare tali pratiche contemplative nella vita quotidiana. L'ultima
parte si rivolge in particolare a infermieri, professionisti del settore
sanitario o volontari che mirino ad affinare la propria capacità di
recare aiuto ai malati e ai morenti. |
|
La scienza e la ragione di fronte al mistero
della vita oltre la vita. Testimonianze sorprendenti di scienziati,
medici e luminari di fama internazionale che, invece di spiegare
razionalmente alcuni fenomeni considerati paranormali, hanno
sottolineato che potrebbe assolutamente esistere qualcosa oltre la fine
della vita terrena. Un ragionevole dubbio può esistere. |
RELATIVITA'. L' Essenza della Saggezza.pdf |
L’ignoranza è la vera radice
di tutti i problemi nel mondo.
Colui che vide ciò e se ne liberò proclamò la relatività universale.
Tutto ciò è oggettivamente vacuo e questo effetto deriva da questa
causa.
Queste due verità non si escludono a vicenda ma anzi sono complementari.
Tra i maestri, il maestro della relatività,
Tra le saggezza, la saggezza della relatività;
Questi sono come Vincitori Imperiali nel mondo
Che ti rendono Campione Mondiale di Saggezza, al di sopra di tutti.
Ognuna delle cose che hai insegnato
È permeata di relatività,
E dal momento che quest’ultima conduce al Nirvana
Nessuna delle tue azioni non procura pace.
Questo libro può essere letto gratuitamente on-line. |
Kübler-Ross Elisabeth "La morte e la vita dopo la morte
«morire è come nascere»"
Ed. Mediterranee. 2007 |
Nel campo della ricerca sulla morte, la
dottoressa Elizabeth Kübler-Ross si è meritatamente conquistata grande
fama. Le innumerevoli ore che trascorse accanto ai pazienti allo stadio
terminale le consentirono di fare scoperte in seguito confermate da
altri ricercatori, ormai patrimonio acquisito di questo campo di studio.
Elizabeth Kübler-Ross non esitò a mettere a repentaglio il suo buon nome
di scienziata affermando ciò che le esperienze dei morenti le avevano
insegnato: la morte in realtà non esiste, "è un passaggio a un altro
stato di coscienza, in cui si continua a crescere psichicamente e
spiritualmente". "Per tanti secoli", disse, "si è cercato di convincere
la gente a credere alle cose ultraterrene. Per me non è più questione di
credere, ma di sapere: la morte è soltanto il passaggio ad una casa più
bella!". |
Kübler-Ross Elisabeth "La morte e il morire"
Cittadella Ed., 2005 |
Perché non siamo capaci di affrontare questo evento umano senza paure e
senza difese? Quali sono i bisogni e i diritti di chi muore? Possono
trovare in queste pagine un prezioso materiale per il loro lavoro
medici, infermieri, operatori sociali, e anche chi voglia avvicinarsi
alla morte per scoprirvi la vita. |
Kübler-Ross Elisabeth"Impara a vivere, impara a morire"
Armenia Ed., 2001 |
Elisabeth Kùbler-Ross, studiosa del passaggio dalla vita alla morte,
offre un piccolo libro, in cui il lettore attento può scoprire non
soltanto il senso più autentico dell'esistenza, ma anche il significato
della morte, momento fondamentale della vita al quale è necessario
imparare a guardare con dignitosa consapevolezza e serena lucidità.
|

La narrativa, la fantasia e "le ipotesi che vanno
Oltre"
|
Angela e Tamara si conoscono in una mailing
list di lesbiche dove scambiano riflessioni e timori nati all'indomani
dell'11 settembre 2001. Si scoprono affini, opposte, complementari, e
presto intrecciano uno scambio serrato. Tamara racconta del lavoro in un
Centro ascolto per giovani, dei figli, delle amanti. Angela, insegnante
universitaria, svela il suo mondo, i rapporti finiti, il mare, il
profumo dei gelsomini... Al primo incontro, Eros, appena nato, si svela
già maturo. È amore, quello vero, quello grande. Ma... c'è un ma, in
questa storia: Tamara nasconde un segreto che spaventa Angela e la
allontana, e rende forse impossibile la sua felicità accanto alla donna
che ama. Perché il mondo è pieno di ostacoli e le nostre vite di
misteri; perché le famiglie tessono trappole di convenzioni e ricatti
affettivi; perché i sensi di colpa soffocano la gioia, il sospetto e la
gelosia si insinuano nell'estasi... Perché il nostro tempo, che sembra
fermo, deve partire. Con il suo linguaggio preciso e sensuale Delia
Vaccarello ci racconta una storia forte e intensa a tratti persino
scabrosa, ma sempre soffusa di profonda poesia, che si fa metafora
dell'Italia di oggi. Tra colpi di scena e ironia, scava nell'intimo dei
protagonisti, mettendo a nudo i più segreti palpiti, le più sottili
sfumature dell'animo. |
"L' insostenibile leggerezza
dell'essere"
Kundera MilanAdelphi, 1985 |
Sullo sfondo della Primavera di Praga si
snodano le vicende di due coppie che, nel loro microcosmo, sono un
saggio dell'interà umanità. Uno splendido romanzo sulla leggerezza,la
pesantezza, la relatività delle cose, delle azioni umane, delle vita
stessa;un viaggio attraverso le filosofie di Nietzsche, Parmenide,
Eraclito, calate nel quotidiano bizzarro, malinconico e realistico del
mondo creato da Kundera. Un libro che fa sorridere e riflettere, che si
ama e che, un po', cambia la vita.
Profondo
senza mai decadere nell'insofferenza e nella pesantezza, intenso e
avvolgente, rapisce le emozioni e trasporta il lettore all'interno dei
personaggi, le cui storie si intersecano e che offrono una quasi
completezza di vedute sulle sfaccettature delle paure e dei sentimenti
di coppia ed anche squisitamente personali. Sublime.
Bellissimo... intenso e appassionante... una storia di amore e di
dolore, ma soprattutto l'occhio sul perchè delle cose. |
"L' immortalità"
Kundera MilanAdelphi 1993 |
E'
straordinario come da un semplice e banale gesto Kundera riesca a
ricavare una storia complessa e avvincente. Non solo; riesce anche a
trovare gli spunti giusti per disquisire sulla vita, sulla morte,
sull'amore. Antonio.
|
Rizzoli, 2003 |
La Bibbia è davvero uno straordinario codice
segreto nel quale un'intelligenza superiore ha inscritto il destino
dell'umanità? Contiene davvero, da tremila anni, la profezia degli
attentati dell'11 settembre 2001, di un successivo crollo economico e di
un'apocalisse nucleare del 2006? Si tratta dell'annuncio di un futuro
già scritto oppure possiamo agire per evitare che queste profezie
accadano? Per Drosnin, il "conto alla rovescia" può essere interrotto:
forse il codice esiste proprio per avvertirci del pericolo che incombe
su di noi.
1.l’autore dice
esplicitamente che il codice non l’ha scoperto lui ma matematici
2.nell’appendice del libro ci sono i passaggi matematici per trovare il
codice 3.l’autore scrive che ha contattato più volte le
nazioni-personaggi politici a rischio ecc qualche volta in effetti senza
successo, e non solo per il 2006 ma anche per altri eventi che sono
realmente accaduti. 4.inoltre lui stesso trova nella bibbia informazioni
di eventi che poi non accadono veramente e ciò lo porta a pensare che
ciò che è scritto non è la verità assoluta ma una possibilità. il libro
è stato scritto per avvertire che ci sono delle possibilità di alcuni
avvenimenti,e che sapendolo in anticipo, forse, si possono prevenire. 5.
il libro in effetti non è più in commercio (io stessa ho girato alcune
librerie in cerca degli ultimi 2 libri con esiti negativi)e sono state
censurate addirittura puntate televisive riguardanti questo tema. Questo
può far pensare molto! Ma pensare non solo che ci siano scritte
stupidate,ma che certe informazioni, in un paese di bigotti e ignoranti
non possono circolare! 6. l’autore dice che sono state fatte ricerche
anche su altri volumi e che in effetti (solo) alcune sle comparivano
all’interno ma senza significato e solo nella bibbia invece è stata
trovata la possibilità di trovare coppie di nomi con un reale
significato . 7. non è vero che in codice genesi ci si ferma al 2006 e
che non compare nulla riguardo al 2012,visto che non solo c’è scritto
che hanno trovato “2012” insieme alla parola “cometa” e vicino a “terra
annientata” e “sarà ridotta in frantumi,la farò a pezzi” ma c’è anche
gli anni 2010,2126 e altri.. 8. inoltre non si parla solo di un
olocausto nucleare. 9. quindi questi “pseudoscrittori” che poi sono
giornalisti, non scrivono soltanto per truffare la gente ma per
informare. Purtroppo queste informazioni poi vengono censurate (chissà
come mai…)! (Elena) |
"La vita oltre la vita"
Raymond A. Moody jr.
Mondadori, 1997 |
|
"Nuove ipotesi su la vita oltre la vita"
Raymond
A. Moody jr.
Mondadori, 1997 |
|
"Ricordi di altre vite"
Raymond A. Moody jr.
Mondadori, 1990 |
|
|
Un libro che è anche un'avventura dello
spirito, nel corso della quale il lettore viene guidato in quella
dimensione sconosciuta e inquietante che si chiama aldilà. Sylvia Browne
usa i propri poteri medianici e l'aiuto del proprio "spirito guida" per
mettersi in contatto con quel mondo e trasmetterci le sue visioni. La
sensitiva rivive in queste pagine la sua personale scoperta dell'aldilà:
le prime visioni medianiche dell'infanzia, le testimonianze dei suoi
pazienti che durante le sedute di ipnosi avevano ricordi delle vite
precedenti, gli studi sulla reincarnazione. |
"Teologia dall'aldilà"
Gabriella Alvisi
SugarCo Edizioni, 1985 |
|
|
Il nuovo libro di di Simone rappresenta
qualcosa di innovativo nel campo dei rapporti tra aldiqua e aldilà. A
differenza di quanto accadeva fino ad ora erano le entità disincarnate e
gli spiriti evoluti a dare messaggi e insegnamenti agli incarnati - in
questo caso, come in una sorta di rivoluzione copernicana, sono le
entità a chiedere lumi e conoscenza agli incarnati. Le comunicazioni,
rese possibili dall'intervento di Symbole, avvengono attraverso una
medium canadese, la quale, circa tre anni or sono, prese contatto con di
Simone per domandargli un parere circa la validità di questi e vari
altri fenomeni da lei vissuti. Ne è nata una collaborazione e una
ricerca che continua tuttora e che è destinata ancora a evolvere.
|
"Il gabbiano"
Jonathan Livingston
BUR Edizioni, 1994 |
Jonathan Livingston è un gabbiano che
abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un
semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il
volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di
gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di
ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere
particolare nel far bene le cose a cui si dedica. E con Jonathan il
lettore viene trascinato in un'entusiasmante avventura di volo, di aria
pura, di libertà. |
"Siddharta"
Hesse Hermann
Adelphi, 1975 |
Dal principe al Buddha |
|
Per Savinio, l'infanzia non è un tempo ma un
tempio come scrive lui stesso in un lapsus; cioè un luogo, una
dimensione dello spirito. Un luogo, anzitutto fisico e geografico: una
Grecia d'inizio secolo dalla luminosità abbagliante in cui scintillano i
ricordi. E un Luogo, inoltre, metafisico e doloroso, in cui la mente del
bambino da un lato vede e percepisce cose completamente interdette a
quella dell'adulto e dall'altro sente irrompere domande estreme che
potranno in seguito essere sedate ma non risolte. Scritto nei primi anni
Venti ma apparso a stampa nel 1937, viene qui riproposto insieme alla
sua seconda parte inedita, scoperta tra le carte dell'autore.
|
|
Torna in libreria l'opera principale di Robert
A. Heinlein, vincitore del premio Hugo nel 1962. Valentine Michael Smith
è nato durante la prima missione umana su Marte ed è l'unico
sopravvissuto alla spedizione. È stato cresciuto dai marziani, e quando
torna sulla terra è completamente inconsapevole di ciò che lo aspetta.
Non sa cosa siano le donne, non conosce le culture terrestri o il
concetto di religione. Il suo ritorno è carico di conseguenze: è l'erede
di un gigantesco impero finanziario, oltre che il padrone di Marte.
Sotto la protezione dell'irascibile Jubal Harshaw, Michael scopre ed
esplora il senso morale degli esseri umani, fonda una sua chiesa,
predicando l'amore libero e diffondendo le capacità psichiche imparate
dai marziani... |
"Il
libro di Urantia"Ed. Urantia Foundation, 2006 |
Il Libro
di Urantia, pubblicato la prima volta nel 1955 da Urantia Foundation, fu
scritto in forma di rivelazione. Il libro è composto da 196 fascicoli, i
quali si occupano della natura della Divinità, della Trinità,
dell'organizzazione spirituale dell'Universo, della genesi, la storia e
il destino dell'Umanità e della nostra relazione con Dio Padre. La
sezione conclusiva presenta un ritratto unico della vita e degli
insegnamenti di Gesù. Il Libro di Urantia presenta un punto di vista
unico ed integrato della filosofia, della scienza e della religione.
Coloro che lo leggono e lo studiano, credono che le idee presentate nel
libro possano contribuire allo sviluppo religioso e filosofico di molti
individui in tutto il mondo. (
Fondazione Urantia ) La
storia che precede la stesura e poi la pubblicazione in moltissime
lingue di questo libro, è ancora oggi avvolta da misteri non risolti. Le
persone che, sembra, sono state contattate da entità cosmiche non
carnali, già nei primi anni del 1900, hanno in seguito diffuso le
rivelazioni ricevute. Sono particolarmente impressionanti, non solo la
descrizione di dettagli di eventi che riguardano gli umani nel
proseguimento della loro Vita, passando dal supporto biologico terreno -
il corpo - al successivo supporto materiale morontiale, in sedi
cosmiche diverse dall'attuale, ma anche la descrizione della fisica,
dell'astronomia e della cosmologia, che in quel tempo era certamente
molto difficile poter immaginare nel modo come invece viene adoperato.
La Divinità, la Spiritualità, l'Energia e la Materia fisica, così come
noi possiamo attualmente percepirla, vengono presentate e spiegate in un
continuum senza interruzione, in una cosmica sequenza di sfumature
infinite. L'Anima viene spiegata in quanto ente inesistente alla nascita
sulla Terra e che, invece, si sviluppa durante la vita terrena, come
prodotto dell'interazione fra la Mente Psicologica - supportata dal
cervello biologico - e la particella divina che viene instillata
nell'individuo - detto Monitore del Pensiero - poco dopo la nascita
sulla Terra. I meccanismi di produzione dell'Anima, nel corso della vita
terrena, sono quelli continuativi della Decisione e della Scelta,
cui ogni individuo è esposto a causa degli eventi terreni permeati
appositamente di difficoltà, ambivalenza, dubbio e relatività. Mediante
la minima percentuale di Libero Arbitrio a disposizione di ciascun
individuo, egli può ogni volta decidere e scegliere in funzione di Amore
o il "diverso dell'Amore", assumendosi così la responsabilità dello
sviluppo dell'Anima. Sostanzialmente questo spiega il "senso della
vita umana sulla Terra", specificando il senso della vita, appunto,
come opportunità data a ciascun individuo di poter costruire il
prototipo della migliore Anima possibile, come presupposto necessario
per potere proseguire negli altri innumerevoli stadi della sua Vita.
Come tempo ha a disposizione quello del primo stadio della sua Vita,
cioè lo stadio carnale sul pianeta Terra, la cui durata per tutti è,
come sappiamo, appena alcuni decenni terrestri. Durante il travaglio di
questo primo stadio della Vita, vengono descritti i complessi interventi
invisibili da parte delle molteplici entità cosmiche non percepibili dai
sensi neurologici del corpo terreno. Viene infine descritto come, al
cessare della funzionalità del supporto corporeo, biologico, necessario
per la tipologia della Vita sulla Terra, la Persona
(Mente+Anima+Monitore Divino del Pensiero), viene istantaneamente
trasferita, in senso cosmico-spaziale, in un altro luogo dell'Universo,
per proseguire nella propria Vita, supportandosi successivamente su
mezzi energetici/materiali progressivamente sempre più diversi, rispetto
al primo supporto biologico terrestre, cioè il corpo così come noi lo
conosciamo.
Clicca per ulteriori informazioni ( in lingua inglese )
Leggi on-line "Il Libro di
Urantia", gratuitamente, in italiano |
|
Storia e dottrina di una singolare religione
atea dove Dio è sostituito dagli extraterrestri, che dichiara
cinquantamila membri nel mondo ed è presente da anni anche in Italia.
Sito
del movimento raeliano, dove è possibile anche il download di libri.
Altro sito sul tema
Stesso tema su Wikipedia Enciclopedia |
"Quando
gli dèi scesero sulla Terra"
ALFORD ALAN F.
LE RADICI DIVINE DELLE ANTICHE CIVILTA'
Newton & Compton Ed. |
Che cos'è la religione? Chi erano gli dei delle
antiche mitologie, che si davano battaglia attraverso i cieli ed erano
soliti scendere tra i mortali? E perché i nostri antenati credevano che
la razza umana fosse stata creata a immagine e somiglianza di queste
divinità? In queste pagine Alan F. Alford spiega perché la religione,
come la conosciamo noi oggi, sia soltanto una pallida reminiscenza di
antichissime verità, accuratamente nascoste per secoli agli occhi delle
"masse". Iniziando la sua ricerca dai testi sacri di 4500 anni fa,
Alford svela come Dio fosse originariamente concepito come un corpo
celeste che, esplodendo, disseminò la terra di meteoriti. E tale
scoperta lo porta a decifrare il significato segreto del Diluvio e della
creazione umana. |
Gibran-Kahlil-Gibran
"Il Profeta"
|
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Friedrich Nietzsche
"Al di là del Bene e del Male"
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PSICOTERAPIA e MEDITAZIONE CLINICA
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PSICONEUROSCIENZE
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ACUSTICA, PSICOACUSTICA, NEUROPSICOBIOLOGIA -
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Ultimo aggiornamento:
24-11-20.
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